Amazon sarebbe valutando l’ipotesi di entrare anche nel settore della telefonia mobile offrendo servizi a basso costo, si parla ci circa 10 dollari al mese, o addirittura gratuiti ai membri del suo programma in abbonamento Prime.
Al fine di ottenere prezzi all’ingrosso vantaggiosi, secondo quanto riportato da Bloomberg, Amazon avrebbe intavolato trattative con i tre principali operatori di telefonia mobile negli Stati Uniti, Verizon, AT&T e T-Mobile, oltre a Dish Network. Questi colloqui, affermano fonti a conoscenza dei fatti, sarebbero durati dalle sei alle otto settimane.
Se da un lato ci potrebbero essere ulteriori sviluppi con Verizon, T-Mobile e Dish, le trattative con AT&T pare invece che siano fallite nelle ultime settimane. Tutti e tre gli operatori hanno comunque dichiarato a Bloomberg di non essere attualmente in trattative con Amazon. Dish, invece, ha rifiutato di commentare.
Evasiva la risposta di Amazon che, tramite la portavoce Maggie Sivon, ha affermato:
“Stiamo sempre esplorando l’aggiunta di ulteriori vantaggi per i membri Prime, ma al momento non abbiamo in programma di aggiungere il wireless”
Gli abbonati statunitensi di Prime, ricordiamo, pagano 139 all’anno (oppure 14,99 dollari al mese) per avere consegne rapide gratuite, streaming video, spazio cloud, Prime Gaming, offerte esclusive e accesso a 100 milioni di brani con Amazon Music. In Italia, l’abbonamento annuale è di 49,90 euro.
Da quando Amazon ha portato l’abbonamento a annuale da 119 a 139 dollari negli Stati Uniti, la crescita di nuovi utenti si è notevolmente rallentata. Secondo i dati di Consumer Intelligence Research Partners, circa 167 milioni di coloro che a marzo 2023 avevano effettuato acquisti su Amazon erano titolari di un abbonamento Prime, un quantitativo pressoché invariato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Ampliare l’offerta anche alla telefonia mobile potrebbe da un lato rappresentare un ulteriore valore aggiunto per gli utenti, specialmente se incluso nel canone annuale, dall’altro provare a portare un po’ di concorrenza in più sul mercato statunitense dove i piani tariffari illimitati partono da 60 dollari al mese con Verizon e T-Mobile e 65 dollari al mese con AT&T.
Con “Prime Wireless”, Amazon potrebbe diventare un nuovo operatore virtuale, da un lato evitando gli enormi costi per realizzare una propria rete mobile, dall’altro rivendendo i servizi di telefonia a prezzi più interessati che potrebbero invogliare molti utenti a cambiare il loro attuale operatore.
Al momento, tra i vari operatori, Dish sarebbe quello più papabile con cui poter finalizzare un accordo. L’azienda sta già collaborando con Amazon utilizzando i servizi AWS e dovrebbe iniziare a vendere il servizio wireless Boost Infinite su Amazon già dal prossimo mese. Ovviamente, va sottolineato che queste trattative sono ancora in corso e non vi è alcuna garanzia che il piano di Amazon venga effettivamente implementato.