Apple ha rilasciato agli sviluppatori le seconde beta di iOS e iPadOS 16.6 (build 20G5037d), macOS 13.5 (build 22G5038d), watchOS 9.6 (build 20U5538d) e tvOS 16.6 (build 20M5538d). Queste nuove beta arrivano a distanza di una settimana dalle precedenti che, a loro volta, erano state rilasciate a un giorno di distanza dal rilascio pubblico delle versioni stabili di iOS 16.5, iPadOS 16.5, tvOS 16.5, watchOS 9.5 e macOS 13.4, probabilmente tra le ultime versioni prima dell’arrivo “major release” che verranno annunciate nel corso della WWDC.
COME INSTALLARLE
Per l’installazione di queste beta su iPhone e iPad è necessario avere almeno il 20% di carica residua o tenere connesso il dispositivo alla rete elettrica. Per watchOS va utilizzata l’app sull’iPhone connesso ed Apple Watch deve avere almeno il 50% di autonomia e trovarsi nel raggio d’azione dell’iPhone a cui è associato.
Queste beta possono essere installate in modalità OTA, direttamente tramite l’apposito menù nelle impostazioni di sistema, dagli sviluppatori (e beta tester pubblici) che hanno già installato una beta delle versioni precedenti oppure andando su “Aggiornamento software”, cliccando l’opzione “Aggiornamenti beta” e attivando iOS 16 Developer Beta.
A partire da iOS 16.4, Apple ha definitivamente eliminato il sistema dei profili introducendo un nuovo metodo di installazione che in futuro (sicuramente da iOS 17), diventerà l’unico modo per installare firmware beta rendendo necessario avere un Apple ID associato a un account tester, sia sviluppatore o pubblico.
Apple ha comunque implementato anche la possibilità di utilizzare anche un secondo Apple ID per poter scaricare le beta pur continuando ad utilizzare il proprio account standard per tutte le altre funzioni
AGGIORNAMENTO: RILASCIATE ANCHE PRIME BETA PUBBLICHE
Anche queste versioni beta sembrano focalizzarsi principalmente sul miglioramento delle performance e sulla risoluzione di eventuali bug. Tuttavia, in iOS 16.6 e iPadOS 16.6 sembra che Apple abbia introdotto una nuova funzione chiamata “iMessage Contact Key Verification” in iMessage, anche se non è ancora chiaro se sia pienamente funzionale al momento.
iMessage Contact Key Verification, una delle nuove funzionalità di sicurezza annunciate da Apple alla fine dello scorso anno, offrirà agli utenti la possibilità di verificare, tramite dei token, che stanno realmente chattando con una persona specifica. In una conversazione tra due o più persone che hanno abilitato la verifica della chiave di contatto, Apple potrà inviare un avviso qualora i server cloud venissero violati e una conversazione possa diventare vulnerabile a un’intrusione.
Questa funzione è stata sviluppata da Apple per fornire un’ulteriore protezione agli utenti soggetti a minacce digitali straordinarie, come giornalisti, attivisti per i diritti umani e funzionari governativi. In fase di annuncio, Apple ha dichiarato che la “Verifica della chiave di contatto iMessage” sarebbe stata disponibile su iPhone e altri dispositivi nel corso del 2023. Si presume che questa sia una delle ultime funzionalità che verranno introdotte su iOS 16.