C’è grande attesa per l’introduzione dei nuovi incentivi 2024 annunciati dal Governo all’inizio del mese di febbraio. Dopo una serie di ritardi, pare che la nuova struttura possa effettivamente entrare in vigore nel corso del mese di maggio. Da questo punto di vista, ovviamente, si attendono novità direttamente dal Governo.
Del nuovo Ecobonus se ne parla molto soprattutto perché consentirà di ottenere un contributo sensibilmente maggiore rispetto a prima per l’acquisto di auto elettriche. Tuttavia, i nuovi fondi a disposizione, come abbiamo visto brevemente in passato, non andranno tutti alle auto. Infatti, il Governo andrà a rifinanziare anche gli incentivi per il mondo dei motocicli ma solamente per quelli elettrici.
Su tale argomento, in questi giorni è intervenuta Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), dopo che erano circolate alcune voci di un possibile rifinanziamento del fondo per l’acquisto di scooter e moto con motore termico, andato esaurito già all’inizio dell’anno.
Questo voci, affermavano che le risorse per le moto endotermiche sarebbero previste da uno specifico Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri destinato a rimodulare gli incentivi per autoveicoli e motoveicoli. Decreto che dovrebbe essere approvato a breve dal Governo.
ANCMA è dunque intervenuta per smentire queste voci, confermando ancora una volta che sarà integrato solo il fondo dedicato a ciclomotori, scooter, moto e quadricicli elettrici. Dunque, non ci saranno risorse aggiuntive per i modelli endotermici.
In realtà il DPCM non prevede ulteriori risorse per le moto termiche in aggiunta a quelle già stanziate per il 2024 (5 milioni di euro) e già andate esaurite alla fine del mese di gennaio. Verrà invece integrato il fondo dedicato a ciclomotori, scooter, moto e quadricicli elettrici con risorse derivate dalla redistribuzione dei fondi avanzati negli anni 2022 e 2023, per un importo di circa 17 milioni di euro (che andranno ad aggiungersi a quelli già disponibili).
Attualmente, per questi mezzi elettrici ci sono ancora a disposizione poco più di 3 milioni di euro. Dunque, con l’introduzione del nuovo Ecobonus, il fondo dovrebbe salire a più di 20 milioni di euro.