Nell’ambito della ristrutturazione/riorganizzazione di qualche mese fa, che tra l’altro ha portato a massicci licenziamenti, Microsoft aveva annunciato che avrebbe cancellato la sua linea di periferiche per PC a marchio omonimo, concentrandosi solo su quelle marchiate Surface. Tuttavia, nelle scorse ore è stata annunciata una partnership con Incase che permetterà ai prodotti di continuare a vivere grazie al brand “Designed By Microsoft”.
I prodotti saranno sostanzialmente gli stessi: l’unica differenza sarà che invece del logo di Microsoft ci sarà quello di Incase. A dirlo è stato l’amministratore delegato di Onwards, la holding che controlla, oltre a Incase, altri brand di accessori come Incipio, Griffin e Survivor. Saranno usati gli stessi macchinari, componenti e fornitori a cui si appoggiava Microsoft. Progetti e brevetti saranno concessi in licenza, in modo tale che molte delle periferiche più apprezzate di Redmond, come le tastiere ergonomiche Sculpt con layout diviso a metà, continueranno a essere disponibili.
In totale la partnership coinvolge nientemeno che 23 prodotti, tra tastiere, dock, mouse, speaker e altro ancora. Torneranno a essere in vendita più avanti nel 2024. Saranno anche ripresi progetti che Microsoft aveva iniziato ma che non sono stati completati/commercializzati. Al momento c’è la conferma per una tastiera, ma c’è il “potenziale” per altri prodotti, dice Incase. Purtroppo i termini precisi della partnership rimangono segreti, ma è stato confermato che le licenze non riguardano l’intero catalogo di accessori Microsoft.
Al momento la disponibilità di periferiche Microsoft è agli sgoccioli: la produzione è stata fermata già diversi mesi fa e i magazzini sono ormai vuoti. Incase spera di riuscire a tornare nei negozi in primavera. Non abbiamo dettagli sulla distribuzione internazionale, ma c’è da essere ottimisti – i prodotti Incase sono facilmente reperibili in forma ufficiale presso vari canali retail e online in Italia.