A2A, assieme a Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano hanno celebrato pochi giorni fa la messa in funzione dell’impianto fotovoltaico da tetto più grande e potente d’Italia.
In un momento cruciale per la transizione energetica, in cui il fossile è arrivato ai minimi storici e le rinnovabili hanno invece solo iniziato a mostrare il loro potenziale, ma dove sembra si tenda ad ostacolare la nascita di nuovi impianti, l’iniziativa di A2A e Fiera Milano è sicuramente degna di nota.
Il progetto, che affonda le radici nel 2018 con la nascita di Fair Renew (joint venture tra A2a e Fondazione Fiera), ha portato alla realizzazione di un impianto da 21,6 GW di potenza, con 18 MW di picco.
La partnership prevede sia di utilizzare l’energia prodotta per alimentare (in parte) i consumi del polo fieristico durante gli eventi, sia di cedere alla rete il surplus eventualmente generato.
Secondo le stime, l’impianto eviterà l’immissione in atmosfera di quasi 10.000 tonnellate di anidride carbonica, “pari alla CO₂ prodotta da 10.000 auto in un anno” ha aggiunto Renato Mazzoncini, AD di A2A.
L’IMPIANTO DI RHO FIERA MILANO IN NUMERI
La superficie occupata dal nuovo impianto di Fair Renew è ampia “come 45 campi di calcio” e conta 50.000 pannelli solari: come anticipato nell’introduzione, la potenza complessiva è pari a 21,6 GW, con 18 MWp.
I moduli solari sono stati installati a partire dal 2020 sui tetti dei padiglioni di alcuni magazzini e sulle pensiline dei parcheggi; nel 2022 è stata consegnata la prima parte, 12 sezioni a copertura di un’area di 200mila mq, con una potenza di 8,2 MWp e una produzione annua di energia di circa 10 GWh.
La seconda fase, partita nel 2023 e concludendosi a febbraio 2024, ha realizzato altre 5 sezioni da 60mila mq con 4 MWp di potenza e 5 GWh di produzione; infine, la terza fase (febbraio-maggio 2024) ha aggiunto le ultime 4 sezioni (5,8 MWp di potenza e 7 GWh di produzione).
L’impianto italiano, che sfiora i 22 GWh di produzione annuale (21,6 GWh) è il primo per rendimento tra quelli dei quartieri fieristici europei; al secondo posto troviamo quello di Barcellona (5,9 GWh), seguito da Stoccarda (4,3) e infine Monaco (2,7).
Francesco Conci, AD e direttore generale di Fiera Milano, ha commentato:
Questo impianto fotovoltaico rappresenta uno dei punti più importanti dal nuovo piano di sostenibilità integrato 2024-2027. Consideriamo la sostenibilità come elemento fondamentale della propria strategia di sviluppo per attrarre e ospitare grandi manifestazioni itineranti e crediamo fortemente che essa possa essere un vantaggio competitivo e un fattore chiave per guidare la crescita del business”. L’energia elettrica utilizzata da Fiera Milano Congressi per il Centro Congressi Allianz MiCo è 100% rinnovabile (con certificazione di garanzia all’origine) dal 2020, hanno in cui – come detto – sono iniziati i lavori di costruzione dell’impianto di Rho Fiera.
“NON SOLO UN DOVERE, MA UN’OPPORTUNITA’”
Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato anche Attilio Fontana.
Il Presidente di Regione Lombardia (la regione che detiene il record di potenza fotovoltaica installata) ha colto al balzo l’occasione di porre l’attenzione generale sull’importanza di considerare la sostenibilità e gli investimenti come quello di A2A e Fiera Milano “non solo come un dovere, ma come un’opportunità”, dichiarando:
In Lombardia si fanno sempre i grandi accordi e le sinergie tra le eccellenze del territorio, come dimostra questo progetto, che va nella direzione della sostenibilità a cui siamo favorevoli, perché sono dimostrano come ambiente, economia e sociale possano unirsi assieme. Inoltre, così facendo si evitano eventuali polemiche sull’occupazione del suolo agricolo.
Emiliana Brognoli, assessore rhodense all’Innovazione e Smart City ha commentato:
“[Il progetto di Rho Fiera Milano] è concreto, una promessa di innovazione e progresso sotto gli occhi di tutti, che qualifica e trasforma un territorio che sta diventando sempre più un distretto grazie a Fiera Milano e Mind”.
Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano, ha aggiunto:
L’impianto che presentiamo oggi conferma il ruolo di azionista propositivo della Fondazione nel rendere Fiera Milano sempre più competitiva e sostenibile con l’ammodernamento delle sue strutture anche attraverso nuove opportunità di business, come nel caso dell’adeguamento dei padiglioni in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026… Questo progetto è un importante traguardo tecnologico per lo sviluppo delle rinnovabili e una conferma del ruolo chiave di A2A a favore della transizione energetica del Paese. Una infrastruttura in linea con la strategia del nostro Piano Industriale al 2035, che prevede investimenti pari a 22 miliardi di euro destinati anche allo sviluppo e al potenziamento delle reti, essenziali per accompagnare le nostre città nel percorso verso la decarbonizzazione. L’impianto di Fiera Milano, al momento un unicum in Italia, costituisce un modello replicabile per la trasformazione urbana. Continueremo a lavorare per affrontare le sfide del futuro, consolidando il nostro impegno nel settore delle energie rinnovabili.
Infine, Francesco Conci:
La sostenibilità diventa oggi un criterio qualificante per attrarre e ospitare grandi manifestazioni itineranti e crediamo fortemente che essa possa essere un vantaggio competitivo e un fattore chiave per guidare la crescita del business. Il piano di sostenibilità integrato presentato il mese scorso incorpora 30 obiettivi quantitativi. Tra questi, ci siamo dati l’obiettivo di aumentare la percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 38% al 70%. Inoltre, come già anticipato dal piano strategico 2024-2027, stiamo lavorando ad un nuovo evento dedicato alle tecnologie per la decarbonizzazione dei processi industriali.
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(Foto di copertina, l’impianto fotolvatico di Fiera Milano, credits to solareb2b)