La fine del supporto alle versioni 21H2 e 22H2 è vicina: il sistema operativo si aggiornerà in automatico.
Anche se genericamente si parla di Windows 11, in realtà le versioni attualmente supportate del sistema operativo sono tre: quella originale, uscita quasi quattro anni fa e nota come 21H2; il primo aggiornamento annuale, noto come 22H2; e la release corrente, ossia la 23H2.
Microsoft, come è facile intuire, non ha intenzione di supportare indefinitamente tutte queste versioni, cui tra qualche mese si aggiungerà la 24H2; pertanto ha iniziato ad avvisare gli utenti che ancora adoperano le prime due versioni che l’aggiornamento forzato alla più recente è imminente.
Pochi giorni fa, infatti, il Windows Message Center è stato aggiornato con una nuova voce, tramite la quale si ricorda che la fine del supporto a Windows 11 21H2 e 22H2 è ormai in vista.
L’ultimo aggiornamento di sicurezza per queste due versioni verrà rilasciato l’8 ottobre 2024; dopo quella data, non ci sarà più alcuna patch e tutti dovranno essere passati a Windows 11 23H2, se vorranno essere ragionevolmente certi della sicurezza del sistema operativo che stanno usando.
Consigliamo la lettura di:
Per assicurarsi che nessun PC resti indietro, Microsoft nelle prossime settimane attiverà un aggiornamento automatico di tutti i PC “domestici” rimasti fermi alle versioni 21H2 e 22H2, mentre per quelli aziendali, gestiti dai reparti IT interni, si affiderà all’operato dei sistemisti.
In teoria il passaggio dovrebbe essere del tutto indolore, e conferirà il diritto a continuare a ricevere gli aggiornamenti di sicurezza e le patch mensili.
Proposte di lettura:
Poiché però le operazioni di aggiornamento possono essere colpite da problemi, invitiamo ciascuno a verificare la versione di Windows 11 attualmente in uso (basta premere la combinazione di tasti Win + R, digitare winver e premere Invio) e, qualora ci si accorgesse di essere rimasti indietro, ad attrezzarsi per tempo per affrontare l’upgrade.