Questa possibilità consentirà ai cittadini di richiedere e ottenere il Passaporto, indispensabile per coloro che intendono recarsi all’estero, specialmente al di fuori dell’Unione Europea, con un risparmio sia di tempo che di spostamenti, non economico. La richiesta, infatti, ha un costo di 14.20 euro da aggiungere agli altri classici oneri previsti per il rilascio e rinnovo (bollettino da 42,50 euro e marca da bollo da 73,50 euro).
In totale, serviranno quindi ben 130,20 euro per il Passaporto sia per il rinnovo, sia per il rilascio la prima volta, rendendo il Passaporto Italiano tra i più cari in Europa. In Spagna costa 30 euro e in Germania 60 euro.
Va comunque sottolineato che si sta parlando di tempi per effettuare le richieste, che potranno essere velocizzate e semplificate. I “tempi di attesa” per ottenere il documento, invece, dipendono anche dall’Ufficio di Polizia di competenza e dalla Provincia di residenza o domicilio del richiedente.
L’ufficio postale, in questo caso, fa semplicemente da “tramite” e alla fine dell’operazione di richiesta rilascerà una ricevuta nella quale sarà indicato l’Ufficio di Polizia che gestirà la richiesta e il codice del protocollo di riferimento. In alternativa, si potrà richiedere la consegna del Passaporto tramite Poste, direttamente a casa.
I “tempi di attesa” sono proprio quelli che solitamente preoccupano chi ha bisogno di ottenere il passaporto. In generale, secondo quanto rilevato da un’inchiesta di Altroconsumo, la situazione sta comunque generalmente migliorando. In troppe città, infatti, oltre a diversi mesi solo per avere l’appuntamento in questura (cosa che potrebbe migliorare con gli uffici postali) sono necessari molte settimane, a volte mesi, anche per la verifica dei documenti, indispensabile prima della consegna finale.
L’inchiesta di Altroconsumo, effettuata in 19 città, ha mostrato che la situazione è migliorata rispetto a sei mesi fa perché in più della metà delle città i tempi di attesa per l’appuntamento in questura sono diventati “ragionevoli” in 10 città su 19: dai 20 giorni di Bari ai 2 giorni di Pescara, in assoluto la più veloce. Restano tempi troppo lunghi a Bologna, Cagliari, Firenze, Milano e Torino dove l’attesa arriva anche oltre i tre mesi, a Pordenone addirittura a otto. A Bergamo non ci sono appuntamenti disponibili.
In generale, secondo l’inchiesta, sono molte le questure che si sono attivate per accelerare i tempi riorganizzando gli uffici preposti e aumentando il personale dedicato. A Bolzano, ad esempio, il 14 novembre dell’anno scorso l’appuntamento in questura era disponibile dopo quasi otto mesi, mentre il 30 aprile scorso il tempo di attesa si è ridotto a soli 6 giorni.
Dallo scorso marzo, inoltre, sulla piattaforma della Polizia di Stato è stata attivata un’agenda prioritaria (“appuntamenti prioritari”) che permette ai cittadini che abbiano urgenza di partire entro 30 giorni per motivi documentati di salute, studio, lavoro e turismo, di prenotare e ottenere il passaporto in tempo utile al viaggio da effettuare. La procedura d’urgenza era già prevista, ma il cittadino doveva presentarsi in questura senza appuntamento e fare la coda anche con chi ci si era recato per altri motivi, intasando ancora di più questure e commissariati.