Siamo quasi metà anno e per noi è tempo di confrontare smartphone di fascia media. Dopo una selezione accurata, abbiamo scelto di inserire in questo versus ben sette modelli dei quali trovate già le rispettive recensioni: Google Pixel 7A, Poco F5 ed F5 Pro, Xiaomi 13 Lite, Galaxy A54, Redmi Note 12 Pro+ e l’appena uscito Motorola Edge 40 del quale vi parleremo in maniera completa a brevissimo.
I listini di quest’anno sono schizzati alle stelle e più o meno tutti questi prodotti sono stati lanciati a circa 500 euro di listino (alcuni come il Motorola addirittura anche a 600 euro) seppur siano poi in promozione dal day one. Il prezzo è fondamentale in questa fascia di mercato e anche il minimo calo potrebbe far propendere la scelta del “migliore” da uno all’altro smartphone. Nei prossimi mesi aspettate di trovare tutti questi modelli – chi più, chi meno – attorno ai 350 euro.
Oggi però cercheremo di andare oltre elencando i migliori tre ed il peggiore, tenuto conto di varie specifiche come design, display, fotocamera, batteria e aggiornamenti. Iniziamo subito e non dimenticate di farci sapere le vostre personali classifiche nei commenti.
INDICE
QUALITÀ COSTRUTTIVA E DESIGN
Partiamo subito da estetica e piacevolezza d’uso citando i nostri preferiti: Motorola Edge 40, Xiaomi 13 Lite e Poco F5. Tutti e tre gli smartphone citati hanno una caratteristica in comune, ovvero la leggerezza se pensiamo che Edge 40 pesa 167g, 13 Lite 171g e Poco F5 180g. Se per F5 il poco peso è giustificato da una qualità del frame e della back cover discutibile e con tutta plastica, lo stesso non si può dire di Motorola che ha una trama della back cover incredibile e che non trattiene la minima ditata oltre che un frame in metallo con un trattamento opaco che non ha nulla da invidiare anche a smartphone top di gamma. Xiaomi 13 Lite ripercorre lo stesso concetto di Edge 40 ma con una qualità generale più “cheap” al tatto. Rispettivamente non ci hanno fatto impazzire il Pixel 7A con la back cover in misto plastica e 193g, Galaxy A54 con la poca cura in alcuni dettagli come il carrellino delle SIM non perfettamente allineato al frame, Poco F5 Pro con il bump delle fotocamere e Note 12 Pro+ con i suoi 208g di peso.
SBLOCCO CON IMPRONTA
Per quanto riguarda la comodità di sblocco la differenza sta tutta nella tecnologia usata. Poco F5 e Redmi Note 12 Pro+ integrano un sensore di impronte nel tasto di accesione laterale che funziona bene ma risulta, soprattutto per chi come me è mancino, più scomodo. Anche in situazioni oggettive come quando il telefono è poggiato su un tavolo l’impronta laterale risulta deficitaria, a Poco F5 e Redmi Note 12 Pro+ ho dunque preferito gli altri con l’impronta sotto al display. Molto bene Poco F5 Pro e Xiaomi 13 Lite che non hanno mai incertezze e lo sblocco è fulmineo, seguiti a ruota da Motorola Edge 40 Pro. Pixel 7A è migliorato tantissimo rispetto alla scorsa generazione ma ha sempre qualche incertezza sull’animazione nonostante lo sblocco avvenga sempre in sicurezza, anche con una pellicola applicata. Fanalino di coda il Galaxy A54 che ha sempre quel mezzo secondo di troppo rispetto agli altri smartphone con la stessa tipologia di sblocco.
IL DISPLAY
Parlando di display soffermarsi alla mera scheda tecnica sarebbe riduttivo. Tutti e sette gli smartphone hanno un display AMOLED di qualità altissima e probabilmente nella vita quotidiana per visualizzare contenuti social sono tutti equivalenti con le differenze che iniziano ad emergere quando valutiamo aspetti come il supporto HDR in applicazioni come Netflix. Il migliore sulla carta è indubbiamente Poco F5 Pro grazie ad un display 2K, un refresh rate massimo di 120Hz, un sensore ambientale per la taratura in tempo reale del display stile “TrueTone”, 1.400nit di picco ed il supporto sia a Dolby Vision che HEVC e HDR10+ in app come Netflix. Xiaomi 13 Lite non è da meno con un AMOLED E6 12Bit con 1.000nit di picco, 120Hz di refresh rate e lo stesso supporto al Dolby, HEVC e HDR10+ che troviamo in tutti gli Xiaomi di questo confronto.
Poco F5 e Note 12 Pro+ come qualità sono sovrapponibili al 13 Lite ma grazie ai bordi piatti li gradisco di più, gusto personale. Motorola Edge 40 non ha alcun supporto a modalità HDR in app terze, per il momento, ma grazie a 144Hz di refresh rate massimo, 1.200nit di picco ed una buona taratura dei colori è la mia terza scelta dopo gli Xiaomi. Fanalini di coda in questo caso Galaxy A54 che si ferma a 1.000nit di picco ed una qualità generale che non fa gridare al miracolo e Pixel 7a che arriva a massimo 90Hz di refresh rate e difficilmente tiene i 1.000nit di picco andando troppo spesso in protezione energetica, come il suo predecessore 6a.
LE PRESTAZIONI
Per quanto riguarda i processori, Poco F5 (Snapdragon 7+ Gen 2) e Poco F5 Pro r(Snapdragon 8+ Gen 1) sono un gradino sopra gli altri. Tensor 2 di Pixel 7a, Snapdragon 7 Gen 1 di 13 Lite, Dimensity 8020 di Edge 40, Exynos 1380 di A54 e Dimensity 1080 di Redmi Note 12 Pro+ non reggono il confronto e lo si nota soprattutto quando si apre qualche gioco 3D di ultima generazione come Honkai Star Rail. Se i due POCO possono far girare giochi come questo al massimo del dettaglio per più di 1h e 30min senza perdere quasi il minimo frame, lo stesso non si può dire per gli altri. Pixel 7A dopo un paio di minuti inizia a perdere frame e a scaldare tantissimo quasi da risultare inutilizzabile, lo Snap7 Gen 1 con qualche rinuncia grafica si difende proprio come il Dimensity 8020 mentre l’Exynos 1380 e il Dimensity 1080 sin dai primi secondi non riescono a reggere la massima qualità perdendosi per strada tantissimi frame di gioco.
Certo i due POCO restituiscono una esperienza alla pari di un top di gamma e per questo rimangono la nostra scelta preferita, soprattutto lo Snapdragon 7+ Gen2 che si sta rivelando come il miglior SOC del 2023 per equilibrio. Tutti gli smartphone di questo confronto hanno RAM DDR5 e memorie UFS 3.1, con il Motorola che spicca in quanto a velocità in scrittura e lettura.
LA BATTERIA
Lo smartphone da battere è sicuramente il Poco F5 Pro grazie ai 5.100mAh e la ricarica a 67W via cavo e 30W wireless, mentre il Poco F5 si ferma a 5.000mAh e rispetto al Pro perde la carica wireless. Redmi Note 12 Pro+ in uso social diventa un campione di autonomia e la ricarica da 120W gli permette di ricaricare i suoi 5.000mAh in meno di 20 minuti. Xiaomi 13 Lite con 4.500mAh e Motorola Edge 40 con 4400mAh hanno una durata molto simile, così come è simile la ricarica via cavo a 67W con un punto in più per il Motorola che può sfruttare anche una carica wireless a 15W. Ultimi il Galaxy A54 e Pixel 7a con il primo penalizzato non tanto per i suoi ottimi 5.000mAh, meglio dei 4.300 del Pixel, quanto per la velocità di ricarica. Entrambi gli smartphone impiegano quasi due ore per una ricarica completa.
GLI AGGIORNAMENTI
Spiccano Galaxy A54 con 4 major update e 5 anni di patch di sicurezza, seguito a ruota da Pixel 7a con 3 major e 5 anni di patch e feature drop. Apprezzo tantissimo l’impegno di Samsung non solo nel rilasciare aggiornamenti per così tanti anni ma il farlo con una costanza mensile, seppur qualche dubbio sulla reattività del Galaxy A54 tra tre-quattro anni ce l’abbia. Seppure i POCO abbiano una politica degli aggiornamenti molto più casuale per il rilascio e con 2 major e 3 anni di patch, non vi nascondo che tra 3 o 4 anni vedo il POCO F5 reattivo ancora come oggi, proprio per questo spero che Xiaomi e i suoi sub-brand facciano un passo avanti per il supporto software in modo da mettersi alla pari con Samsung. Certo è che Xiaomi 13 Lite e Redmi Note 12 Pro+ hanno ancora Android 12 ed è inaccettabile a metà 2023, ultimo posto per loro. Il Motorola con una politica 2+5 si avvicina molto ai Google Pixel seppur manchi anche qui un supporto costante e mensile.
MICROFONI E RICEZIONE
Riguardo i microfoni i migliori sono Galaxy A54, Pixel 7A e Motorola Edge 40, l’unico ad avere tre microfoni. Gli Xiaomi e i POCO sono tutti pressoché simili ed un gradino sotto gli altri. Discorso completamente differente per quanto riguarda la ricezione dove la classifica è invertita dato che Poco e Xiaomi hanno una ricezione fantastica mentre Pixel 7a fatica molto nel cambio celle e switch 4G/5G e A54, seppur facendo meglio, non regge il confronto in situazioni critiche. Plauso a Motorola che invece si difende bene anche per quanto riguarda la ricezione e quindi a 360° è il nostro preferito.
FOTOCAMERA
Parliamo di medio gamma, ovvero smartphone che non hanno la pretesa di essere cameraphone, anche se quest’anno l’asticella si è alzata nettamente. Escluso lo Xiaomi 13 Lite, tutti hanno una stabilizzazione ottica sulla fotocamera principale, caratteristica nel 2021 e 2022 decisamente rara, soprattutto su Xiaomi e Poco. Senza troppi giri di parole se cercate il miglior medio gamma per fare foto la scelta da fare è Pixel 7a, non tanto per la cam da 64MP ma per il software della Google Camera. Redmi Note 12 Pro+ per esempio ha un super sensore da 200MP che potrebbe raggiungere risultati incredibili ma purtroppo con un software limitato non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale. Se su Samsung e Xiaomi troviamo fotocamere Macro da 2MP inutili, tanto per far numero, e ultrawide da 8MP ormai anacronistiche, è da apprezzare Motorola che senza partecipare al gioco dei mille sensori posiziona sul retro soltanto una principale wide da 50MP e una ultrawide con autofocus da impiegare anche per le macro. I POCO con la loro 64MP principale, un po’ datata, si posizionano sotto al Galaxy A54.
I SELFIE!
Se spesso i selfie vengono snobbati sui top di gamma lo stesso non è per la fascia media dove sempre un pubblico più ampio è interessato a questa funzione. Il migliore della categoria resta il Pixel 7a sempre grazie al software, soprattutto in modalità ritratto, mentre a seguire troviamo Galaxy A54 grazie ad una buona selfie camera che proprio come il Pixel ci permette di registrare video in 4K. Male Xiaomi 13 Lite che con un doppio flash LED frontale e una doppia fotocamera frontale non riesce a restituirci un risultato almeno alla pari di 7a. Motorola e tutti gli altri Xiaomi sono sovrapponibili con un risultato non entusiasmante.
CONCLUSIONI
Dovessimo tirare le conclusioni in base a quanto detto otterremmo una classifica che vede Motorola Edge 40 al primo posto, in netto vantaggio, con a seguire i due POCO F5 e tutti gli altri come riportato dalla tabella posta qui sotto. Ma attenzione: non stiamo considerando il prezzo! Edge 40 è vero che è una, anzi due spanne sopra Poco F5 in molti aspetti ma il prezzo di ingresso attualmente è alto: 530€ in offerta. POCO F5 è ancora in offerta a circa 350€, un prezzo decisamente molto più ragionevole e che in rapporto qualità/prezzo lo rendono decisamente più accattivante e competitivo. Seppure A54 lo vediamo in penultima posizione lo reputo uno smartphone in realtà più valido di quello che dimostra e con un grandissimo pro: puoi consigliarlo a chiunque perché sai che verrà supportato a dovere e molte persone apprezzano l’interfaccia Samsung.
Vi ricordo infine di acquistare sempre lo smartphone più adatto alle vostre esigenze e che nessuna classifica ha un valore assoluto per tutte le persone. Per assurdo il Redmi Note 12 Pro+ ultimo in classifica è stato uno dei miei medio gamma preferiti grazie ad una batteria infinita, una ottima fotocamera, un buon display e comunque un contorno degno per un utilizzo prettamente social, ma l’uscire con Android 12 lo ha penalizzato troppo. Sono curioso di sapere cosa ne pensate nei commenti, torneremo presto con il prossimo confrontone, questa volta con i top di gamma!
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(aggiornamento del 31 maggio 2023, ore 03:00)