Siamo ormai abbondantemente oltre la metà del 2023 e abbiamo provato e recensito tantissimi smartphone appurando come in linea generale quasi tutti i produttori hanno fatto passi in avanti rispetto ad un 2022 che era stato molto di stallo e con anche diversi passi indietro lato schede tecniche!
Tra i commenti delle varie recensioni abbiamo notato come ci sia un comune denominatore: lo scetticismo generale per gli aggiornamenti dei vari smartphone, esclusi i Galaxy ed i Pixel che grazie alla loro policy 4+5 e 3+4 con aggiornamenti mensili fanno un po’ gara a sé. In questo 2023 in realtà tantissimi produttori si sono impegnati a cercare di migliorare la loro politica di supporto ed aggiornamenti e nel video di oggi andremo a fare un grande recap sulla situazione di ogni brand e smartphone che abbiamo provato andando a quantificare quanti aggiornamenti sono arrivati, per quanto tempo un device viene aggiornato, come viene aggiornato, la cadenza degli aggiornamenti ed ulteriori dettagli sul supporto software e già vi anticipo che ci saranno delle sorprese quindi non perdiamo tempo ed iniziamo subito!
NB: IN BASE AL DISPOSITIVO E ALLA PROVENIENZA DELLO STESSO, POTREBBERO ESSERCI LIEVI DIFFERENZE TRA GLI AGGIORNAMENTI DEI NOSTRI SMARTPHONE DI TEST E I VOSTRI. AL NETTO DI QUESTE PICCOLE DIFFERENZE, I RAGIONAMENTI FATTI NEL PEZZO SONO COMUNQUE SEMPRE VALIDI.
INDICE
SMARTPHONE HONOR
Per quanto riguarda Honor in questo 2023 abbiamo provato 5 prodotti andando a coprire tutte le varie fasce di prezzo con: Magic 5 Lite, Magic 5 Pro, Magic VS (il pieghevole), Honor 90 e Honor 90 Lite. Esclusi i top di gamma come Magic 5 Pro e Magic VS che supportano la nuova policy update 3+5 purtroppo tutti gli altri smartphone di Honor sono ancora fermi ad una “vecchia” 2+3 che con soli tre anni di patch di sicurezza e due major update risulta insufficiente soprattutto se paragonata ai competitor.
HONOR MAGIC 5 LITE
Magic 5 Lite è uscito nel mese di Febbraio e la notizia che destò più sospetto fu il suo rilascio con un software “datato” basato su Android 12 e MagicOS 6.1 con la promessa che a brevissimo sarebbe stato subito aggiornato ad Android 13 e MagicOS 7 proprio come i fratelli maggiori. Sono passati sei mesi e purtroppo nulla è cambiato: patch di sicurezza ferme a febbraio ed ancora Android 12 con un solo aggiornamento ricevuto in tutta la sua attuale vita: male anzi malissimo
MAGIC 5 PRO E MAGIC VS
Entrambi questi smartphone sono stati avvistati durante l’MWC a Febbraio, seppur l’uscita ufficiale sia stata relegata ai mesi successivi ma comunque entrambi hanno ricevuto un supporto migliore con una MagicOS 7.1 che ha portato di recente le patch di luglio e tante altre succose novità con circa 1GB di update. Manca la regolarità mensile che era stata mezza promessa da Honor (siamo passati da patch di maggio a patch di luglio) ma è una base di partenza, c’è bisogno ora di accelerare ed allinearsi alla concorrenza almeno per quanto riguarda i top di gamma.
HONOR 90 E 90 LITE
Gli ultimi smartphone medio gamma rilasciati da Honor fanno parte della 90 Series e purtroppo come il Magic 5 Lite fanno fede soltanto ad una policy 2+3. Seppur 90 Lite sia uscito anche prima di Honor 90 le sue patch di sicurezza sono ferme a maggio anzichè a luglio come il fratello maggiore ed entrambi escluso il primo aggiornamento post-rilascio devono ancora ricevere il primo vero aggiornamento. Considerando quanto sta vendendo Honor 90 mi aspetto un corposo supporto da parte di Honor, viceversa sarebbe un incredibile autogol che renderebbe scontente molte persone!
SMARTPHONE ONEPLUS, OPPO e REALME!
Sappiamo benissimo che ormai OnePlus è una branchia di Oppo e come tale ha alla base lo stesso software con nome diverso (OxygenOS anzichè ColorOS) ma non cambia la politica di aggiornamenti dei propri smartphone che in base alla fascia di prezzo hanno più o meno supporto nel tempo! Il rilascio degli aggiornamenti è costante ovvero ogni due mesi con patch corpose che non solo aggiornano la sicurezza ma tendono anche a migliorare la qualità generale del device. Stesso discorso vale per Realme con la RealmeUi e ovviamente per Oppo che però ci ha lasciato con l’amaro in bocca per una decisione discutibile.
ONEPLUS 11
OnePlus 11 credo sia stato lo smartphone più snobbato del 2023 ed ingiustamente considerando quanto bene alla fine vada e quanto bene lo stiano aggiornando! Da Gennaio 2023 ha ricevuto quattro aggiornamenti, cinque cosiderando quello post rilascio, e tutti questi sono stati migliorativi a 360 gradi con un importante focus sulla fotocamera e stabilità generale. OnePlus 11 è anche l’unico device Oppo/OnePlus/Realme a supportare una policy update in Italia 4+5 ovvero con quattro major update e cinque anni di patch di sicurezza garantiti! Insomma chi ha comprato un OP11 non solo si ritrova tra le mani un ottimo smartphone ma se lo potrà godere al massimo anche nel tempo: brava OnePlus!
ONEPLUS NORD CE 3 LITE (OPPO A98 5g)
Sì, Nord 3 CE Lite non passerà alla storia come lo smartphone che più di tutti ci ha convinto e di recente abbiamo provato anche il suo gemello Oppo A98 5G ma anche qui grazie ad un rilascio costante degli aggiornamenti da Aprile ne sono già arrivati tre con l’ultimo bello corposo da più di 1GB! Purtroppo la policy update scende ad una povera 2+3 che rischia di rendere lo smartphone obsoleto prima del tempo effettivo: c’è da migliorare con almeno una 3+4 anche su questa fascia medio-bassa del mercato! Le patch attuali a bordo sono quelle di Luglio 2023!
ONEPLUS NORD 3
Uscito a Luglio è ovviamente scontato che il OnePlus Nord 3 abbia ricevuto ancora soltanto un aggiornamento post-rilascio ma comunque possiamo notare come qui passiamo ad una policy 3+4 con le patch di luglio come le ultime a bordo. Non ci sono molte considerazioni da fare qui se non che questo smartphone avrà un supporto migliore del più costoso Oppo Reno 10 Pro fermo ad un 2+4, da pazzi se pensiamo che Oppo si posiziona sopra a OnePlus.
REALME 11 PRO e PRO PLUS
A giugno Realme ha deciso di rilasciare in Italia il Realme 11 Pro e Pro Plus, due ottimi smartphone dei quali vi abbiamo parlato nella loro recensione completa e nel tempo abbiamo potuto apprezzare di come il produttore cinese aggiorni in contemporanea i propri smartphone: una cosa non scontata con spesso i modelli più economici che vengono snobbati e pian piano dimenticati. Peccato però che entrambi gli smartphone si fermino ad un supporto 2+3, insufficiente soprattutto se pensiamo ai 500€ richiesti di listino per l’acquisto della versione Pro Plus!
OPPO RENO 10 E 10 PRO
Discorso parallelo ai due Realme quello che possiamo fare per i nuovi Reno 10 Series dato che entrambi sono usciti sì da poco sul mercato ovvero a luglio ma i due smartphone si aggiornano in contemporanea! Male che come anticipato prima qui la policy update sia ferma ad un mero 2+4, insufficiente se pensiamo che il Nord 3 supporta tre major updates!
OPPO N2 FLIP
Spendiamo due parole anche per l’N2 Flip poiché seppur non l’abbia provato personalmente è praticamente l’unico “top” Oppo arrivato nel nostro paese! N2 Flip proprio come OnePlus 11 avrà un supporto 4+5 dato che viene visto dal brand come un vero e proprio top di gamma e anche lui dopo 3 aggiornamenti e fermo alle patch di luglio con anche il pieno supporto alla Beta di Android 14!
NOTHING, MOTOROLA e PIXEL
Unisco in un unico capitoletto questi tre produttori che alla base hanno una interfaccia grafica molto tendente ad Android Stock con ogni produttore che poi va ad aggiungere le proprie feature extra e gimmick ma escluso tutto ciò come vengono aggiornati smartphone che di base dovrebbero essere facilitati a ricevere un supporto duraturo e stabile nel tempo?
GOOGLE PIXEL 7A (6A)
In questo 2023 vi ricorderete la mia riprova di Pixel 6A ed infine la recensione di Pixel 7A ed alla fine tra i due ho tenuto il 6A dato che risultava più congeniale e comodo al mio utilizzo. Poco cambia comunque dato che i due smartphone vengono ancora aggiornati in contemporanea e supportano una policy update 3+4. C’è ovviamente il supporto alla Beta di Android 14 e difatti sul mio Pixel la sto provando ed al momento nel quale scrivo il supporto delle patch è fermo ad agosto 2023, super anche in una beta!
NOTHING PHONE 2
Nella sua recensione scritta non sono stati pochi i commenti dubbiosi su questo smartphone e la sua longevità seppur Nothing prometta un supporto 3+4 con aggiornamenti stabili ogni due mesi. La NothingOS 2 è una ottima interfaccia grafica e l’ultimo aggiornamento con un corposo changelog dimostra quanto il brand sia attento ai minimi dettagli ed ottimizzare sempre di più i propri prodotti! In base a quanto visto col Nothing 1 non è così arduo dire che il nuovo brand è uno di quelli che sta lavorando meglio sul supporto!
MOTOROLA EDGE 40, 40 PRO E RAZR 40 ULTRA 3+4
Motorola ha alzato sicuramente l’asticella in questo 2023 con un Edge 40 che ci ha convinto a più riprese e dei top di gamma come 40 Pro e 40 Ultra più che affidabili. Meno affidabile nel passato è stata la policy update, più che altro nella velocità di rilascio a volte eccessivamente lenta con major in ritardo importante e anche patch di sicurezza mai in linea. Edge 40 Pro e Razr 40 Ultra fanno un salto avanti in questa generazione passando ad una politica di aggiornamenti 3+4 con 3 major garantiti e 4 anni di patch di sicurezza mentre Moto Edge 40 si ferma ad un 2+5. Edge 40 è lo smartphone che ho avuto modo di provare personalmente ed il fatto che da Aprile abbia ricevuto soltanto un aggiornamento (a luglio inoltrato con però le patch di giugno) non mi fa ben sperare, c’è da impegnarsi di più!
SMARTPHONE XIAOMI
Eccoci arrivati a quel produttore che spesso viene visto come la bestia nera del supporto software a causa dei suoi tantissimi smartphone messi in vendita tra brand principale e sub-brand come Redmi e Poco! Xiaomi non si è fatta negli anni precedenti una eccellente nomea per quanto riguarda il supporto software tra device un po’ abbandonati a sé stessi e top di gamma poco curati, ma in questo 2023 sembra che si stia effettivamente impegnando per migliorare le cose, scopriamo se è effettivamente vero.
XIAOMI 13 E 13 PRO (e 13 ULTRA)
Il 2023 è iniziato con il botto per Xiaomi con i suoi nuovi top di gamma in collaborazione con Leica: Xiaomi 13 e 13 Pro! Personalmente ho usato Xiaomi 13 Pro come mio smartphone principale Android ed ho avuto modo di apprezzare la nuova policy update 3+5 con però aggiornamenti pressoché ogni due mesi che ha fatto fare un enorme salto in avanti al brand. Innanzitutto bene che i due smartphone si aggiornino in contemporanea e benissimo che siamo ad agosto e i due smartphone abbiano le patch di agosto! Se Xiaomi riesce a mantenere questo ritmo e ad avere dei major update non in ritardo si rischia di andare all’inseguimento di Samsung appena la policy verrà alzata ad un 4+5, almeno per quanto riguarda i top di gamma. Anche l’ultimo arrivato 13 Ultra beneficia della policy 3+5!
XIAOMI 13 LITE
Tanto mi ha fatto piacere seguire il corso degli aggiornamenti di 13 e 13 Pro tanto mi ha deluso a febbraio la scelta iniziale di Xiaomi nel portare il 13 Lite in Italia con Android 12 poichè andava ad annullare tutti i vantaggi del major in più garantito sui nuovi medio gamma con la policy 3+4. Fortunatamente anche lui come i fratelli maggiori ha avuto un aggiornamento ogni circa due mesi ed al terzo update è finalmente arrivato Android 13 che ha migliorato non di poco anche la stabilità generale dello smartphone che ora risulta essere molto più fluido e scaldare meno. Bene Xiaomi che rispetto ad Honor ha mantenuto le promesse fatte.
REDMI NOTE 12 5G E 12 PRO+
A Marzo Xiaomi ha deciso di rilasciare la nuova famiglia di Redmi Note e personalmente ci siamo concentrati su questi due modelli! Entrambi sono arrivati sul mercato italiano con Android 12, pessima scelta che fortunatamente dopo due aggiornamenti è stata in parte dimenticata perchè come su 13 Lite anche qui è arrivato celermente Android 13! Anche qui gli aggiornamenti arrivano circa ogni due mesi ma anche qui il major update per passare da Android 12 a 13 ha fatto si che la nuova policy perda di senso. Paradossalmente poi il Redmi Note 12 5G economico ha le patch di agosto mentre il Redmi Note 12 Pro+ da 500€ ha le patch di giugno.. andrebbe un attimo migliorata la coordinazione nei rilasci degli aggiornamenti un po’ come avviene per Oppo e Realme.
POCO F5 ED F5 PRO
Anche per i nuovi POCO rilasciati a maggio vale lo stesso discorso ovvero per quanto facciano parte della stessa famiglia c’è una differenza nel rilascio degli aggiornamenti con uno dei due favorito rispetto all’altro. Proprio ieri sul POCO F5 sono arrivate le patch di agosto dopo non essersi aggiornato per due mesi mentre l’F5 Pro è fermo da un mese a quelle di luglio. Entrambi comunque in via ufficiale supporteranno una politica di aggiornamenti 2+3 seppur ci siano vari rumor che spingono il supporto fino a quattro anni di patch di sicurezza e quattro versioni di MIUI.
SMARTPHONE SAMSUNG
Chiudiamo questo articolo con la regina degli aggiornamenti: Samsung. Direi che sia abbastanza innegabile non riconoscere Samsung come la miglior azienda per impegno e dedizione nel supporto di tutti i device messi in commercio da essa considerando che ormai anche i telefoni più economici beneficiano di quattro anni di major updates e cinque anni di patch di sicurezza con una policy 4+5 con rilascio mensile praticamente imbattibile.
GALAXY S23/S23+/S23 ULTRA
Ad inizio anno abbiamo assistito al lancio della S23 Series e mentre Niccolò ha seguito il supporto della versione Ultra io mi sono concentrato su S23 base (e plus). Dopo varie noie iniziali lo smartphone è stato ottimizzato tantissimo e nel giro di qualche giorno arriverà un update che dovrebbe sistemare varie cose tra cui il tanto discusso banana gate (vedremo se sarà così, fortunatamente il nostro modello non ne è affetto). C’è poco da dire se non che chi compra un top di gamma Samsung sa che per tanti anni può vivere tranquillamente sapendo che ogni mese o quasi si troverà un aggiornamento pronto da installare per avere sempre le ultime novità a portata di mano!
GALAXY A54
Per quanto riguarda i medio gamma a questo giro ci siamo concentrati soltanto su A54 che ci ha comunque super soddisfatto e dato che lui non è in attesa di un aggiornamento importante ha già le patch di Agosto arrivate qualche giorno fa rispetto agli S23. Per quanto Galaxy A54 non passi alla storia come lo smartphone migliore per scheda tecnica alla fine la sua ottimizzazione e supporto fa si che molte persone lo preferiscano ed ecco il perchè poi risulta essere sempre uno dei più venduti!
Z FLIP 5/Z FOLD 5
Solo qualche settimana è passata dalla prova degli ultimi foldable di casa Samsung ma anche qui è innegabile la differenza che ci sia rispetto ad altri brand come Motorola. Vero OPPO con la sua politica 4+5 per i top di gamma, aggiornamenti ogni due mesi e beta di Android 14 è quasi alla pari ma il foldable più interessante, il Fold, non è arrivato nel nostro mercato ed il Flip ha qualche mancanza in più rispetto al Flip 5 di Samsung.
CONCLUSIONI
Le conclusioni sono meno scontate di quanto potesse sembrare, considerando che non mi sarei aspettato da parte di Oppo/OnePlus/Realme un supporto così costante per tutta la line up mentre è da apprezzare il lavoro che si sta facendo con l’unica critica che c’è troppa disomogeneità sulla politica di aggiornamenti: non è possibile che si vari da un 2+3 ad un 2+4 ad un 3+4 ad un 4+5 ma serve almeno una 3+4 di base, con i top di gamma che al più hanno una 4+5 in modo da renderli leggermente più esclusivi.
Bene Xiaomi rispetto al passato e sui top di gamma ma c’è ancora da migliorare sulla costanza degli aggiornamenti e su alcuni scivoloni come rilasciare smartphone con versioni vecchie di Android, le patch di sicurezza a volte arrivano in ritardo e a volte arrivano anche prima di Samsung ma questa incostanza alla lunga non premia!
Male Honor e Motorola che oltre ad avere policy update deficitarie rispetto agli altri brand non hanno un rilascio chiaro e costante che spesso rende delusi gli utenti, soprattutto nel caso di Honor non si può mettere tutto il focus sul top di gamma ed ignorare gli altri prodotti!
Bene Google che però deve mettersi almeno alla pari di Samsung dato che è quantomeno curioso vedere un brand che di fatto ha creato il sistema operativo far peggio di un suo partner, anche perché di Pixel ne vediamo al massimo tre all’anno quindi la possibilità di supportare questi pochi device per un tempo maggior è doveroso!
Chiudiamo con Nothing che per ora non sembra assolutamente un brand emergente e se mantiene questa costanza e qualità di aggiornamenti può puntare decisamente in alto. E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti!
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