Se mi chiedete quale sia stato il miglior telefono Honor del 2023 vi direi ad occhi chiusi l’Honor 90, uno smartphone dall’ottimo prezzo e che abbiamo personalmente messo sul podio dei migliori medio gamma 2023. A distanza di un anno Honor raddoppia la proposta di fascia media e porta in Italia non solo il nuovo Honor 200 ma anche l’Honor 200 Pro. Se la variante base eredita il posizionamento della precedente generazione, con un prezzo poco superiore ai 400€, la variante Pro cerca di collocarsi nel segmento 600-700€ spesso dominato dagli ex top di gamma.
Honor 200 e Honor 200 Pro differiscono tra di loro per la scheda tecnica decisamente più intrigante e ricca della variante più costosa. Pensiamo ad esempio allo Snapdragon 8s Gen 3 al posto dello Snapdragon 7 Gen 3, alla fotocamera principale superiore, ad alcune funzioni di Intelligenza Artificiale, alla Ricarica Wireless a 66W, alla doppia selfie camera ed ad altri dettagli che vi racconteremo nel video, come un display più luminoso.
In questa recensione ci concentriamo sull’Honor 200 base, tornando tra qualche giorno sulla variante pro. Ad un prezzo decisamente più basso offre un’esperienza di utilizzo reale che non è poi così tanto differente da quella della versione pro, niente che giustifichi gli oltre 150 euro di differenza. Grazie alle offerte del Day One infatti Honor 200 ci viene a costare 449,90€ in versione 8/256GB e 499,90€ in versione 12/512GB, rispetto ai 649,90€ richiesti per l’Honor 200 Pro 12/512GB.
INDICE
DESIGN E QUALITÀ COSTRUTTIVA
Honor 200 si presenta come un classico smartphone di fascia media costruito completamente in plastica, sia per quanto riguarda il frame lucido sia per la back cover opaca, e con dimensioni tutto sommato non esagerate: 161,5mm x 74,6mm x 7,7mm con un peso pari a 187g. Le dimensioni ed il peso sono pressoché sovrapponibili quindi alla precedente generazione mentre il design cambia di netto. Il modulo delle fotocamere diventa unico e più allungato, con una forma ovale, e racchiude anche un nuovo teleobiettivo ottico, assente nella precedente generazione.
Nella nostra colorazione Sky Blue si possono apprezzare dei giochi di luce particolari, simili a quelli osservati anche su POCO F6 Pro. L’effetto è ben riuscito e dona personalità allo smartphone. Il blocco delle fotocamere fuoriesce dai 7,7mm di spessore portandolo abbondantemente oltre gli 8mm. Sul frame in plastica troviamo un sensore ad infrarossi, una Type C 2.0, due microfoni, il pulsante di accesione, il bilanciere del volume, il carrellino per due sim fisiche, lo speaker principale e dei forellini per far fluire meglio l’audio della capsula auricolare quando sfruttata per l’audio stereo. Menzione d’onore alla eSIM che può sostituire una delle due sim fisiche, brava Honor.
RICEZIONE, MICROFONI E SENSORE DI PROSSIMITÀ
Honor 200 ha un’ottima ricezione telefonica. Durante un viaggio in auto di andata e ritorno Roma-Milano ho effettuato varie chiamate prima con Honor 200 e poi con 200 Pro senza notare differenze sostanziali. Anche durante le gallerie brevi il segnale è stato ottimo così come lo swap tra il 4G ed il 5G. I microfoni di Honor 200 sono poco inferiori rispetto a quelli di Honor 200 Pro ma di base entrambi tagliano qualche frequenza di troppo rischiando di ovattare l’audio che ad esempio potreste registrare ad un concerto o in un ambiente caotico. I sensori di prossimità funzionano discretamente, alla pari di Honor 200 Lite, sia in chiamata sia nelle app terze e sono i medesimi per entrambe le versioni di Honor 200. Honor 200 Pro integra il Chip proprietario C1+RF a differenza di Honor 200.
DISPLAY, SBLOCCO E VIBRAZIONE
Honor 200 integra un display AMOLED denominato Super Dynamic Vivid Display. Si tratta di un’unità da 6,7″ con bordi leggermente curvi, ma senza la curvatura così pronunciata della variante pro. A conti fatti trovo il display di Honor 200 più armonico, anche grazie al singolo foro per la selfie camera frontale, dove la variante Pro integra due sensori che però non garantiscono uno sblocco del volto 3D. Entrambi gli smartphone difatti supportano un Face Unlock 2D di buon livello ed integrano un sensore di impronte digitali posto sotto al display di tipo ottico, rapido e affidabile tra l’altro.
Tornando sulla qualità del display parliamo di un pannello con risoluzione poco superiore al FHD+, con 1200 nit di luminosità al picco in SDR e 4000 nit in HDR. Il refresh rate è massimo di 120Hz ma non essendo il display un LTPO non supporta quel dinamismo 1-120Hz di Magic 6 Pro. Seppur la scheda tecnica dei pannelli di Honor 200 e Honor 200 Pro sia quasi identica vi segnalo tre differenze importanti: il display di Honor 200 non supporta il Natural Tone 2.0, l’HDR10 e l’HEVC in app terze come Netflix e sotto la luce del sole risulta meno brillante. Presente invece il supporto al PWM Dimming fino a 3840Hz che garantisce un display flicker-free.
La differenza sulla carta sembra decisamente più marcata di quanto poi sia nella realtà: entrambi i pannelli sono ottimi per la visione dei contenuti di YouTube e dei vari social. Il vero punto di svolta potrebbe dipendere il vostro utilizzo in esterna: sicuramente la variante Pro è più indicata se usate spesso lo smartphone sotto la luce diretta del sole. Anche per quanto riguarda la vibrazione quella della variante Pro è meno gommosa e decisa, facendosi preferire sensibilmente.
SOFTWARE E AGGIORNAMENTI
Honor 200 è basato sulla MagicOS 8.0 basato su Android 14. Honor ci ha promesso 3 Major Update e 4 anni di patch di sicurezza per questo smartphone, arrivando quindi ad Android 17 e un supporto fino a giugno 2028, un buon risultato per uno smartphone medio gamma del 2024. Per quanto abbiamo potuto osservare con la precedente generazione gli aggiornamenti arrivano ogni due mesi circa, con le patch di sicurezza non sempre allineate quindi al mese corrente. Ciò che soffre di più è il rilascio dei major update, spesso trascurato. Honor 90 deve ancora ricevere Android 14 quando si sta ormai iniziando a parlare di Android 15.
Un gran peccato la questione major update anche perché per il resto la MagicOS è una buona interfaccia seppur sia legata ancora ad alcune funzioni e ad un’estetica del passato. Spulciando tra le impostazioni troviamo quasi ogni cosa di cui si ha necessità come un secondo spazio privato, delle app proprietarie ben fatte, la personalizzazione della home e della schermata di blocco, qualche funzione AI come il Magic Portal o il riconoscimento del testo nelle foto. Le animazioni e l’esperienza con la MagicOS 8 poi è decisamente piacevole non facendoci mai percepire il minimo micro lag. L’unica cosa che personalmente rivedrei è l’app della fotocamera, un po’ troppo ancorata al passato con funzioni in evidenza poco utili, come quella “apertura”. Da menzione anche la Magic Capsule già analizzata su Magic 6 Pro.
SCHEDA TECNICA
- display: AMOLED, 6,7” 20:9, risoluzione 2.664 x 1.200 pixel (435 ppi), luminosità di picco 4.000 nit, frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, PWM dimming 3.840 Hz
- SoC: Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3 da 2,63 GHz
- raffreddamento a camera di vapore
- memorie: 8, 12 o 16 GB di RAM, 256 o 512 GB di spazio di archiviazione
- fotocamere:
- principale posteriore: 50 MP f/1.95, sensore Sony IMX906 da 1/1,56 pollici, stabilizzazione ottica OIS
- teleobiettivo: 50 MP f/2.4, sensore Sony IMX856, stabilizzazione ottica OIS, zoom ottico 2,5x
- ultra wide posteriore: 12 MP, 112 gradi, con autofocus e funzione macro fino a 2,5 cm
- frontale: 50 MP f/2.1
- audio: stereo
- connettività: 5G, dual SIM, Wi-Fi ax, Bluetooth 5.3, GPS, AGPS, Glonass, Beidou, Galileo, emettitore IR, USB-C 2.0, NFC
- sblocco: lettore di impronte digitali in display
- batteria: 5.200 mAh
- ricarica: 100 watt Honor Super Fast Charge (al 57% in 15 min)
- interfaccia utente: MagicOS 8.0 su base Android 14
- dimensioni e peso: 161,5 x 74,6 x 7,7 mm, 187 grammi
- colori: Sky Blue, Coral Pink, Moon Shadow White, Velvet Black.
PRESTAZIONI, BATTERIA E SPEAKER
Honor 200 arriva sul mercato con l’inedito Snapdragon 7 Gen 3. In realtà avevamo visto questo SoC già su Motorola Edge 50 Pro e ci fa piacere ritrovarlo anche su un secondo smartphone dal momento che ci aveva decisamente convinto. Come posizionamento siamo poco sotto lo Snapdragon 7+ Gen 2 che avevamo osservato l’anno scorso su POCO F5, ma ormai siamo abituati alla caotica nomenclatura di Qualcomm. A coadiuvare il tutto troviamo 8 o 12GB di RAM LPDDR5 e 256 o 512GB di storage, molto probabilmente UFS 2.2 o 3.0. Abbiamo effettuato dei test di lettura e scrittura che vi riportiamo qui sotto:
- Honor Magic 6 Pro: Sequence Read 4037MB/s | Sequence Write 3584MB/s
- Honor 200 Pro: Sequence Read 1590MB/s | Sequence Write 1432MB/s
- Honor 200: Sequence Read 921MB/s | Sequence Write 959MB/s
L’esperienza nel quotidiano ormai è eccellente come tutti i medio-alto gamma ed i top di gamma. Trovare micro lag è pressoché difficile usando le più comuni app social e soltanto con un utilizzo stress intenso abbiamo notato una sofferenza maggiore rispetto allo Snapdragon 8S Gen 3 montato sull’Honor 200 Pro. Anche giocando qualche titolo impegnativo come Honkai Star Rail notiamo come, superati i trenta minuti, lo Snap 7 Gen 3 tenda a perdere qualche frame rispetto alla variante Pro. Le temperature seguono più o meno lo stesso andamento con la batteria che si riscalda di qualche grado in più.
Come sempre trovo queste soluzioni Snapdragon 7 di fascia media prodotte da TSMC il compromesso migliore tra prestazioni, spesa e consumi. La batteria di Magic 200 dura a conti fatti poco di più rispetto a quella di Magic 200 Pro se il nostro utilizzo tende ad essere standard e rilassato. In ogni caso, grazie alle due batterie carbonio-silicio da 5200mAh integrate in entrambi i device sono sempre riuscito ampiamente ad arrivare a sera. Ho utilizzato entrambi gli smartphone durante settimane di trasferta impegnative durante le quali sono stato pressoché sempre sotto 5G con tantissimi cambi celle tra estero e viaggi in Italia e con i display quasi sempre a massima luminosità. Le poche ore di display attivo che noterete nei vari screen batteria sono da additare proprio a questo uso decisamente intenso e che se standardizzato avrebbe comportato anche un 2-3h in più di display attivo.
RICARICA E SPEAKER STEREO
Concludo il discorso batteria citando la ricarica da ben 100W via cavo. I risultati ottenuti sono eccellenti anche se per sfruttare questa velocità incredibile sarete costretti ad usare un caricatore proprietario Honor o Huawei, considerando che la tecnologia di carica rapida proprietaria alla base è la stessa. Ho personalmente sfruttato il caricatore di P60 Pro potendo quindi caricare rapidamente ad 88W. Manca la ricarica wireless a 60W, incredibile, presente soltanto sulla variante Pro. Gli speaker stereo dei due smartphone invece si sovrappongono con una qualità molto simile. Entrambi gli Honor 200 hanno un audio sbilanciato verso il basso.
LE TRE NUOVE FOTOCAMERE
Assieme alle tre nuove fotocamere di Honor 200 e Honor 200 Pro arriva anche una nuova collaborazione con Studio Harcourt Paris. Il rinomato studio parigino, famoso per i suoi ritratti in bianco e nero a celebrità e attori/attrici, ha messo a disposizione di Honor un vasto archivio di ritratti e dati in modo da calibrare il nuovo algoritmo HONOR Ai Portrait nel miglior modo possibile. A disposizione però non c’è solo il bianco e nero ma ben tre preset: Harcourt Vivace (il classico), Harcourt a Colori e Harcourt classico. Per le ultime due modalità lo scatto avviene in 5:4 anziché in 4:3.
Abbiamo avuto ancora poco tempo per provare questa modalità ma aggiungeremo ulteriori foto dei risultati ottenuti nelle prossime ore. Per ciò che abbiamo potuto notare i risultati sono ottimi, soprattutto se pensiamo che si parla di uno smartphone di fascia media, grazie anche ad un isolamento del soggetto esemplare.
ESEMPIO DI FOTO HARCOURT REALIZZATE IN STUDIO E NON RITOCCATE: PUNTA E SCATTA!
Grazie alla fotocamera principale ed al teleobiettivo possiamo poi variare dall’1X al 2,5X in modo da scattare completamente in base al nostro gusto e lunghezza focale preferita. L’unico appunto che ci sentiamo di fare è l’impossibilità di gestire il punto di fuoco in post, come avviene su alcuni top di gamma.
Honor 200 mostra tutti i suoi muscoli quando si parla di fotocamere. Seppur sulla carta il sensore principale IMX906 da 1/1.56” sia peggiore dell’OV9000H di Honor 200 Pro da 1/1.3″ la vita reale ci dice che ad oggi lo smartphone più economico è quello da preferire. Le fotocamere secondarie sono identiche sia per la variante base che la pro. Molto probabilmente c’è qualcosa a livello software da sistemare e che porterà Honor 200 Pro ad ottenere risultati migliori ma ad oggi il punta e scatta ci dice che la variante più economica scatta meglio.
L’IMX906 abbinato a lenti ad apertura f/1.9 e lunghezza focale pari a 27mm costituiscono ormai una fotocamera decisamente rodata e su questo smartphone contare anche su una stabilizzazione ottica OIS assente sul precedente Honor 90. Ad oggi, senza un ulteriore aggiornamento software, l’unico ambito dove Honor 200 perde rispetto alla variante Pro è nello scatto in RAW dove il sensore più recente e migliore permette di supportare formati di RAW più recenti ed elaborati. Comunque, anche ipotizzando che in futuro la variante Pro migliorerà e supererà la base, non credo che questa differenza fotografica possa giustificare il prezzo in più. I RAW non sono disponibili per le fotocamere secondarie.
Quando parliamo di fotocamere secondarie si deve obbligatoriamente citare il nuovo teleobiettivo 2,5X con OIS basato sull’IMX 958. Parliamo sempre di un sensore Sony con 50MP in pixel binning a disposizione e l’apertura focale in questo caso è di f/2.4. Sia questa fotocamera sia la ultrawide da 12MP con supporto Macro sono presenti sulla variante Pro. Analizzando anche qui gli scatti a confronto si nota come Honor 200 gestisca meglio le alte luci e le ombre, sintomo che c’è qualcosa da sistemare nella variante Pro più costosa.
Tornando sulla qualità dei ritratti digitali con bokeh software, in collaborazione con Harcourt Paris, i risultati non sono assolutamente male. Non è ben chiaro se i nuovi algoritmi si applichino anche alla selfie camera ma, notando come sia fine e ottimale lo scontornamento e la simulazione dello sfocato, è possibile pensarlo. Non sono personalmente un grande fan del bianco e nero né dei ritratti con bokeh digitale ma l’effetto a conti fatti è ben riuscito. Considerando il target di un telefono di fascia media è bene che ci siano funzioni esclusive di questo tipo.
La selfie camera da 50MP si difende bene, alla pari di Honor 200 Pro seppur abbia due fotocamere frontali. I ritratti digitali con la selfie camera sono pressoché indistinguibili, come anche la qualità video dei due smartphone. Entrambi gli smartphone registrano video fino al 4K ma la variante base che stiamo analizzando non riesce ad arrivare ai 60fps in questo formato di registrazione. La selfie camera per entrambi si assesta sul 4K/30fps o FHD/60fps in registrazione video.
CONCLUSIONI E PREZZO
Honor 200 arriva in Italia ad un prezzo di listino pari a 649€ e 599,90€ per le versioni 12/512GB e 8/256GB. Occhio però perché come sempre in tradizione Honor sin dal day one ci sono tantissime offerte che permettono di abbattere drasticamente i prezzi e renderli decisamente più appetibili. Parliamo con il codice AHDBLOG150 di ben 150€ di sconto che portano i prezzi a 499€ e 449,90€. Il sovrapprezzo rispetto all’anno scorso con le offerte non è quindi poi così elevato e tra prestazioni decisamente migliorate, fotocamere stravolte e che non fanno rimpiangere troppo un top di gamma ed una batteria migliorata.
Ciò che molto probabilmente rende ancora scettica parte dell’utenza non sono quelle piccole mancanze come la certificazione IP68, che certamente farebbe piacere trovare, ma la garanzia sugli aggiornamenti. Parliamo comunque di 400€ e più di spesa e se le patch arrivano abbastanza regolarmente lo stesso non si può dire per i major update. Per chi invece si interessa meno alla questione update può trovare in questo nuovo Honor 200 un quasi best buy grazie alla sua completezza. Anche aspetti marginali per altri produttori, come la eSIM, qui sono presenti e curati. Insomma un telefono che ci ha decisamente soddisfatto e che molto probabilmente vi consigliamo anche rispetto alla variante Pro, più costosa ma non così rivoluzionaria.
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VOTO: 8.7
PROMOZIONE
- Honor 200:
- 8/256GB:
599,90449,90 euro con coupon AHDBLOG200- Aggiungendo 19,90 euro: caricatore da 100W
- 12/512GB:
649499 euro con coupon AHDBLOG200- Aggiungendo 19,90 euro: caricatore da 100W
- 8/256GB:
- Honor 200 Pro:
- 12/512GB:
799649 euro con coupon AHDBLOG200- Aggiungendo 49,90 euro: Watch4
- Aggiungendo 1,90 euro: caricatore da 100W
- 12/512GB:
SCONTO DI 150 EURO CON COUPON ESCLUSIVO AHDBLOG150 IN CARRELLO
VIDEO
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