Ma anche in Ethereum o in USDC.
Se state pensando di comprarvi una Ferrari, sappiate che da oggi non siete obbligati a farlo con con un noioso pagamento in euro: potete usare anche delle criptovalute.
La casa automobilistica ha infatti iniziato una collaborazione con BitPay per accettare pagamenti in Bitcoin, Ethereum e USDC (una stablecoin legata al dollaro statunitense).
Pagare con le criptovalute – ha spiegato Enrico Galliera a Reuters, vicepresidente senior della direzione commerciale di Ferrari – non comporterà spese aggiuntive rispetto al pagamento in moneta tradizionale, nella quale peraltro tutte le somme ricevute sotto forma di criptovalute saranno immediatamente convertite da BitPay.
Ciò avverrà per minimizzare i rischi dovuti ai rapidi cambiamenti nel valore delle criptovalute stesse, che in più di un caso hanno portato dalla ricchezza alla povertà chi aveva fatto grandi investimenti poco prima di un crollo, che si è così trovato tra le mani (almeno in senso figurato) un pungo di monete senza valore.
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Galliera ha spiegato i motivi di questa decisione. Tra i clienti di Ferrari ci sono diversi «giovani investitori che hanno costruito il proprio patrimonio intorno alle criptovalute; altri sono investitori tradizionali che però desiderano diversificare il proprio portafogli».
Inoltre – spiega ancora Galliera – «ciò ci aiuterà a connetterci con quanti non sono necessariamente nostri clienti ma potrebbero permettersi una Ferrari».
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