Qualche settimana fa vi avevamo raccontato di FlyBy11, un tool gratuito che permette di aggirare le protezioni messe in piedi da Microsoft per impedire l’installazione dell’ultima versione di Windows 11, la 24H2 sui dispositivi non supportati. Dopo mesi di test e aggiornamenti iterativi, negli scorsi giorni lo sviluppatore ha rilasciato la versione stabile definitiva, la 1.0, con migliorie all’interfaccia, qualche funzionalità in più e diverse altre novità che vale la pena segnalare. Ecco il changelog:

• Interfaccia. È ora molto più semplice e comprensibile anche per gli utenti che non hanno molta dimestichezza con questo genere di operazioni. Mancano alcune funzionalità più avanzate come la possibilità di creare da zero una immagine ISO, ma per chi ne ha bisogno è possibile scaricare la versione “legacy” del programma dal sito ufficiale.
• Supporto al drag & drop. Basta trascinare un file immagine di Windows 11 nella finestra del programma per modificarlo. In alternativa il tool è in grado di scaricare il file in autonomia, sia dai server ufficiali Microsoft sia da altre sorgenti.

• Possibilità di modificare chiavette e drive USB avviabili anche una volta dopo che sono stati creati (per esempio con altri tool come Rufus).
• Ridondanza. Diversi metodi di patching implementati in modo che se l’uno non funziona è possibile ricorrere agli altri.
• Privilegi amministratore. Prima erano richiesti per default, ora non più. È naturalmente sempre possibile richiederli cliccando sull’eseguibile con tasto destro e scegliendo la voce Esegui come amministratore.

Nelle scorse ore è uscita anche una versione 1.1 che aggiunge semplicemente una lista di domande frequenti per permettere all’utente di orientarsi meglio e capire lo scopo del software. Ricordiamo che FlyBy11 è completamente gratis e open-source; si può scaricare direttamente da GitHub.

È importante ricordare che FlyBy11 rimuove solo i blocchi che si possono effettivamente rimuovere. Alcuni computer molto vecchi potrebbero comunque non riuscire a eseguire il sistema operativo perché il processore non supporta alcune istruzioni che recentemente Microsoft ha reso indispensabili. FlyBy11 permette di installare Windows 11 24H2 su computer “vecchi ma non troppo”, diciamo così – quelli che sono stati lasciati indietro per ragioni di sicurezza, non prestazionali. Come sappiamo Microsoft ha imposto come requisito per l’aggiornamento la presenza di un modulo TPM (Trusted Platform Module) 2.0, il che ha tagliato fuori diversi sistemi ancora perfettamente in grado di svolgere le principali operazioni quotidiane.