La linea LG Gram è disponibile ormai da anni e offre caratteristiche uniche sul mercato e che vanno a soddisfare una particolare nicchia di clienti che vuole un prodotto con schermo molto grande, estremamente leggero e in grado di offrire tanta autonomia. LG Gram Pro 16″ va esattamente in continuità con questa filosofia e migliora tutto quello che fino ad oggi abbiamo visto sui portatili dell’azienda.
COSTRUZIONE E MATERIALI
La principale novità del prodotto 2024 è ovviamente data dallo schermo OLED da 16 pollici che è disponibile sulla variante Pro in test ma che non è presente sui tanti modelli che LG ha portato in Italia. Vi anticipiamo infatti che Gram è diventata una vera e propria gamma di prodotti- qui tutti i modelli, accomunati da caratteristiche di leggerezza e portabilità eccellenti e prezzi molto vari. Si parte infatti da 1049€ per il modello Intel Ultra 5 16/512GB da 15.6″ IPS – prezzo molto interessante per chi cerca un prodotto già completo e ottimo per l’ufficio ovunque – e si arriva a 2099€ per il modello Pro 16 Oled oggetto di questa recensione. In mezzo ci sono tante opzioni diverse che spaziano dai 14 ai 17 pollici e che offrono anche schede grafiche Nvidia 3050 dedicate.
Gram sta ovviamente a intendere leggerezza e tutta la gamma riesce ad avere un peso veramente contenuto: 1199 grammi o 1299 grammi a seconda della versione e modello rendono questa serie quasi incredibile da tenere in mano e trasportare. La lega di magnesio, presente sulla versione Pro, non solo permette di avere una superficie molto resistente e un ottimo assemblaggio, ma limita al massimo il peso e riesce a essere estremamente robusta tanto da aver ricevuto la certificazione militare MIL-STD-810H.
Considerando che parliamo di un Notebook da 16 pollici, lo spessore è un ulteriore punto di forza visto che è compreso tra i 12,4 e i 12,8 millimetri della parte posteriore. Nonostante questi ingombri, trovano spazio all’interno della scocca un processore Intel Core Ultra 7, 32GB di memoria RAM DDR5x, un SSD da 1 TB, due porte Thuderbolt 4, due USB 3.2, una porta HDMI 2.1 standard e un’ottima batteria da 77Wh. Come accennato sopra, la gamma Gram vanta anche una proposta che riteniamo molto interessante e che nella stessa dimensione offre una scheda grafica 3050 e una batteria da 90Wh in poco pi+ di 1.2KG.
Scheda tecnica modello in prova:
- Schermo OLED (2880 x 1800) da 16”, rapporto d’aspetto16:10, luminosità 400 nit, refresh 120Hz
- Processore Intel Core Ultra 7 155H (16 core, 22 thread)
- Memoria RAM 32 GB e SSD da 1 TB M.2 NVMe PCIe 4.0 (oltre 6500MB/s)
- Fotocamera frontale: Full HD con IR
- Connettività Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, 2xUSB 3.2 Type-A, 2xThunderbolt 4, jack da 3,5 mm, HDMI 2.1
- Batteria da 77 Wh
- Dimensioni pari a 357,7 x 251,6 x 12,4 fino a 12,8 mm e peso:1199 grammi
Come vedete dalle immagini, LG Gram è un portatile estremamente sobrio, semplice, lineare e non offre nessun tipo di elemento estetico ricercato. Costruito molto bene, robusto, offre una superficie completamente opaca che permette di limitare al massimo le impronte digitali e non è incline ai graffi. Lo schermo è sottile ma non flette particolarmente anche se la cerniera, per quanto robusta, non consente di tenere lo schermo bloccato durante movimenti continui: esempio tipico in auto o in aereo durante un po’ di turbolenza. Nulla che comprometta l’usabilità del portatile ma è corretto segnalarlo visto il tipo di prodotto e l’utilizzo in mobilità che tendenzialmente si potrebbe immaginare di fare un dispositivo cosi comodo e leggero da trasportare.
L’UFFICIO OVUNQUE: TASTIERA, AUTONOMIA E PRESTAZIONI
Senza dilungarci troppo, LG Gram Pro 16″ Oled è un notebook che si sceglie perché si vuole avere un grande schermo su cui lavorare, una tastiera completa di tastierino e un’autonomia sufficiente da coprire una giornata di lavoro ovunque siamo. Aspetti che Gram riesce a soddisfare al netto di qualche scelta che non mi ha trovato completamente soddisfatto e che vi racconto in questo paragrafo.
Come scritto, la connettività è molto completa ed è impossibile lamentarsi a eccezione di un lettore SD standard che forse avrei preferito rinunciando magari ad una USB A. Scelta che però sono forse più legate al mondo creator e che quindi ritengo essere molto personali e legate al mio lavoro. Dunque qualunque cosa dovrete attaccare al prodotto, avrete sicuramente una porta a disposizione. Molto positivo il fatto che il portatile ha un’alimentatore da 65watt che ha due vantaggi: è piccolo e molto leggero, è Type-C e quindi potete tranquillamente utilizzare una vastissima gamma di alimentatori diversi. In particolare la soluzione diventa eccellente anche con powerbank di media capacità che consentono di aumentare l’autonomia e ricaricare il portatile a seconda delle necessità.
PRESTAZIONI
Nell’utilizzo ufficio, ovvero suite Office, Adobe, Browser multi sessione, messaggistica di vario tipo, video chiamate ecc, il portatile si comporta sempre molto bene e la tastiera di grandi dimensioni permette di lavorare bene anche su fogli di calcolo con il tastierino dedicato. E’ retroilluminata ma ha due “difetti”: il primo riguarda la corsa dei tasti. E’ infatti una tastiera dal profilo molto basso e quindi necessita di una forza leggermente maggiore durante la digitazione. Nulla che comprometta la scrittura ma il numero di battute al minuto che ho fatto con Gram sono del 15% inferiori rispetto ad altre tastiere provare su portatili di brand diversi.
Il secondo difetto è legato al touch pad: sebbene sia centrato rispetto alla scocca, non è centrato rispetto alla barra spaziatrice essendoci il tastierino numerico: un po’ di abitudine e si capisce come mettere le mani in modo da utilizzare bene tutto lo spazio. Il “peccato” è pero legato al click fisico che non è presente su tutta l’area del mouse pad ma solo nella porzione inferiore. Ovviamente il tocco funziona su tutta la superficie ma avrei apprezzato anche il click ovunque.
Per quanto riguarda le prestazioni, abbiamo la versione base di Ultra 7 che soffre chiaramente della scossa sottile del prodotto. LG ha ovviamente limitato la potenza a tutto vantaggio del rapporto prestazioni/autonomia e riteniamo questa scelta assolutamente corretta rispetto al prodotto. In generale si ha un portatile sempre reattivo, veloce e la tantissima RAM a disposizione, unita ad un SSD estremamente rapido, garantiscono sempre un’ottima piacevolezza di utilizzo in tutti i contesti lavorativi.
AUTONOMIA
Passando all’autonomia, sono rimasto piacevolmente colpito dal rapporto prestazioni/consumi di questo Gram. Sottolineando il fatto che oggi parlare di consumi su portatili è tutt’altro che semplice a causa di architetture diverse che si stanno dando battaglia, ero piuttosto prevenuto sull’architettura Ultra 7 di Intel.
LG ha invece fatto un bel lavoro di gestione del processore: in modalità ufficio – quella descritta sopra – tutto il sistema nel suo complesso assorbe circa 23 watt e permette di raggiungere le 8 ore di utilizzo senza troppi compromessi. Si tratta di un ottimo risultato e viene raggiunto impostando la ventola su bassa (che equivale in parte alla gestione delle prestazioni Windows anche se è comunque separata) e che tocca le 7 ore in modalità automatica.
Andando a spingere un po’, il consumo complessivo ovviamente aumenta ma non è mai eccessivo. Impostando le ventole al massimo e in fase di benchmark, sono riuscito a superare i 100 gradi sulla CPU, valori alti in assoluto ma che non sorprendono quando parliamo di Intel Core.
Gram non è sicuramente freddo in questa modalità di utilizzo ma la tastiera non è mail calda, segno che la dissipazione avviene in maniera corretta. L’uso comunque di questo prodotto non è certamente quello gaming, anche se qualcosa si può giocare in Full HD a dettaglio basso raggiungendo i 30fps, e neanche creator ma nel contesto per cui è pensato, si comporta molto bene.
DISPLAY E AUDIO
Oled da 16 pollici 2880×1800 pixel con refresh rate di 120Hz, supporta l’Adaptive Sync con refresh variabile da 48Hz a 120Hz ed è.di ottima qualità in grado di dare un’immersività eccellente in tutti i contenuti multimediali e non solo. Se infatti a livello visivo qualunque filmato, video o contenuto in streaming risulta estremamente piacevole da vedere, anche nel lavoro una diagonale cosi ampia si fa apprezzare. Sebbene l’area di lavoro possa non differire molto rispetto a un 14 pollici impostato ad un ingrandimento simile, la leggibilità è tutt’altra cosa e in questo Gram 16 si possono avere tante finestre sulla stessa schermata con il vantaggio di avere testi grandi e facilmente visibili. Su un Excel – per fare un esempio facile – si possono avere tantissime righe e colonne senza dover fare uno zoom out troppo aggressivo facilitando il lavoro di gestione e stancando meno la vista
Peccato che lo schermo non sia opaco, neanche in opzione. Come molti altri laptop Oled, i riflessi sono presenti, sono tanti e in esterna potrebbe essere un problema. L’inclinazione regolabile del display permette di trovare un compromesso con luci forti o sole, ma è chiaro che un pannello con un trattamento antiriflesso avrebbe aiutato. Si può giocare con la luminosità ma abbiamo comunque 400nits come base omogenea che sono in linea con il mercato ma non offrono quel qualcosa in più che avrei desiderato. Non manca infine il supporto VESA DisplayHDR 500 True Black e in modalità HDR si toccano i 620 cd/m2.
A livello software non manca la suite LG Smart Assistant che permette di agire su diversi parametri e impostazioni. Inoltre è presente un sensore di luce ambientale che permette di regolare automaticamente il bilanciamento del bianco dello schermo in base all’ambiente circostante. Non manca un profilo colore DCI-P3 definito professionale e adatto al ritocco di immagini.
Ho parlato di video e streaming e confermo che gli altoparlanti sono migliorati molto rispetto alle passate generazioni e offrono la certificazione Dolby Atmos Il suono è caldo, corposo e avvolgente e con una effetto stereo che riesce bene nonostante il posizionamento degli stessi nella parte inferiore della scocca. A prima vista infatti non si notano questi speaker ma hanno una qualità assolutamente apprezzabile anche se essendo rivolti in basso possono soffrire della superficie di appoggio che, se fono assorbente, può ridurre la potenza del volume.
Bene, molto, la parte di comunicazione video. Da un lato abbiamo tutti i sistemi di riconoscimento di Windows Hello (manca il lettore di impronte che ormai è sempre meno diffuso con l’integrazione di Hello), dall’altro l’insieme web cam, software LG e microfoni è di livello davvero alto e non scontato. Posso tranquillamente dire che uno dei difetti dei portatili Windows è spesso legato alla qualità della webcam e dei microfoni: su questo LG Gram non solo l’autput video è eccellente e con inseguimento soggetto, ma i microfoni con cancellazione del rumore funzionano davvero molto molto bene.
LG ha poi inserito una serie di funzionalità di privacy, controllo e gestione della presenza che sfruttano la telecamera frontale e che permettono di lasciare il portatile incustodito senza “paura” che qualcuno possa farsi i fatti nostri.
CONCLUSIONI
La serie Gram di LG si riconferma una scelta molto interessante, particolare e al tempo stesso abbastanza unica sul mercato con pochissimi concorrenti. Se poi andiamo a guardare l’intera gamma e non ci fermiamo al solo modello provato, ecco che Gram diventa imbattibile per scelta di portatili di grandi dimensioni con pesi piuma.
L’Oled è una scelta che ormai apprezziamo sui portatili e che utilizziamo da anni senza compromessi. Immersività, utilizzo lavorativo e multimediale e una ricchezza di colori che sicuramente vi soddisferà. Vi consigliamo però di tenere in considerazione anche il modello IPS sempre da 16 pollici con 3050 e batteria da 90Wh: potrebbe essere una soluzione altrettanto portatile ma ancora più adatta ad un utilizzo non solo “office oriented” ma più creativo con anche giochi che potrebbero avere quello spunto in più.
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