A circa tre mesi dal lancio ufficiale, OnePlus Pad è finalmente disponibile alla vendita anche in Italia e noi, dopo averlo provato per più di due settimane, siamo pronti a parlarvene. Accantonati iPad Pro 2020 e Xiaomi Pad 5, ho usato OnePlus Pad come mio unico tablet per ogni tipologia d’uso, da Netflix al montaggio di qualche video che avete visto qui su HDBlog e, grazie ad una scheda tecnica completa e di livello, mi sono trovato più che bene.
OnePlus Pad ci offre un SOC basato sul Mediatek Dimensity 9000 accompagnato da RAM DDR5 e memorie UFS 3.1, un display IPS con formato 7:5 e risoluzione 2800×2000, refresh rate fino a 144Hz, una connettività completissima e quattro speaker super performanti, tutto questo ad un prezzo di listino di 499€ per la versione 8/128GB. Sul prezzo e sugli accessori che accompagnano la messa in vendita ufficiale di questo OnePlus Pad però ci torniamo alla fine, ora iniziamo ad entrare nel dettaglio della scheda tecnica.
INDICE
DESIGN E QUALITÀ COSTRUTTIVA
OnePlus Pad si presenta benissimo grazie ad una scocca unibody in metallo lavorata quasi alla perfezione. Il tablet è piacevole al tatto e la lavorazione della back cover con dei cerchi che vanno a chiudersi attorno alla fotocamera centrale, rende il look del dispositivo piuttosto unico. Non è un tablet estremamente pesante, parliamo di circa 550g e seppur il display sia di quasi 12″ non risulta essere un prodotto enorme grazie a dei bordi ridotti all’osso: pensate che il display occupa quasi il 90% della superficie frontale.
OnePlus Pad è uno dei pochi tablet se non l’unico dove troviamo il vetro frontale bombato alle estremità per un effetto curvatura 2.5D estremamente gradevole alla vista e al tatto quando andiamo ad impugnarlo. Sul frame troviamo il tasto di accensione, il bilanciere del volume, i quattro speaker ed i tre pin magnetici per andare a collegare il OnePlus Pad alla tastiera, oltre che uno slot magnetico con ricarica wireless per lo Stylus. L’ingresso della type c è disposto sul lato destro ed è forse la cosa meno riuscita perché è disposto all’interno della curvatura esterna e crea uno scalino fastidioso al tatto.
DISPLAY E SBLOCCO
Per apprezzare il display di questo OnePlus Pad dobbiamo prima di tutto sfruttare lo sblocco con il volto tramite la selfie camera posta nel bordo orizzontale: questo sistema è abbastanza affidabile seppur un sensore di impronte all’interno del tasto di accensione sarebbe stato sicuramente la scelta vincente. Una volta sbloccato il tablet comunque ci troviamo davanti un display IPS piacevole alla vista poiché troviamo una taratura dei colori affidabile ed un punto di bianco corretto.
Purtroppo è proprio il picco di luminosità il tallone di Achille di questo display. Se utilizzate dispositivi del genere in esterna i 500 Nits di picco spesso non saranno abbastanza, soprattutto su schermate scure come possono essere quelle di Adobe Rush mentre montate un video, un peccato perché con 200-300 Nits in più si sarebbe ovviato a praticamente l’unico difetto che ho trovato alla scheda tecnica di questo OnePlus Pad.
Il Display per il resto ha una ottima risoluzione di 2800×2000 pixel con il suo originale formato di 7:5 che risulta essere un ottimo compromesso nella visualizzazione di contenuti multimediali, grazie anche al supporto al Dolby Vision, ma anche in ambito lavorativo come con applicazioni alla Adobe Rush dove ci troviamo davanti uno spazio di lavoro decisamente meno claustrofobico come sarebbe stato su un formato 16:9. Il refresh rate massimo di 144Hz non ha una dinamicità estrema anzi, la scalettatura è la solita 30/60/90 in base ai contenuti che andiamo a visualizzare, il touch sampling si ferma a 120Hz nella vita quotidiana e 240Hz in modalità gaming.
Vi stavo parlando di Dolby Vision e purtroppo devo dirvi che come per OnePlus 11 nel suo primo mese di vita anche questo OnePlus Pad non ha ancora il supporto all’HEVC, HDR e Dolby in applicazioni terze come Netflix ma sono fiducioso che il tutto verrà integrato nel prossimo update della OxygenOS.
SOFTWARE
Avendo tirato in mezzo la Oxygen direi che è il momento giusto per parlare di software, essenziale per un tablet e qui troviamo una versione leggermente rivisitata ed ottimizzata della OxygenOS/ColorOS che non mi è dispiaciuta affatto, anzi vi dirò forse questa interfaccia grafica la trovo più azzeccata su prodotti di questo tipo che su smartphone. La tendina delle notifiche con a sinistra tutti i toggle rapidi è fatta benissimo come anche tutti i menù e sottomenu delle impostazioni generiche, le funzioni di divisione schermo e finestre flottanti sono state ottimizzate ancor di più seppur il problema in questo caso rimane Android con i suoi limiti evidenti.
La divisione dello schermo ad esempio ancora non supporta molte app come Instagram, anche perché non hanno un orientamento orizzontale, non esiste un drag & drop efficace all’interno di tutto il sistema e per qualsiasi uso un po’ più impegnativo del semplice web browsing, ci sono limiti evidenti rispetto a Windows. Insomma al di fuori della comfort zone delle sue applicazioni Android per me usare un tablet ad uso professionale e sostitutivo a 360° di una macchina Windows è ancora impensabile, seppur siano stati fatti molti passi in avanti.
Per quanto nelle impostazioni troviamo un menu per la Rete Mobile questo è pressoché inutilizzabile, tecnicamente dovrebbe entrare in funzione una volta sfruttato lo sharing del 5G con dispositivi OnePlus ma sia con OnePlus 11 che con Nord CE 3 Lite per ora non c’è stato modo di sfruttare questa nuova feature. Discorso diverso per lo sharing dello schermo degli smartphone OnePlus come finestra flottante che come requisito base ha quello di essere sotto la stessa connessione, un WiFi o un HotSpot, con entrambi i dispositivi. Una volta collegato il OnePlus 11, nel mio caso, dal tablet posso controllare lo smartphone senza dover interagire fisicamente con lui, funzione comoda e ben fatta che apre a svariati scenari di utilizzo.
SCHEDA TECNICA E ACCESSORI
- display: LCD curvo 2,5D da 11,61 pollici, frequenza di aggiornamento 60, 90, 120 o 144 Hz, campionamento tocco 120 o 144 Hz, fattore di forma 7:5, risoluzione 2.800 x 2.000 pixel (296 ppi), luminosità massima 500 nit, contrasto 1.400:1, rapporto schermo scocca 88%
- chip: MediaTek Dimensity 9000, octa core a 4 nanometri da 3,05 GHz di frequenza massima
- memorie: 8 o 12 GB di RAM LPDDR5, 128 GB di archiviazione UFS 3.1
- fotocamere:
- posteriore: 13 MP video fino 4K a 30 fps
- anteriore: 8 MP video fino 1080p a 30 fps
- connettività: Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3 LE, USB-C
- sistema operativo: Android 13 con OxygenOS 13.1
- Dolby Vision e Dolby Atmos
- batteria: 9.510 mAh
- ricarica: rapida SuperVooc a 67 watt
- dimensioni e peso: 258 x 189,4 x 6,54 mm, 552 grammi
- colori: Halo Green.
GLI ACCESSORI
Gli accessori disponibili all’acquisto sono la penna, la OnePlus Stylo, ad un prezzo consigliato di 99€ e la Magnetic Keyboard a 149€ che è praticamente una cover protettiva con funzione stand. La penna non abbiamo avuto modo di provarla ma la tastiera si e per quanto ben fatta esteticamente risulta essere una tastiera molto semplice che manca di una funzione essenziale, soprattutto ad un prezzo così elevato: la retroilluminazione dei tasti. Mi sarei accontentato anche di una illuminazione flebile ma la completa assenza ad un prezzo così elevato è sicuramente un contro, non so se la comprerei onestamente.
PRESTAZIONI E FUNZIONALITÀ
Usare il OnePlus Pad è stato un piacere grazie al MTK Dimensity 9000, 8GB di RAM LPDDR5X e 128GB di storage UFS 3.1. Parto dalla cosa che mi è piaciuta meno ovvero i soli 128GB di storage: troppi pochi se pensate di fare un uso di editing video perché con le mie solite app installate, un gioco come Genshin Impact ed un progetto video 4K su Adobe Rush ho praticamente già saturato la memoria per intero. Su un prodotto così forse 256GB sulla versione base sarebbero stati più adeguati. Escluso questo elemento, posso tessere solo lodi alla scelta del Dimensity 9000, un SOC che si è dimostrato affidabile in ogni circostanza e che ha reso l’esperienza di utilizzo sempre fluida e piacevole mantenendo però temperature basse e senza drain batteria, probabilmente molto più di quanto avrebbe fatto una CPU equivalente Snapdragon. Videogiocare con questo OnePlus Pad è stato gradevole, anche dopo più di un’ora a titoli impegnativi come Genshin Impact non ho notato surriscaldamenti particolari con la batteria che ha toccato un massimo di 27-30°C e la superficie in metallo esterna che al centro era al più leggermente tiepida.
AUTONOMIA E RICARICA
Con tutto questo preambolo sul SOC era lecito aspettarsi una ottima gestione della batteria e infatti i circa 9000mAh a disposizione ci permettono di ottenere anche più di 10 ore di schermo attivo nell’arco di 30h andando a spremere allo sfinimento questo OnePlus Pad tra editing video, foto, gaming e browsing web in scrittura di articoli. Nel più classico uso casalingo del tablet con 4-5 giorni in standby ed un uso saltuario notiamo pochissimi se non alcun drain batteria. Se proprio poi servisse una ricarica di urgenza abbiamo il supporto ai 67W SUPERVOOC, bene che anche su dispositivi di questo tipo stia arrivando la ricarica rapida.
QUATTRO SPEAKER
I quattro speaker di questo OnePlus Pad mi hanno stupito non solo per il volume raggiunto ma per la corposità del suono, rispetto al Mi Pad 5 di Xiaomi qui i bassi si percepiscono e sono anche abbastanza profondi e il Dolby Atmos aiuta a gestire i vari scenari di ascolto come può essere Gaming, Musica o visualizzazione di film. OnePlus ha integrato una tecnologia inoltre che permette di modificare i canali di ascolto sinistra e destra in base a come direzioniamo il tablet, permettendoci di avere sempre un ascolto ottimale e più immersivo.
FOTOCAMERA E MICROFONI
Parlando di fotocamere non perderò molto tempo sugli aspetti tecnici dei sensori a disposizione, al micro-dettaglio delle foto e così via essendo un tablet ma più sull’ottimizzazione di funzioni dedite alle videochiamate e OnePlus ha lavorato egregiamente in questo senso integrando una funzione “alla iPad” dove la camera frontale ultrawide può seguire il movimento della nostra testa o corpo e croppare di conseguenza per tenerci sempre al centro dell’inquadratura in app come Meets, Zoom o Teams. Non solo perché già nell’app stock della fotocamera troviamo una modalità bokeh sia nei video che nelle foto in modo da andare ad oscurare l’eventuale sfondo.
Parlando di qualità la camera principale non è male, vi lascio qualche esempio ma ho trovato una camera soddisfacente in condizioni di buona luce e che permette di registrare video anche in 4K a 30fps. Come dettaglio perde molto la selfie camera che si ferma a riprese in 1080p e al diminuire della luce a disposizione anche la qualità cala drasticamente.
I MICROFONI SI DIFENDONO
I microfoni di questo OnePlus Pad sono buoni ma non eccelsi come potete ascoltare nella videorecensione. Per fare note vocali su Telegram o Whatsapp non avrete grossi problemi, occhio invece alle videochiamate con app di videoconferenza, quasi obbligatorio utilizzare cuffiette per evitare che i microfoni catturino l’audio in uscita dagli speaker.
CONCLUSIONI
Al netto di alcuni difetti, mi posso dire complessivamente soddisfatto da questo OnePlus Pad. Ero titubante sul software ed invece la OxygenOS adattata ad un utilizzo tablet mi ha sorpreso, spero venga aggiornata e ottimizzata ancor di più con gli aggiornamenti che dovrebbero avere una cadenza di circa uno ogni due mesi, proprio come sugli ultimi smartphone OnePlus.
Il prezzo di listino è probabilmente quello che frena molti utenti dall’avvicinarsi ad un prodotto del genere. La versione 8/128GB vi ricordo viene a costare 499€ mentre nella sua piena configurazione Tablet+Stilo+Tastiera arriviamo a spendere anche 750€, è una cifra impegnativa che lo porta a scontrarsi con alcuni modelli di iPad che spesso vengono preferiti se non per specifiche tecniche, per ottimizzazione software. Con un taglio di 100€ di street price potrebbe cambiare tutto e diventare un prodotto decisamente più competitivo, come anche la presenza di qualche bundle con ad esempio la OnePlus Stylo inclusa. Fateci sapere la vostra qui sotto nei commenti, vi è piaciuto questo OnePlus Pad?
VOTO : 7.5
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