Vi svelo un segreto: durante molti viaggi stampa utilizzo spesso il Google Pixel 8A. Come mai viaggiare con uno smartphone di fascia media che ad oggi è arrivato a costare anche 330€? Racconterò il perché in questo articolo, dove andremo a riassumere i migliori medio gamma del 2024, quelli che personalmente ho utilizzato di più e che a tutti gli effetti possono rimpiazzare un top di gamma senza far sentire la loro mancanza.

Ho realizzato parte di questo video mentre assistevo alla presentazione del Realme 14 Pro, il successore dell’ottimo Realme 12 Pro+ che tanto ha venduto nel nostro mercato. Per uno street price prima di 399€ e poi 299€ d’altronde ci si trovava fra le mani uno smartphone che spesso veniva scambiato per un top di gamma dal punto di vista fotografico, tanto che proprio voi lo avete votato e posizionato sopra all’iPhone 15 Pro Max. La fotocamera è uno di quegli aspetti essenziali che spesso ti fa preferire un flaghship ad un medio gamma, anche perché lato prestazioni difficilmente nel quotidiano sfruttiamo appieno i SoC super potenti dei top di gamma.

Dopo mesi di Google Pixel 9, 9 Pro e 9 Pro XL tornare al Pixel 8A non è assolutamente un compromesso: il display è super luminoso e di qualità, le prestazioni sono sovrapponibili ai nuovi Pixel, la fotocamera soprattutto se sfruttata in modalità PRO è indistinguibile da un Pixel 9 e la batteria è migliorata molto nel tempo. Anche aspetti come i microfoni non hanno nulla da invidiare ai top di gamma. Il vero vantaggio del Pixel 8A? Risulta comodissimo, essendo decisamente compatto, ha un design originale e costa pochissimo: 370€ spesso di street price e 330€ con gli sconti studenti!

Il suo contro più discusso? I bordi attorno al display, un aspetto che dopo qualche giorno si tende a ignorare e dimenticare. Quello che osserviamo costantemente è il display, ed è di un livello spesso non raggiunto nemmeno da alcuni top di gamma cinesi. Luminosità altissima e zero problemi di risparmio energetico. I bordi sì ci sono, ma dopo una settimana passano in secondo piano (a questi prezzi).

Le foto però sono il vero cavallo di battaglia, come detto prima è il medio gamma che più di tutti utilizzo per lavoro, senza rimpiangere un top di gamma (soprattutto per foto e video). Per chi come me scatta in RAW si ottengono risultati favolosi, inferiori ai top solo quando si va a zoommare dal 5x al 10x e si può notare un rumore di fondo più massiccio. I microfoni dei video sono eccezionali, non c’è medio gamma che tenga.

Impossibile non citare in questo articolo anche l’ottimo Motorola Edge 50 Neo: dimensioni umane, display AMOLED LTPO eccezionale, buona autonomia e ricarica rapidissima, tre fotocamere posteriori tutte ottime e con anche un teleobiettivo 3X ripreso direttamente dai Galaxy S23/S24 (mica poco!) ed un prezzo fuori di testa, se lo trovate in offerta. Durante il black friday la versione 12/512GB ha toccato i 299€, dove il Pixel inizia sempre dai 128GB, una differenza che per molti può fare la differenza. La UI Motorola è molto gradevole, ha qualcosa in più e qualcosa in meno dei Pixel, ma lato aggiornamenti deve migliorare! Questo smartphone supporta cinque anni di patch e cinque major release, ma la costanza di rilascio non è sempre ottimale.

Il punto debole del Motorola? (tutti questi smartphone ovviamente devono scendere a qualche compromesso) Le prestazioni non eccezionali! Motorola Edge 50 Neo è un ottimo telefono da utilizzare nell’ambito social, per scattare foto e video e condividerle, fare shopping con qualche app e utilizzi simili. Se vi spingete oltre, magari con dell’editing foto o video, o addirittura con un po’ di gaming, occhio perché potreste notare qualche rallentamento di troppo.

Vivo V40 all’uscita costava 599€ nella versione 12/512GB. Un prezzo elevato per uno smartphone medio di gamma con ottime fotocamere, una super batteria ma non troppo altro che gli permettesse di competere con gli ex top di gamma, quelli del 2023, che costavano lo stesso. Dopo qualche mese Vivo ha deciso di riposizionare il telefono a 399€, praticamente ormai in modo stabile, e ha promesso un major update in più. Due mosse azzeccatissime ed apprezzatissime.

In questa speciale classifica il Vivo V40 è l’unico smartphone, escluso il Pixel, ad aver ricevuto Android 15 ed un aggiornamento al mese costante, proprio come gli smartphone di Google. L’azienda cinese Vivo sta facendo davvero un gran lavoro per supportare i propri smartphone in occidente, e i risultati iniziano a vedersi. La batteria da 5.500mAh, il software tendente ad “Android stock” e senza bloatware, le ottime fotocamere, il buon display e le prestazioni coronano un po’ il resto. Ci sono la eSIM, la certificazione IP68 e la ricarica rapida ad 80W via cavo, manca quella wireless.

Ci sono persone che grazie ad alcune combinazioni di sconti sono riuscite a pagare questo smartphone decisamente meno di 400€, un prezzo folle per uno prodotto completo ai livelli di un top di gamma. Parliamo dell’Honor 200 Pro, uno smartphone che normalmente riusciamo ad acquistare ad un prezzo che va dai 400 ai 470 euro in versione 512GB. Potremmo dire che a tutti gli effetti è un mini Honor Magic 6 Pro, ha addirittura la stessa fotocamera principale! A differenza degli altri smartphone citati qui abbiamo prestazioni e potenza quasi ai livelli di un top di gamma.

Per chi utilizza lo smartphone per videogiochi, editing massiccio di foto o video è innegabile che questo sia lo smartphone migliore da prendere in considerazione. Spesso sono passato dall’Honor Magic 6 Pro (1.000€) all’Honor 200 (500-600€) senza avvertire differenze sostanziali. Il display è luminosissimo, le fotocamere sono molto prestanti (ultrawide, wide e tele), c’è una modalità bokeh ritratto dedicata, la batteria da 5.200mAh dura tantissimo, è supportata la ricarica a 100W via cavo e 60W wireless, c’è la eSIM, c’è la certificazione IP68 e c’è anche un buon supporto software, seppur i major arrivano un po’ in ritardo.

Potremmo proclamare gli smartphone medio gamma come la vera “rivelazione” del 2024. Nelle due generazioni precedenti sono stati un po’ sottotono, spesso dominati dagli ex top di gamma decisamente più competitivi. Gli smartphone citati, al contrario, offrono tutto e a volte anche qualcosa in più dei top di gamma della precedente generazione! Un Honor 200 Pro a tutti gli effetti non ha “contro”: ha la eSIM, ha la ricarica wireless (e molto più veloce di un iPhone, Pixel o Samsung di ultimissima generazione), ha la certificazione IP68, ha delle prestazioni di livello e delle fotocamere quasi ai livelli di un top. Tutto questo ad un prezzo irrisorio.

Lo stesso si può dire del Pixel 8A, molto molto simile al Pixel 9 nella vita reale, o del Vivo V40 – anche lui come l’Honor ricchissimo di funzionalità (manca giusto la ricarica wireless!). Il Motorola a conti fatti è l’unico che rinuncia a qualcosa di importante: le prestazioni. Questo però è anche giustificato da un prodotto “unico” sul mercato e da un prezzo decisamente più basso degli altri.

Ci sono altri smartphone validissimi e consigliabili, come il Poco X6 Pro, il Nothing Phone 2(a) il Realme GT 6. Tutti questi però mancano di qualche funzione o puntano ad una fascia più bassa e dunque non sono in grado di rimpiazzare un top di gamma nella vita di tutti i giorni, anche quella lavorativa “creativa”. I quattro smartphone citati invece secondo me possono svolgere egregiamente questo compito, ma aspetto di sapere la vostra opinione qui sotto nei commenti!

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(aggiornamento del 31 dicembre 2024, ore 02:17)