Cento giorni e anche più in compagnia di iPhone 14 Pro tra viaggi e vita quotidiana! Non vi nascondo che in fase d’acquisto avevo più di qualche dubbio per le poche novità introdotte e sulla loro effettiva utilità e decisi quindi di attendere almeno tre mesi prima di trarre le mie conclusioni su questo nuovo iPhone ed eccoci finalmente qui!.
Premessa: ho passato tutto il 2022 in compagnia di iPhone 13 Pro e Pixel 6, due smartphone che ho amato tantissimo ed utilizzato in simbiosi. Mi ero promesso che se Pixel 7 avesse avuto tutte le caratteristiche della versione Pro mantenendo però delle dimensioni compatte lo avrei scelto come mio primo e unico smartphone personale per quanto mi stavo trovando bene. Purtroppo il Pixel 7 ha portato pochissime migliorie ed ha mantenuto gli stessi limiti facendomi alla fine preferire l’iPhone ed ora vi racconto come sta andando la mia esperienza e se i dubbi sono stati risolti!
INDICE
SMARTPHONE COMPATTO NON SI CAMBIA
Come non partire dal primo e fondamentale motivo per il quale anche quest’anno ho deciso di prendere iPhone in versione Pro: è ancora l’unico top di gamma compatto completo in ogni aspetto, senza rinunce, alla pari della versione Max con l’unico limite di autonomia inferiore. Potersi permettere di usare lo smartphone ad una mano con magari anche una bella cover protettiva su è un lusso ormai.
Vorrei sottolineare anche il design che rimanendo pressoché identico al modello precedente comporta anche tutti e i tanti pro del caso come i bordi del display completamente piatti, scelta che personalmente ritengo la migliore per quanto inizino a circolare rumor di un ritorno all’arrotondamento generale.
DYNAMIC ISLAND: Il Punto della situazione
La Dynamic Island è stata la principale novità introdotta con i nuovi iPhone in versione Pro ed è molto probabile che venga riproposta su tutti i modelli di iPhone 15 nel prossimo futuro.
Partendo da un mero giudizio estetico a me è piaciuta già durante le prime settimane dove facevo molto più caso al fatto che sensori del FaceID e selfie camera all’interno dell’isola fossero in realtà tenuti “insieme” da dei pixel neri spenti.
Superato il primo mese ed il fattore estetico però mi interessava capire l’utilità della Dynamic Island e delle tante decantate funzioni attese come l’integrazione con tantiiissime app di terze parti, integrazione che purtroppo non c’è stata. Gmail, Amazon, servizi di Cloud, servizi di Smart Home e praticamente tutti i social principali: quasi nessuno ha integrato funzioni interattive o notifiche dinamiche con la Dynamic Island rimanendo invece al classico concetto di notifica e centro notifiche.
Dopo quattro mesi quindi cosa ci rimane in mano? Qualche funzione comodissima come l’integrazione con Mappe che ci permette di avere indicazioni in tempo reale e dinamiche con e senza pop-up e ci rimane poi qualche funzione meno utile, a mio modo di vedere le cose, come il timer a vista e il lettore musicale. Per carità sono funzioni carine di estetica ma sono perfettamente sostituibili da un “Hey Siri imposta un Timer” o due swipe e quindi dopo poco finiscono nel dimenticatoio.
FACE ID E SELFIE CAM
La vera novità è all’interno della Dynamic Island dove troviamo un Face ID migliorato con uno sblocco sia più rapido sia più efficace in situazioni critiche dove il 13 Pro faticava. Ma le sorprese non si fermano qui! Apple ha introdotto con i nuovi iPhone 14 Pro infatti una nuova selfie camera che alza l’asticella ad un livello praticamente inarrivabile per nessuno smartphone del 2022 ed ora vi racconto il perchè di questa affermazione.
I megapixel della nuova camera frontale rimangono 12 ma abbiamo una nuova apertura focale f/1.9 ed un sistema di autofocus che cambia tutte le carte in tavola soprattutto quando abbinato alla nuova modalità cinema in 4K. Vi consiglio di recuperare il video di YouTube per capire meglio di cosa stiamo parlando ma si può tranquillamente vloggare usando “soltanto” la selfie camera e portarsi a casa delle clip di altissimo livello senza ricorrere all’ultrawide posteriore come si faceva in molte occasioni con i precedenti iPhone!
Questo permette anche una migliore cattura dell’audio che risulta quindi più gradevole anche senza l’ausiolio di microfoni esterni.
AOD E DISPLAY: Passi avanti
No non vi nascondo che in fase di presentazione e dopo solo una settimana di utilizzo ero tra gli scettici sul tipo di always on introdotto da Apple: troppo dispendioso a livello energetico e per quanto bello esteticamente tanto era inutile. Fortuna vuole che siamo di fronte ad uno dei pochi casi dove le critiche vengono ascoltate ed Apple è corsa ai ripari facendo “un passo indietro” con un Always On più razionale. Si mantiene l’originale interazione con le notifiche ma con uno sfondo completamente nero in modo da risparmiare più batteria possibile. Personalmente penso che una funzione di questo tipo deve essere pensata nell’ottica dell’utilità più che per estetica e con questo aggiornamento siamo liberi di scegliere in completa autonomia quale tipo di always on utilizzare, bene.
Sulla qualità del display voglio solo aprire una piccola parentesi dicendovi che la qualità di base è impressionante come la luminosità massima di 2000 nits che permette di vedere chiaramente e senza colori falsati il display del nostro iPhone anche sotto al sole diretto. Parliamoci chiaramente nella vita di tutti i giorni per mandare messaggi in app social e vedere qualche foto su Instagram l’iPhone 13 Pro rimane comunque una alternativa di quasi pari livello ma durante l’anno di utilizzo troppo spesso mi è entrato in protezione energetica facendo calare la luminosità quasi a picco, soprattutto d’estate! Il nuovo processore di iPhone 14 Pro sulla carta dovrebbe aiutare a migliorare questo problema ma non vi nascondo che ad ottobre, con giornate ancora torride a Malta, anche il nuovo iPhone mi è entrato in protezione energetica dopo un po’ di foto e qualche app social utilizzata abbassando la luminosità massima.
QUALCHE PICCOLO BUG
Vi segnalo qualche bug ancora presente come su Youtube dove rimane una sottile ma fastidiosissima linea superiore luminosa se non ruotiamo in orizzontale il telefono mentre si visualizza un video. Su Whatsapp sto riscontrando due bug invece, uno sempre grafico ovvero ogni tanto quando si ruota lo smartphone la schermata si glitcha con dei quadratoni neri e uno a livello di funzioni perchè dopo aver mandato un video o completamente a caso non possiamo più mandare messaggi vocali fin quando non forziamo la chiusura di whatsapp o riavviamo l’iPhone.
In questo anno e mezzo con iPhone non sono i primi bug che riscontato, questo per rispondere a chi dice che iOS ne è privo!
FOTOCAMERE: Pochi cambiamenti ma buoni
Il comparto fotografico, se escludiamo la selfie camera della quale ho già parlato in precedenza non ha subito stravolgimenti assoluti se pensiamo che il teleobiettivo è rimasto lo stesso, la ultrawide è stata cambiata si ma per svolgere meglio le funzioni per le quali è pensata (e di base io non sono un gran fruitore di queste lunghezze focali quindi oltre che mostrarvi un po’ di esempi non ve ne parlerò molto). Dove troviamo un effettivo miglioramento è nella camera principale che si converte, come da anni si vede nel mondo Android, al Pixel Binning con un sensore da 48mpx che ci promette scatti migliori con più dettagli soprattutto di sera ed un autofocus più affidabile.
Lascio parlare maggiormente le foto dove scattando in parallelo con iPhone 13 Pro ed iPhone 14 Pro non ho notato grandi differenze anche scattando in raw a massima risoluzione. Sarà che il 99% delle foto che scatto da mobile rimangono su mobile, maggiormente Instagram, ma il micro dettaglio non è quello che cerco in una fotocamera da smartphone e mi ritrovo quindi ad apprezzare molto di più il nuovo Photonic Engige che ci permette di avere un punta e scatta ancora più affidabile per riassumere il tutto al massimo.
Proprio sul mio profilo instagram alterno spesso foto da iPhone e foto da mirrorless (top di gamma) e sempre più spesso si fa fatica a capire da quale dispositivo siano state scattate le foto. Non pretendo foto perfette ma il più reali possibili e soprattutto nei ritratti iPhone è ancora lo smartphone che mi soddisfa di più!
Piccola menzione ai video che sono ancor di più gradevoli ed ora anche al completo buio con pochissime luci – ad esempio in un locale notturno – riescono ad avere una gestione eccllente del rumore digitale e a tenere una messa a fuoco che non sobbalza mai. Come non citare in ultima battuta i microfoni se si parla di video perchè troppo spesso ci si dimentica che oltre ad una qualità visiva – un buon video è composto da una qualità audio cristallina e l’iPhone si conferma lo smartphone “da concerti” per eccellenza.
Ritratti “A Quattro Zampe”
Chiedendo ad amici e parenti quali soggetti sono più soliti fotografare per ritratti, la risposta spesso è “animali” tra cani e gatti domestici, soggetti difficilissimi da fotografare dato il continuo movimento e la difficoltà nel far capire all’algoritmo come scontornare decentemente il nostro amico a quattro zampe. Vi lascio giusto due esempi per capire cosa è possibile fare con la modalità ritratto e il teleobiettivo dell’iPhone:
BATTERIA : finalmente gli aggiornamenti!
Aspettarsi una autonomia migliorata dopo aver visto un nuovo display così luminoso, nuove funzioni software, l’AOD e un comparto fotocamere rinnovato era oggettivamente impossibile ed infatti è già un mezzo miracolo che la batteria duri quasi come il precedente modello! E’ sempre difficile quantificare il tutto in “ore di display” oggettive ma di base in una giornata con 200km di viaggio in auto con cambi celle, 5G quando disponibile, una decina di minuti in app fotocamera e tanti tanti social con un po’ di Netflix non supero mai le 4h e mezza di display con un massimo di 6h.
Non è raro che io debba ricorrere ad una rapida e leggera ricarica di un 20-30% per arrivare a sera senza particolari problemi. In generale non ci si può comunque lamentare dell’autonomia.
Gli aggiornamenti di iOS hanno migliorato comunque la situazione ma sapevo già che per puntare all’autonomia avrei dovuto prendere la versione 14 Pro Max, come giustamente deve essere e quindi non posso lamentarmente!
CONCLUSIONI: mi sono pentito?
Per concludere sono soddisfatto? Assolutamente si! Farei di nuovo il passaggio da iPhone 13 Pro al 14 Pro? Si per il lavoro che faccio ma al 90% delle persone non lo consiglierei mai.
Se domani Google facesse un Pixel 8 con lo stesso concetto tornerei subito ad Android? Probabilmente si anche se mi sto iniziando ad abituare ad iOS e a come sia il sistema a venirti incontro per aiutarti durante la giornata e a semplificarti le cose mentre su Android sono spesso io che devo dire al telefono come aiutarmi. Esempio stupido? Pianificazione viaggi: con iOS fai un tap su una app di prenotazione viaggi ed in zero secondi ti trovi Check In/Out salvati nel calendario con promemoria annessi, route e luoghi chiave salvati in Mappe, biglietti di viaggio in Wallet ed il tutto in qualche tap senza dover ricorrere ad app terze, litigate con l’assistente vocale e via dicendo. Su Android si ha una gestione smart ma meno ampia con Gmail che fa da fulcro e sincronizza con il calendario ma non si ha la stessa ampiezza di iOS in queste funzionalità. Sono virgolette? Si! Sono dettagli? Assolutamente si ma sono comunque comode.
Apple iPhone 14 Pro
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(aggiornamento del 25 gennaio 2023, ore 04:05)