“A volte ritornano”, è questa la frase che, più di tutte, può essere utilizzata per identificare la situazione che si è venuta a creare.
Sì, perché c’é un trojan in giro che ha già fatto visita a milioni di utenti in passato ed ora, proprio nelle festività natalizie in corso, è ritornato più feroce che mai. Ed è pronto a sfruttare qualcosa che, per molti utenti è stata salvifica fino a questo periodo. E tutto, tramite una pagina Html creata ad hoc dai criminali informatici.
Basta solo questa pagina web per disattivare tutti quelli che sono i baluardi difensivi degli utenti sugli smartphone in possesso. In precedenza, eseguiva codice overlay impersonando delle agenzie governative. Ora, invece, si avvale di Zombinder, un framework che viene venduto all’interno di quello che è chiamato Dark Web.
E, se prima bisognava diffidare da quelle che erano applicazioni non legittime, ora, bisogna stare molto, ma molto attenti anche a quelle considerate legittime. Sì, perché i criminali informatici, grazie a quel framework di cui abbiamo dato cenno, vanno ad inserire malware anche all’interno di queste ultime. Insomma, è una vera e propria tragedia.
E la cosa brutta è proprio che gli hacker hanno scelto un periodo frenetico come quello delle festività natalizie. Ma vediamo, nel dettaglio, come si comporta questo malware davvero molto, ma molto pericoloso che sta mietendo milioni di vittime lungo il suo percorso. E l’Italia è uno dei paesi maggiormente colpiti.
Chameleon torna alla carica e questa volta con un’arma in più.
Ebbene sì, è tornato molto più carico che nelle precedenti versioni. E dovete sapere che è andato ad intaccare numerose applicazioni legittime. Il primo Paese per attacchi ad App sono gli Stati Uniti d’America. Qui sono oltre 100 le applicazioni attaccate ed in grado di diffondere questo malware. Al secondo posto di questa speciale classifica, troviamo il Regno Unito.
Qui sono 48 le applicazioni utilizzate. E l’Italia? Beh, il nostro Paese, al momento, occupa il terzo posto di questa speciale e dannosa classifica. Da noi sono “soltanto” 46 le applicazioni malevole. Insomma, non c’é da star tranquilli. E gli utenti che ne sono caduti già vittime, lo sanno davvero molto, ma molto bene. In particolar modo, sono gli utenti Android a dover stare molto attenti.
E, soprattutto, quelli che sono in possesso di device con Android 13 o versione successiva, dovrebbero prestare maggiore attenzione. Una volta cliccato sul link, se si seguono le indicazioni, passo dopo passo, fornite al suo interno, si forniscono tutte le autorizzazioni richieste e i criminali potranno entrare in qualsiasi momento all’interno del dispositivo, bypassando anche quelli che sono gli accessi biometrici.