E’ passato un mese esatto da quando ho iniziato ad utilizzare Z Fold 5, il nuovo pieghevole di Samsung presentato alla fine di luglio. Un prodotto che non ha certo bisogno di presentazioni e che personalmente apprezzo tantissimo. Come sapete sono un utilizzatore convinto di Fold e ritengo il formato “da smartphone a Tablet” più adatto al mio utilizzo rispetto alle varianti Flip che non mi cambiano l’esperienza di utilizzo quotidiano.
Avendo usato Fold 3 e 4 prima, il mio approccio al nuovo arrivato è stato piuttosto freddo, asettico e non particolarmente emotivo. La ragione risiede banalmente nei pochi cambiamenti apportati da Samsung in questa quinta generazione che, a conti fatti, è un affinamento del modello 2022 senza modifiche sostanziali e con stesso reparto fotografico, stesse dimensioni in tasca nonostante la scheda tecnica mostri qualche mm in meno e grammo inferiore e stesso form factor.
Fold 5 dunque potrebbe non aver bisogno di essere recensito e ho scelto di parlarvene solo dopo 1 mese di utilizzo proprio per cercare di entrare meglio all’interno della nuova generazione.
TUTTO GIRA INTORNO AL SOFTWARE E ALL’ASSISTENZA
Essendo una recensione a-tipica, tralascio la parte hardware generale e parto subito con quello che è secondo me il vero motivo per il quale si dovrebbe scegliere un Fold di Samsung. In un mercato dove ormai tutti sono bravi a fare device mobili e in un 2023 dove anche il segmento dei pieghevoli sta per vedere diversi competitor anche migliori da un punto di vista tecnica – Magic V2 un esempio recente – il principale elemento di differenziazione è il software.
Non parlo però della versione di Android, ma dell’ecosistema che gira intorno ad un prodotto e ad un Brand. Samsung è infatti l’unico produttore – oltre ad Apple – ad aver creato un ecosistema Galaxy che non solo abbraccia svariati device dell’azienda, ma offre aggiornamenti continuativi e puntuali, supporto software per anni dall’acquisto del prodotto – come abbiamo visto nell’utlimo video sugli aggiornamenti qui -, una suite di programmi realizzata internamente al fine di andare a soddisfare le esigenze anche del più esperto tra gli utente – qui maggiori info – e un’assistenza in grado di ripararvi lo smartphone in 1 ora (in alcune città).
Si tratta di un insieme di elementi che crea un’esperienza Galaxy che nessun altro brand ha e alla quale si aggiungono tutta una serie di ulteriori vantaggi legati alla valutazione usato, promozioni e fidelizzazione del cliente.
E’ proprio la fidelizzazione del cliente la chiave con cui Samsung è riuscita a fare la differenza negli ultimi anni e come per gli utenti iPhone, chi scegli un Galaxy, difficilmente cambia azienda nel corso degli anni successivi.
Tutto questo assume una connotazione ancora più marcata se restringiamo il campo al settore dei pieghevoli: Apple infatti esce dalla partita e rimangono ben poche alternative. Se poi andiamo a restringere ancora la visione all’occidente e all’Europa, ecco che ad oggi Samsung è l’unica azienda ad aver commercializzato un Fold che può essere acquistato senza dover fare alcuna rinuncia.
ONE UI SU FOLD: UN MONDO A PARTE
Se avete avuto la fortuna di provare smartphone di vari brand e magari anche tutti i principali pieghevoli in commercio, sarete arrivati alla mia stessa conclusione: la One UI sviluppata per Fold è inarrivabile per qualunque azienda, Google compresa che è un era geologica indietro su questa tipologia di prodotti, sia lato hardware, sia lato software.
Sebbene non vi siano particolari novità su Fold 5 a livello software rispetto al 4 e consapevoli che il 4 riceverà le stesse funzionalità con un prossimo update, rimane comunque incredibile vedere la qualità software di questo prodotto. Android è stato infatti portato ad un altro livello aggirando totalmente i limiti stessi del sistema operativo Google e permettendo una fruizione totalmente libera delle applicazioni.
Un software che porta all’estremo il concetto di multitasking mobile con una quantità di opzioni infinite per lo spostamento di finestre, l’allineamento di applicazioni, l’adattamento dei software allo schermo esterno e interno senza interruzioni o riavvii delle applicazioni stesse e una stabilità che raramente si può trovare per un dispositivi tecnologico.
Quello che mi ha stupito in un mese di utilizzo non è la fluidità, anzi, su questo aspetto Samsung deve ancora lavorare perchè qualche lag e imputamento sporadico è ancora presente, ma è la totale assenza di chiusure forzate e di “errori” nonostante gli infiniti ridimensionamenti continui di app, finestre e file che ho fatto saltando dal display esterno a quello interno e viceversa.
A questo si aggiunge l’infinito potenziale dato dalla personalizzazione della One UI, sia con i software pre-istallati, sia con i programmi aggiuntivi di Samsung Good Lock che possono essere sfruttati sul Fold (e non solo). Non esiste infatti un prodotto che può essere personalizzato cosi finemente senza particolari conoscenze tecniche da parte dell’utente, oltre questo Fold.
INFINITE OPZIONI E RIDONDANZA PER UNA SCELTA MAGGIORE
Ci vuole qualche giorno – o settimana – per addomesticare Fold 5 e capirne tutte le funzionalità e non è da escludere che a distanza di qualche mese possiate trovare qualche opzione nuova che ancora non avevate notato.
Un numero talmente alto di funzionalità che potreste anche trovarvi ad un certo punto ad avere l’interfaccia satura di opzioni, collegamenti e barre ridondanti e anche inutili. Collegamenti sulla home, Widget, barra inferiore con anche le 4 app/doc usati di recente, pannello edge laterale, app flottanti e notifiche pop-up sono un’esagerazione ma una condizione che si potrebbe presentare sulla vostra schermata.
Quello che però fa la differenza sui Fold di Samsung è che dato un insieme di opzioni praticamente infinito, tutto può essere realmente disattivato portandovi ad avere un prodotto che si adatta esattamente al vostro utilizzo. Siete utenti semplici che scegliete Fold solo perchè volete uno schermo enorme con caratteri giganti e ben leggibili? Impostate un ingrandimento medio della UI, disattivate tutte le barre e avrete un dispositivo adatto allo scopo.
Volete un prodotto smart ma non complicato? Siete mancini e volete i collegamenti a sinistra? Amate avere 40 app sulla Home sempre pronte? Volete interagire continuamente con Widget e avere tutto leggibile senza aprire neanche un porgramma?
Insomma, potete fare quello che volete arrivando ad un livello di adattamento della UI al vostro utilizzo che è impensabile per tutti gli altri Fold sul mercato, anche prendendo in considerazioni quelli non disponibili in Europa.
HARDWARE: AUTONOMIA, RICEZIONE E UTILIZZO DeX
Detto questo, Fold 5 non è il prodotto perfetto e sicuramente non è uno smartphone adatto a tutti. Si tratta di un dispositivo che, per DNA, si rivolge ad una nicchia di mercato che sta crescendo ma che è comunque molto più piccola rispetto a quella interessata agli smartphone tradizionali.
La nuova cerniera con 0 gap tra le due metà ha sicuramente migliorato il design del prodotto ma non ha modificato l’ingombro reale dello smartphone in tasca. Fold 5 risulta spesso e grosso come il precedente modello e ha esattamente gli stessi limiti. Lo schermo esterno è infatti stretto, molto stretto e per alcuni fin troppo scomodo da utilizzare per scrivere con la tastiera esterna. Un form factor che Samsung difende ma che personalmente non trovo cosi vantaggioso rispetto ad avere un pannello più largo a fronte di uno spessore inferiore (vedi Magic V2).
Anche lato autonomia non ci sono reali novità: Fold5 ha praticamente la medesima durata del 4 e quindi farete circa una giornata di utilizzo intenso sfruttando al 50% il display esterno e al 50% il display interno. Nessun problema lato ricezione che è ottima anche se non è la migliore in assoluto nel settore: bene la presenza dello slot Dual SIM fisico che non è più scontato.
Media la vibrazione che continua a non convincermi fino in fondo e che potreste non sentire soprattutto con la custodia con S- Pen.
Ho parlato di completezza hardware e software ma vorrei spendere un piccolo paragrafo anche per due ulteriori funzionalità: Android Auto e Dex. La prima, sebbene scontata, mi ha piacevolmente sorpreso in quanto è velocissima e non mi ha dato alcun problema.
DeX è poi la ciliegina sulla torta che in molti apprezzano ma che forse in pochi realmente utilizzano. Non ho i dati di Samsung che possano darci un’idea di quante volte realmente DeX venga utilizzata dai possessori di uno smartphone dotato di questa funzionalità, ma si apprezza lo sforzo del produttore nel continuare a sviluppare questa interfaccia rendendola sempre migliore. Peccato che non si possa attivare sullo schermo interno come avviene sui Galaxy Tab 9 ma sia necessario uno schermo esterno wireless o cablato.
S-PEN E CUSTODIA: BENE MA NON PERFETTA
Anche la S Pen è un elemento unico sul mercato. Sebbene la suite software non abbia subito modifiche consistenti e sia sempre la stessa rispetto allo scorso anno, Samsung ha modificato la grandezza della penna e l’alloggiamento della stessa. Ancora non integrata nella scocca, la S Pen su Fold 5 si alloggia nella parte posteriore della custodia acquistabile separatamente.
Il sistema di aggancio è solido e al tempo stesso permette un distacco facile della penna. Purtroppo la S Pen risulta più sottile e leggera e questo rende meno comodo l’utilizzo prolungato. Quello che però non ho apprezzato è il fatto che la custodia sbilancia lo smartphone che non riesce a rimanere aperto in posizione piegata oltre i 90° circa di apertura.
Questo perchè la S Pen posteriore cambia l’angolo di inclinazione del Fold e lo rende meno stabile a causa dello spessore maggiore. Un difetto che può sembrare superfluo ma che diventa molto fastidioso quando usate il prodotto piegato su un tavolo per lavorare o vedere un film. Più volte ho dovuto togliere la custodia posteriore che, peraltro, non ha uno stand per reggere il Fold5 aperto e che sarebbe stata un’integrazione utile.
DISPLAY: LA DIFFERENZA IMPORTANTE CON FOLD4
In tutta questa recensione ho sottolineato più volte il fatto che tra Fold 4 e Fold 5 le differenze siano poche, non evidenti e non certamente sostanziali. Tutto vero tranne per un aspetto che effettivamente cambia l’esperienza di utilizzo: la luminosità dei display.
Sebbene lo schermo esterno fosse luminoso e ben visibile anche sulla passata generazione, Fold5 riesce a migliora ancora con un picco di nits superiore che si trasforma in una visibilità in esterna ovviamente migliore.
E’ però il display interno a fare il vero salto di qualità e per quanto possa sembrare identico per piega e dimensioni, in realtà si vede nettamente meglio al sole, ha molti meno riflessi e si usa veramente benissimo in ogni condizione. Con la S Pen ovviamente la pellicola pre-applicata è quasi obbligatoria visto che lo schermo plastico è molto più delicato rispetto ad uno schermo in vetro, ma essendo messa da Samsung, non ci sono bolle e il trattamento antiriflesso è ottimo.
Non basta questo per passare da Fold4 al 5 ma è un elemento che ritengo molto importante e sono contente che Samsung abbia almeno migliorato questo aspetto del pannello interno.
FOTOCAMERE: UNDER DISPLAY NI, LE ALTRE OK
Poche, pochissime differenze con Fold4 che sono imputabili al nuovo Chipset e al relativo IPS e probabilmente da un algoritmo che è stato affinato ancora meglio e che riesce ad offrire ottime foto come da tradizione Samsung e che sembrano leggermente migliori rispetto al modello 2022 aggiornato all’ultimo software.
Poco da dire quindi sulla qualità in generale che rispecchia quella dei top gamma 2022 dell’azienda e allo stesso tempo è molto simile a quella del Galaxy S23. Uno smartphone che quindi non vi deluderà e vi permetterà di fare ottime foto e video con un HDR sempre eccellente.
Di seguito un po’ di foto realizzate in strada mentre camminavo senza particolari accorgimenti.
La sera l’HDR lavora molto bene e fino a quando la luce è sufficiente le foto sono interessanti e di buona qualità.
Chiaramente la forza del Fold sta anche nella possibilità di usare le fotocamere posteriori per selfie semplicemente girando lo smartphone e usando lo schermo esterno come mirino (vedi miei selfie sopra).
Di notte la resa è bassa per il tipo di prodotto con una resa che non mi ha convinto e che mostra i limiti delle ottiche utilizzate. Non è insufficiente ma chiaramente non si tratta di foto che possono essere considerate belle, definite e con ottima qualità.
Ovviamente potete anche usarlo in modalità “stand” piegandolo per effettuare autoscatti come nessun altro smartphone classico o ancora, per time lapse davvero eccellenti.
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Unica appunto la fotocamera interna sotto il display è la medesima dello scorso anno ed è buona solo per videochiamate in condizioni di luce diffusa; la sera fatica. Bene invece la anteriore esterna.
CONCLUSIONI: ANCORA IL RE
Nonostante i competitor in arrivo, presentati e che hanno caratteristiche hardware spesso superiori, soluzioni estetiche più raffinate o ancora spessori nettamente inferiori e una portabilità migliore, Fold5 rimane il RE indiscusso del settore. Il merito è ovviamente nel connubio hardware + software + robustezza dei materiali e immediatezza di utilizzo.
Si tratta di un insieme di caratteristiche che rendono questo prodotto insuperabile ad oggi e che permettono di sfruttare Fold in ogni situazione senza avere il minimo pensiero riguardo a stabilità, compatibilità o ancora resistenza della cerniera.
La piega si vede, il peso è importante, lo spessore notevole e le fotocamere non sono da top di gamma ma, nonostante questi limiti, l’esperienza Fold ad oggi è definibile completa e eccellente, solo sui Fold di Samsung e questo basta ed avanza. Per chi vuole lanciarsi in questo segmento di mercato non ho altro consiglio da dare se non quello di provare un Fold, magari 4 ad un prezzo inferiore e capire se questa tipologia di prodotti fa al caso suo.
Da appassionato posso dire solo che sarebbe stato bello vedere un miglioramento più marcato su questo Fold5 da parte di Samsung a livello di design ma, con queste premesse, non servono effetti speciali all’azienda coreana per continuare ad essere superiore a tutti i competitor a livello di usabilità e qualità.
VOTO 8.8
VIDEO
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(aggiornamento del 30 agosto 2023, ore 22:45)