La recente innovazione nel campo della mobilità elettrica, rappresentata dalla collaborazione tra Our Next Energy (ONE) e BMW – annunciata per la prima volta lo scorso anno, ha portato a una svolta significativa. ONE ha annunciato che la sua batteria Gemini a doppia chimica ha raggiunto un’autonomia di 979 km (608 miglia) a bordo di un BMW iX con una singola carica, secondo il ciclo di test europeo WLTP.
Questo risultato è particolarmente rilevante nel contesto dell’adozione di massa dei veicoli elettrici. Come ha sottolineato Mujeeb Ijaz – CEO e fondatore di ONE, la barriera principale all’elettrificazione è l’autonomia limitata. Con Gemini, sembra che questa sfida appartenga ormai al passato, poiché la batteria è in grado di raddoppiare l’autonomia degli EV.
LA BATTERIA GEMINI
La struttura di Gemini è costituita da due tipologie di celle con diverse chimiche: le celle litio-ferro-fosfato (LFP) vengono utilizzate per la maggior parte dei tragitti quotidiani, con un’autonomia di circa 241 km (150 miglia), e celle ad alta densità energetica senza anodo per viaggi più lunghi, capaci di aggiungere fino a 724 km (450 miglia).
Queste ultime funzionano tramite un convertitore DC-DC ad alta efficienza proprietario di ONE. La combinazione di tali tecnologie permette di raggiungere un’autonomia superiore a 966 km (600 miglia) con una singola carica.
IN ARRIVO UN BMW IX CON BATTERIA GEMINI?
In termini di sostenibilità, la tecnologia Gemini di Our Next Energy riduce l’uso del litio fino al 20% e della grafite fino al 60%, oltre a minimizzare l’impiego di nichel e cobalto. Ciò contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e i costi, rendendo la tecnologia di accumulo energetico più sostenibile.
Jürgen Hildinger, responsabile delle tecnologie di accumulo ad alta tensione del Gruppo BMW, ha lodato questo risultato, evidenziando l’efficacia dimostrata dal BMW iX equipaggiato con la batteria Gemini.
La collaborazione tra ONE e il marchio tedesco, che include anche un investimento da parte di BMW i Ventures, mira ad integrare la tecnologia Gemini nell’iX. Dopo questa dimostrazione, ONE si concentrerà sull’ulteriore affinamento del sistema in vista della commercializzazione. Ciò include miglioramenti all’efficienza del convertitore DC-DC, lo sviluppo di algoritmi di controllo avanzati per ottimizzare l’uso delle celle estensibili e ulteriori validazioni e sviluppi delle celle.
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