Non c’è solo ChatGpt: scopriamo insieme tutte le eccitanti novità di Copilot, la nuova IA di casa Microsoft.
Il settore dell’intelligenza artificiale è in forte crescita, tra concorrenza e pesanti investimenti. Tutte le ‘big’ del mondo tecnologico stanno scommettendo e lo stanno facendo pesantemente sul futuro delle intelligenze artificiali. Miliardi stanno venendo riversati, nella speranza che l’intelligenza artificiale si riveli essere ‘the next big thing‘ come amano sottolineare gli investitori americani a Wall Street e nella Silicon Valley.
E’ tempo di intelligenza artificiale anche per Microsoft. Il colosso infatti ha lanciato la IA Copilot quale app su Android per smartphone. E stavolta anche l’Italia è stata coinvolta nel ‘pacchetto’.
Ma che cos’è Copilot? Si tratta di una variante di ChatGpt capace di redigere articoli, testi in generale, mail e di scrivere piccoli linguaggi di programmazione, sebbene ai più bassi livelli. E’ possibile dargli istruzioni, anche piuttosto dettagliate, su come portare a termine tutti i suoi diversi (e complicati) compiti.
E dove la si può trovare? E’ facilmente rinvenibile sull’app Bing per smartphone, in compagnia del motore di generazione immagini Dall-E3 di OpenAI.
Testo e foto; e tanti saluti all’aiuto umano. Tutto il necessario per creare con l’aiuto delle IA. Naturalmente coi limiti di una IA gratuita; ad esempio le immagini saranno sempre a bassa risoluzione e/o molto imperfette.
Come funziona Copilot: un rivale di ChatGpt?
Copilot è – per il momento, chissà cosa ci riserverà il futuro – disponibile gratis. Non serve nemmeno avere un account Microsoft per utilizzarlo, sebbene averlo consente di avere una ‘cronistoria’ del lavoro con CoPilot, similmente a quanto avviene coi profili di ChatGpt.
Le somiglianze col più famoso ChatGpt non si fermano all’interfaccia; è ad esempio possibile fare domande con la voce all’IA e avere risposte vocali a propria volta. Attualmente, essendo materiale di pertinenza di Microsft, Copilot è disponibile solo per Android. Però una versione per Ios è attesa da tempo, difficile che gli iPhone rimangano esclusi.
Qual è ormai ‘tradizione’ di Microsft, se le sue intelligenze artificiali non brillano per qualità, sono però davvero tante, sparse su più dispositivi e più piattaforme; ad esempio è stato calcolato come, inserendo Copilot anche su Windows 10 (e non solo 11) e su Edge Explorer e sulla suite Microsft 365, vi siano allo stato odierno quasi un miliardo di dispositivi ‘umani’ che utilizzano la nuova intelligenza artificiale.