Lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood mette in dubbio il futuro di The Walking Dead: scopriamo insieme (se) c’è di cui avere paura.
Anche il mondo dell’intrattenimento sciopera. Siamo abituati ad associare gli scioperi a nerboruti operai della metalmeccanica, a insegnanti in fase di collisione col Ministro dell’Istruzione, a studenti sfaccendati che protestano i tagli e le troppe verifiche a scuola. Eppure anche gli sceneggiatori scioperano. Il fatto avviene negli Stati Uniti, dove si tratta di una professione riconosciuta, un lavoro col quale è possibile metter su vita & famiglia.
L’attuale sciopero, il primo a Hollywood in quindici anni di attività, impatterà negativamente sulle serie tv che tutti amiamo; sappiamo ad esempio che non vi saranno nuovi episodi di Cobra Kai, Yellowjackets e Abbott Elementary sino a quando non verrà raggiunto un nuovo accordo col sindacato degli sceneggiatori.
Come impatterà tutto ciò la serie di Walking Dead? Tra il 2007 e il 2008 un duro sciopero del sindacato comportò un minor numero di episodi per serie tv iconiche quali Lost e Breaking Bad; adesso ci si interroga sulla sorte degli amatissimi zombie. In quel biennio, ormai più di dieci anni orsono, lo sciopero impattò fortissimamente sulle stagioni delle sue serie, decimandone il numero e pregiudicandone la completezza.
Sappiamo che il primo spin off di Walking Dead, ovvero ‘Dead City’, ha ormai terminato le riprese della prima stagione, pertanto non verrà influenzato dallo sciopero in corso. La mini serie (sono solo 6 episodi) andrà in onda domenica 18 giugno.
Il futuro (incerto) degli spin off di The Walking Dead
Anche il secondo spin off, ovvero The Walking Dead: Daryl Dixon, ha concluso da tempo le riprese; si trattava inoltre di una serie ambientata nell’Europa colpita dal flagello zombie, il cui debutto è previsto il prossimo autunno 2023.
Lo sciopero potrebbe però danneggiare il terzo (e ultimo) spin off di The Walking Dead, noto come ‘Rick & Michonne’. La mini serie di sei episodi sta ancora girando le riprese e le terminerà però a breve, si stima a metà maggio. Avevano iniziato ancora a gennaio 2023.
Tuttavia anche in questo caso le sceneggiature sono state completate, pertanto non è chiaro come la regia potrebbe venire influenzata dallo sciopero; certo, se si dovesse riscrivere alcune parti della serie, in assenza di sceneggiatori, la situazione potrebbe complicarsi assai. Ma è un’eventualità molto remota.