Honor Magic VS non è una novità assoluta: lanciato in Cina alla fine dello scorso anno, lo abbiamo visto in anteprima su queste pagine a novembre ed in quell’occasione dissi che sarebbe stato un prodotto potenzialmente interessante ma che il suo arrivo intorno a maggio lo avrebbe penalizzato molto. Oggi finalmente è disponibile in Italia con un listino importante ed uno sconto di 250€ applicabile tramite coupon dedicato.
Rispetto a Magic 5 Pro le cose da dire sono molte: questa recensione sarà piuttosto diversa in quanto, senza girarci intorno, Honor Magic VS non mi ha convinto realmente (e non per il suo posizionamento di prezzo all’interno del nostro mercato).
HARDWARE E COSTRUZIONE
Non deve sorprendere la presenza dello Snapdragon 8+ Gen.1 al posto del più recente 8 Gen2. Come già detto, questo pieghevole è stato lanciato 6 mesi fa in Cina: sta quindi vivendo una sorta di seconda vita nel nostro continente, senza che sia stato aggiornato l’hardware. Storia già vista in passato con altri smartphone e che non deve meravigliare più di tanto.
Honor Magic Vs
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Si tratta comunque di un prodotto molto completo e che offre tanto, sebbene sia necessario qualche compromesso. Un punto comunque non a favore poichè il posizionamento a 1.599€ non lascia spazio ad interpretazioni particolari in quanto, per queste cifre, ci si aspetta il massimo. Anche perchè, oltre alla CPU, anche la GPU è diversa, le memore sono UFS 3.1 (e non 4.0); dunque le performance, per quanto ottime, sono teoricamente inferiori rispetto ai nuovi top di gamma usciti in questo 2023.
Honor Magic Vs ha comunque dalla sua una costruzione eccellente ed uno spessore che, per la categoria di appartenenza, è veramente contenuto. Molto piacevole la colorazione celeste che offre una finitura opaca, leggermente ruvida, che non si sporca e non trattiene le impronte. Il frame laterale è in metallo ed è colorato in celeste al fine di riprendere la colorazione della parte posteriore della scocca.
DISPLAY
Magic VS ha un form factor che personalmente apprezzo perchè preferisco avere uno smartphone che diventa tablet rispetto ad un prodotto tipo Flip che da chiuso è poco utilizzabile e che quindi va quasi sempre aperto per poterlo sfruttare. Chiaramente le dimensioni sono molto diverse ma, per il mio utilizzo, poter avere due prodotti diversi da chiuso/aperto ed entrambi utilizzabili in modo completo è sicuramente più funzionale.
Honor ha ben ottimizzato il rapporto schermo/superficie ed effettivamente, in dimensioni simili a quelle del Fold 4, si ha uno schermo esterno ancora più grande e, di conseguenza, più gradevole da utilizzare.
Le differenze in larghezza sono apprezzabili anche se Honor VS è significativamente più alto di Fold 4 ed in tasca si sente, anche se per entrambi i pieghevoli parliamo di dimensioni molto abbondanti.
Un display esterno che offre un’ottima luminosità ma che ho trovato inferiore rispetto a quello di Magic 5 Pro, ancora più luminoso in esterna. Si tratta comunque di un pannello a 120Hz che si usa con estremo piacere in tutte le condizioni.
Il display interno da 7,9 pollici è enorme ma, nonostante la cerniera ingegnerizzata bene e con un sistema molto più robusto di Fold 4 (ed in grado di sostenere oltre 400.000 piegature), non offre reali novità rispetto a quello già presente sul mercato. La selfie cam è posizionata bene ma non è sotto il display: qualità ottima in generale ma non ha nessun elemento che la rende speciale.
L’incavo della piegatura è invece visibile e presente come per la maggior parte dei pieghevoli di questa tipologia: a seconda di come batte la luce e del colore visualizzato sullo schermo, si vede di più o di meno. Al tatto si sente poi un leggero incavo: si tratta dunque di una soluzione in linea con l’attuale tecnologia e mercato. A me personalmente non da particolarmente fastidio ma i display pieghevoli sono attualmente inferiori, a livello qualitativo, rispetto ad un normale schermo Oled.
Ovviamente non è presente un supporto per una penna esterna in quanto Magic VS non offre un digitalizzatore Wacom. Quello che però non mi ha convinto fino in fondo è il “rimbalzo” della cerniera. Difatti il VS non può rimanere aperto in posizioni intermedie fino a quando non lo richiuderete completamente e riaprirete piano, senza arrivare alla completa distensione. C’è una sorta di effetto molla che lo rende meno stabile rispetto al Fold 4.
A questi dettagli si unisce il discorso software ed il diverso adattamento delle app in fase di piegatura dello smartphone e del multitasking. Insomma, sarebbe un buon pieghevole in generale se non fossero passate 3 generazione del diretto competitor.
SOFTWARE ED ESPERIENZA D’USO
Non voglio dilungarmi troppo ed arrivo dritto al punto: se per Magic 5 Pro ho parlato solo bene, per questo VS mi sarei aspettato molto ma molto di più. Sebbene sia la prima dell’azienda nel mercato dei pieghevoli, i 6 mesi di attesa rispetto al lancio cinese sembrano non aver portato alcun beneficio.
Per com’è strutturato il launcher, VS è semplicemente uno smartphone con le icone più grandi e, per assurdo, ha anche meno opzioni rispetto a Magic 5 Pro. Honor ha infatti scelto un approccio molto minimale e, per non creare due home separate tra display esterno e display interno, ha di fatto eliminato qualsiasi personalizzazione diversa (lo schermo esterno è la copia di quello interno).
Questo si traduce in piccole cose che però non possono essere considerate un punto a favore: non è per esempio possibile utilizzare il drawer delle applicazioni (opzione presente su 5 Pro), quindi tutte le app sono per forza all’interno delle varie home. La griglia delle icone è limitata al 5×6 che potrebbe andare bene sul display esterno ma per quello interno è veramente troppo ampia.
Come vedete dalle screen, al massimo della densità potete mettere comunque 5 icone al massimo nella home. Launcher che poi non si adatta dinamicamente: se dovete aggiungere un widget, dovete quindi avere per forza lo spazio vuoto altrimenti non potrete inserirlo. Non è presente lo swype verso il basso per la tendina delle notifiche e dunque l’esperienza è piuttosto limitata.
Possono sembrare questioni piccole ma Samsung, con la sua ONE UI, ha fatto un lavoro nettamente migliore e sebbene siano alla quarta generazione di Fold, vedere un prodotto come il VS con un launcher cosi limitato è davvero un peccato.
Purtroppo non cambia molto neanche a livello di multitasking: anche in questo caso le opzioni sono poche. Non si possono mettere più di 2 applicazioni affiancate – potete metterne 2 flottanti più altre 2 in split screen eventualmente ma non 3 in split screen. Non tutte le applicazioni supportano comunque la divisione verticale e pochissime supportano la divisione orizzontale, ovvero lo Split Screen orizzontale.
La tastiera di default non sempre risponde bene alle diverse impaginazioni e layout tanto che ho dovuto installare gBoard che invece non solo ha sempre funzionato meglio ma si è sempre adattata in modo più efficace a tutta la UI, anche in termini dimensionali.
A livello di gesture l’interfaccia non è fatta male ovvero è intuitiva quanto basta, non eccessivamente caotica e si riesce a familiarizzare bene con tutte le opzioni disponibili: purtroppo, tra le limitazioni del launcher ed una divisione schermo che non mi ha fatto impazzire, il lavoro da fare è sicuramente importante e, banalmente, Samsung è su un livello molto diverso attualmente.
Honor ha comunque impreziosito la UI con una serie di impostazioni che permettono di sfruttare lo schermo interno in modo efficace e quindi avere app divise. Anche in questo caso però il numero di app che sfrutta realmente lo schermo grande sono ben poche e paradossalmente anche quelle di sistema non si adattano (calendario, ad esempio).
Il menu dedicato alle impostazioni per i telefoni pieghevoli aggiunge poco e permette di ottimizzare alcune app forzandone la divisione destra/sinistra ma nulla più.
Detto questo però, lo smartphone si usa comunque molto bene, è veloce, reattivo e sempre pronto. Quello che però mi ha davvero fatto storcere il naso è che, oltre a non avere una UI realmente pensata per uno Fold con schermo interno grande, questa non si adatta neanche ruotando lo smartphone. In pratica, se girate in orizzontale Honor Magic VS, l’interfaccia aggiungerà una riga nera in corrispondenza del foro della fotocamera interna e non andrà a sfruttare tutto lo schermo.
All’inizio pensavo fosse un problema di qualche app facilmente aggirabile andando a forzare il layout grande all’interno delle impostazioni avanzate; purtroppo cosi non è in quanto tutta la UI ha questo problema, comprese le impostazioni di sistema e la fotocamera che certo non possono essere forzate in alcun modo.
Insomma, manca proprio quella cura del dettaglio e quella gestione avanzata del software che rende un Fold un prodotto diverso rispetto ad uno smartphone tradizionale e che offre quel valore aggiunto in più.
Navigare su Chrome come se fossimo al PC non basta; avere gMail, Telegram, WhatsApp ed altre app con divisione in due schermate non è sufficiente e, nonostante Honor permetta di mandare a tutto schermo in un click le app che si avviano nella parte centrale (Instagram, TikTok per esempio), chi compra un Fold -e spende queste cifre per un prodotto diverso da uno smartphone- già rinuncia alla portabilità e difficilmente è disposto a vedere queste piccole (o grandi) mancanze.
Chiudo con un ulteriore considerazione: Honor Magic VS a differenza di Magic 5 Pro, è uscito a novembre in Cina con Android 12, dunque anche in caso di 3 major update garantiti, avrà comunque un aggiornamento in meno di 5 Pro e questo non è sicuramente positivo per chi, come noi italiani, lo vede uscire solo adesso nei negozi anche se ha Android 13 da subito.
AUDIO, CHIAMATE E RICEZIONE
Non è mia volontà sottolineare alcuni aspetti deficitari di questo smartphone ma chi mi conosce sa che utilizzo Fold da molti anni, li ho provati praticamente tutti e nel 2023 mi aspetto una qualità che non sia quella dei primi due anni di sperimentazioni. Se quindi lato software ho evidenziato alcuni aspetti che io, personalmente, non ho gradito, anche a livello ricezione non sono rimasto entusiasta.
Ho infatti avuto alcuni cali di segnale, dei vuoti ed una ricezione inferiore a Magic 5 Pro a parità di sim e zone di utilizzo. Se da un lato Magic 5 Pro aveva avuto qualche piccola incertezza con il primissimo software che utilizzai a marzo (poi risolta), VS è comunque uscito da 6 mesi e per quanto le ottimizzazioni sulla nostra rete siano sempre possibili mi ha lasciato un po’ sorpreso questo aspetto. Essendoci un embargo il 4 maggio sulla recensione, scrivo questo prima che possa arrivare un’eventuale aggiornamento del giorno 0 che risolva questi piccoli cali di segnale.
Sufficiente la vibrazione: si sente un po’ di più di Honor 5 Pro ma non è a livelli di Pixel 7 Pro ma per essere un Fold è comunque in linea con il segmento di mercato.
Lato audio invece nessun problema grazie al doppio speaker posizionato in modo simile a quello del Fold 4. Potente, utilizzabile anche in chiamata (non è possibile registrare chiamate), è sicuramente un punto a favore. Peccato solo che il bilanciere del volume sia dal lato opposto del lettore delle impronte digitali una volta aperto lo smartphone: una cavolata direte voi, eppure sarà per abitudine o comodità, in 5 giorni (Honor li ha consegnati giovedì tarda mattinata) non sono riuscito ad abituarmi a questo posizionamento che da aperto mi costringe ad utilizzare la mano sinistra per cambiare il volume (contenti i mancini forse!). In pratica, da chiuso, avrete il volume a destra; da aperto a sinistra e vi manderà un po’ ai matti.
AUTONOMIA
Come abbiamo visto per Honor Magic 5 Pro nel test batteria, la Magic UI consuma poco, è ben ottimizzata e non energivora. Questo vale anche per Magic VS che non ha problemi a livello di autonomia. Si tratta di uno dei Fold con la migliore autonomia provati ed un prodotto che sicuramente vi permetterà di essere utilizzato senza particolari rinunce durante un’intera giornata lavorativa, anche al posto del PC.
In confezione è presente l’alimentatore da 66Watt ed il cavo di ricarica. Peccato manchino quelle wireless ed inversa che sarebbero state comode in alcuni casi.
FOTOCAMERE
Honor Magic VS ha un buon reparto fotografico e migliore rispetto a Fold 4. Il paragone è quasi sempre con il dispositivo Samsung in quanto nel nostro mercato praticamente non ci sono molte alternative ufficiali ed i Foldable presentati fino ad oggi non sono praticamente arrivati in Italia (neanche il Pixel Fold arriverà). Dunque Magic VS vince abbastanza facilmente la sfida fotografica, anche se alcune cose non mi hanno convinto.
Come per la UI generale, anche l’interfaccia fotografica non è studiata bene. Lo spazio per le scritte ed il posizionamento delle icone è sacrificato: utilizzando il rapporto 4:3 (che è quello consigliato), l’app fotocamera non sembra essere “graficamente giusta”. Tanto che se ruotiamo lo schermo, l’icona impostazioni “esce” dalla schermata e passa all’interno della banda nera.
Anche le impostazioni rapide per foto, ritratto, video ecc sono messe in un angolo, piccole e magari non del tutto visibili, cosa bizzarra visto che abbiamo ben 7.9 pollici di schermo da poter sfruttare.
Le foto in generale comunque sono buone: con la principale sono ottime, anche in condizioni di luce scarsa; con la grandangolare si vede un degrado al calare della luce ambientale. Bene comunque l’AI e la velocità di scatto e di rendering della foto. Rispetto a Magic 5 Pro siamo comunque due livelli sotto.
Lo zoom 10x non mi ha convinto fino in fondo: è ovviamente digitale ma trovo un po’ troppo sgranatura nei dettagli, come ci fosse sempre del micro mosso. Non succede sempre ma dovete stare molto fermi per avere uno zoom piacevole anche sul dettaglio.
Come per Magic 5 Pro, sono presenti le LUT personalizzate nell’opzione Cinema, la registrazione LOG per i video e come risoluzione si arriva al 4K/60fps. Ci sono alcune funzionalità avanzate oltre alla PRO e macro come la doppia vista che permette di usare sia fotocamera interna sia esterna contemporaneamente. Purtroppo non c’è un’opzione che permette di fare i selfie con la cam principale posteriore ma è possibile comunque mostrare nello schermo esterno l’anteprima dello scatto.
Qualità video discreta, nulla di eccezionale e sgrana molto con zoom.
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Molto limitati invece i video selfie che, per quanto abbiano una qualità buona, si fermano al 1080p/60fps sia con la cam anteriore esterna, sia con quella interna.
CONCLUSIONI
Honor Magic VS sarebbe un ottimo Fold ma ha tre grandi svantaggi: il primo è l’uscita sul mercato a 6 mesi dal lancio in Cina, il secondo è il lavoro software per ottimizzare la Magic UI ancora indietro, il terzo è il Galaxy Fold 4. Per giocare ad armi pari con Samsung è necessario non solo un ottimo hardware (che VS ha e sicuramente non sfigura) ma anche un software in grado di dare un valore aggiunto una volta che apriamo lo schermo interno.
Su questo, Honor al momento pecca ed è la mancanza più grave che mi sento di segnalarvi al di là di tutti i piccoli difettini segnalati ed ai gusti personali. Il posizionamento di prezzo non aiuta poi a digerire il tutto e 1.599€ sono tanti (anche se abbiamo 12/512GB di memoria interna).
Per chi scegliesse Magic VS c’è comunque un codice sconto di 250€ che permette di portarlo a casa a 1.350€, inclusi alcuni omaggi. Codice simile può essere però utilizzato anche per Magic 5 Pro che va così a posizionarsi ad 899€ (in versione 12/512GB) e che, personalmente, è quello che sceglierei.
✂️ CODICE SCONTO AVS0531
✂️ CODICE SCONTO AM5P0531
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