L’hanno cancellato i proprietari stessi, dopo che qualcuno ha notato la presenza di materiale protetto da copyright.
È durata davvero poco l’apertura del codice di WinAmp: giusto il tempo di fallire una ricognizione del codice stesso.
L’intero repository su GitHub è attualmente vuoto: la cancellazione è avvenuta poco dopo che siti come The Register hanno segnalato la presenza di codice simile in maniera sospetta a quello di Shoutcast DNAS, oltre a codice appartenente a codec realizzati da Microsoft e Intel.
Anche se non possiamo sapere se i sorgenti di Winamp torneranno mai ufficialmente a disposizione, non è corretto sostenere che siano svaniti: dopo la pubblicazione iniziale e la revisione della licenza per consentire i fork (in caso contrario sarebbero state violate le norme di GitHub) le copie del codice si sono moltiplicate.
E, sebbene i potenziali problemi di copyright riguardino naturalmente anche i fork, il codice ormai è decisamente “pubblico”. Se ciò abbia giovato a Winamp è difficile da definire; ma certamente l’intera vicenda è stata una forma di pubblicità gratuita per un software i cui giorni di gloria sono ormai lontani.
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