Non sembrano esserci buone notizie per il visore di realtà mista di Apple che sì, sarà annunciato alla WWDC in programma dal 5 al 9 giugno, ma sarà prodotto in massa più tardi rispetto a quanto previsto. A riportare la notizia è il Wall Street Journal, convinta che diversi problemi alla produzione ne abbiano ulteriormente rimandato il debutto sul mercato.
Il dispositivo indossabile sarà comunque protagonista della conferenza dedicata agli sviluppatori: di questo è certa la testata giornalistica americana, secondo cui diverse sessioni saranno dedicate proprio alla realtà virtuale ed al software del visore. Nonostante ciò pare che un avvio della produzione in grandi volumi sia stata nuovamente ritardata – si parla di settembre – a causa di una serie di problemi su cui Apple sarebbe attualmente al lavoro per cercare di risolverli.
Il dispositivo viene definito sperimentale e non convenzionale e dovrebbe essere proposto sul mercato a circa 3.000 dollari, un prezzo decisamente importante ma “giustificato” da prestazioni e capacità che, a detta del WSJ, “superano di gran lunga quelle dei concorrenti“.
Purtroppo il report non rivela quali siano i problemi che ad oggi impediscono ad Apple di avviare la produzione di massa del visore di realtà mista, in precedenza si era parlato di difficoltà di integrazione tra l’hardware e il software. Confermata invece la presenza di una batteria esterna. In precedenza l’analista Ming-Chi Kuo aveva stimato spedizioni per il 2023 decisamente limitate e non superiori alle 200-300.000 unità.