Il settore dei Robot per la pulizia della casa sta evolvendo a una velocità incredibile e in meno di due anni abbiamo visto innovazioni importanti che riguardano mappatura, riconoscimento oggetti, sollevamento, estensione spazzole, superamento ostacoli e potenze di aspirazione sempre maggiori.
Roborock, azienda leader del settore e con tantissimi prodotti presenti nel proprio portafoglio, ha deciso di sorprendere tutti lanciando una soluzione originale e particolarmente affascinante: un braccio robotico estensibile. Vista in anteprima qualche mese fa, tra pochi giorni arriva ufficialmente sul mercato e abbiamo avuto la fortuna di poterla provare con un po’ di anticipo mossi anche da tanta curiosità.
Ecco quindi la recensione del Roborock Saros Z70, il primo aspirapolvere autonomo con braccio robotizzato.
DESIGN E CARATTERSTICHE
Saros Z70 è probabilmente il Roborock con il design più ricercato e accattivante che abbiamo avuto modo di provare fino ad oggi. Sfruttando finiture diverse, Z70 è elegante e molto gradevole da vedere. Sia il Robot, sia la base sono accomunati da una finitura nera che si alterna ad una colorazione argento molto sobria ma che riesce a conferire modernità al prodotto.
Non farà sicuramente brutta figura in un salotto e sarà un dispositivo che probabilmente non vorrete nascondere. Tutti gli assemblaggi sono ottimi e sebbene la plastica sia l’elemento che contraddistingue tutto il Robot, le finiture sono eccellenti e anche la resistenza ai graffi è ottima (dopo circa 3 settimane di prova).
Z70 è ovviamente un prodotto top di gamma e, sebbene abbia soluzioni tecniche molto particolari, la scheda tecnica è super completa e praticamente non manca nulla.
PULIZIA E FUNZIONALITÀ
Roborock Saros Z70 rinuncia a qualcosa? La risposta è no e anche se ad un primo impatto sembra “mancare un LiDar” superiore, l’azienda ha in realtà integrato talmente tanti sensori e fotocamere che di fatto la mappatura è così precisa da essere migliore rispetto a molti competitor con tecnologia laser.
Il vantaggio di questa soluzione è principalmente uno: Z70 è spesso 7,98mm e riesce a passare in spazi davvero bassi andando quasi a sfiorare la superficie superiore sotto cui sta operando. Di fatto, nella categoria non ultra slim, è l’unico Robot che è risuscito a pulire sotto lo zoccolino della mia cucina (immagine sotto).
Tutto senza rinunciare ad una mappatura estremamente precisa della casa, ad un riconoscimento degli oggetti esemplare e ad una navigazione estremamente precisa che consente di sfiorare muri, battiscopa ed oggetti per non lasciare sporco praticamente da nessuna parte.
Il tutto ovviamente con tutte le ultime tecnologie e quindi con i moci controrotanti che, sul lato destro, possono estendersi per arrivare oltre al diametro esterno del corpo del Robot. Stessa cosa avviene per la spazzolina frontale che esce e rientra in modo automatico a seconda del mobile e della situazione.
I moci ovviamente sono sollevabili, si staccano automaticamente a seconda delle vostre impostazioni e possono essere lavati e asciugati direttamente dalla basetta a 80°. Proprio il sistema di pulizia della basetta l’ho trovato eccellente ed in grado di pulire davvero efficacemente i panni una volta terminata la pulizia della casa.
Aria calda e asciugatura a 80° fanno poi la differenza ed evitano odori e proliferazione di batteri.
Come vedete dalle immagini, il vassoio che pulisce i moci non solo ha un sistema a griglia per la pulizia, ma spruzza acqua e lava meccanicamente i panni. Inoltre si smonta e toglie in un attimo se avete bisogno di pulirlo.
MODALITA’ DI PULIZIA
Grazie all’applicazione estremamente ben fatta, è possibile impostare Z70 in modo completamente personalizzato. Le opzioni sono talmente tante che sarete in grado di modificare ogni possibile aspetto e qualunque comportamento durante la pulizia e in base alla stanza. Alcuni esempi principali non esaustivi:
- Gestione lavaggio o aspirazione differenziato per stanza, zona, orario o giorno
- Gestione solo lavaggio o solo aspirazione
- Gestione tappeti con sollevamento moci, aspirazione, aumento potenza, lavaggio, evitamento completo
- Gestione soglie o barriere con possibilità di superamento fino a 3cm su singolo scalino
- Gestione aspirazione e poi lavaggio
- Modifica della potenza per ogni stanza o ambiente sia di quantità di acqua sia di potenza aspirazione
- Gestione oggetti con foto reali o solo presenza
- Programmazione completa per orari, giorni o intervalli
- Mappa personalizzabile, visualizzazione 3D, riconoscimento mobili, supporto multipiano
- Gestione Remota, controllo remoto robot e controllo remoto Braccio Robotico
- Assistente vocale completo, compatibilità Google, Alexa e Matter.
Se però non volete investire tempo, provare tutte le funzionalità e gestire manualmente stanze, pavimenti e avere tutte le opzioni che rispecchiano perfettamente la vostra casa, potete affidarvi all’intelligenza artificiale. Z70 infatti potrà funzionare in modo completamente autonomo riconoscendo tappeti, superfici, ostacoli, stanze e sporco. Dopo la prima mappatura scegliete lo Smart Plan e Saros continuerà a migliorare dettagli, mobili e gestione della pulizia ad ogni passaggio.
Dopo poche pulizie farà in automatico il percorso migliore andando a pulire per prima cosa le zone che ha trovato mediamente più sporche e gestendo in totale autonomia la pulizia, aspirazione e lavaggio. Un modo estremamente efficace per chi non vuole addentrarsi in tutte le configurazioni possibili.
BRACCIO ROBOTIZZATO
Fatte le premesse del caso, arriviamo al punto forte dello Z70: il braccio robotico. Si tratta di un sistema davvero efficace in grado di offrire un valore aggiunto che potrebbe tornare utile in più occasioni. Sebbene non sia una rivoluzione necessaria, l’ingegnerizzazione è estremamente interessante in quanto, pur diminuendo leggermente la capacità del serbatoio della polvere integrato nel robot, il braccio non elimina alcuna funzionalità a Z70.
Come funziona? In due modi: automatico o manuale.
Nel primo caso tutte le operazioni sono gestite dal Saros. Una volta incontrato un oggetto, questo verrà riconosciuto, fotografato se avete l’opzione attiva e verrà spostato nel caso in cui il Robot giudichi l’oggetto idoneo allo spostamento. Allo stato attuale viene riconosciuta la carta, calzini, scarpe e ciabatte di vario tipo ma tutto è in sviluppo e miglioramento.
Riconosciuta la ciabatta (per esempio), il Robot la sposterà alla fine della pulizia che sta compiendo e pulirà dove non era potuto passare. Finita la pulizia prenderà la ciabatta e la porterà in una zona di conservazione da voi definita e che può essere anche il cestino dato in dotazione.
Il sistema è super efficace e mi ha veramente supito. Non solo il Robot riconosce la posizione dell’oggetto, ma si mette in modo da poterlo prendere al primo tentativo. Se per qualche motivo la presa non andasse a buon fine, si sposterà ripetendo l’operazione.
Il braccio ha un sistema di chiusura e snodo veramente elaborato e permette di arrivare praticamente ovunque e ha una resistenza eccellente, una pinza davvero robusta e una capacità di sollevamento sorprendente.
Se deciderete di giocare col braccio, e quindi lo userete in modo manuale, vi piacerà sapere che oltre alla gestione remota del Robot con la possibilità di vedere tramite la telecamera frontale dello stesso, è possibile passare alla videocamera presente sul braccio per avere una visuale POV come se foste sopra alla pinza che prende l’oggetto.
In questo modo, sfruttando il sistema di controllo remoto completo, potrete fare qualunque cosa e spostare oggetti manualmente anche se il Robot non li avesse riconosciuti come “idonei alla presa automatica”.
Va da sé che in mano ad un adulto goliardico o ad un ragazzino, questo sistema diventa super divertente e dall’assicurato effetto WoW.
Senza dilungarmi troppo rispondo però ad una domanda: serve davvero?
Dopo tutte le prove effettuate, posso confermare che si tratta di una soluzione interessante e che funziona sicuramente bene, ma che si limita a casi d’uso piuttosto stretti. Da un lato poter pulire anche dove c’è una scarpa è utile ma non sono quei 30cm quadrati che fanno la differenza e, si spera, siate ordinati e non abbiate sempre oggetti in giro per casa. Dall’altro diventa molto utile se quella scarpa o calza dovesse ostruire il passaggio del robot verso una stanza. In quel caso solo spostando l’oggetto Z70 può continuare la pulizia dove altri si fermerebbero.
Ho voluto comunque sfidare il braccio e non ho mai trovato limiti se non la dimensione dell’oggetto sollevato. Se infatti prenderete una maglietta (manualmente perché non la farebbe in automatico), è probabile che questa vada ad oscurare alcuni sensori poggiandosi sulla superficie del robot. In questo caso Z70 si fermerà e non proseguirà la marcia perché non in grado di riconoscere il mondo intorno a lui. Casi limite che però dimostrano come l’azienda abbia pensato anche alla sicurezza impedendo al Saros di effettuare movimenti e operazioni potenzialmente “fuori controllo”.
BASETTA ED EFFICACIA PULIZIA
Come accennato all’inizio, la basetta è bella e completa. Serbatoio da 4 litri per acqua pulita, 3 per acqua sporca, serbatoio universale per detergente e grande sacchetto per la polvere. Rulli e sistema di lavaggio moci eccezionale e un design gradevole.
Il tutto a conferma della cura nella realizzazione che garantisce un’efficacia nella pulizia seconda davvero a pochi.
Rullo, panno vibrante o mocio è una questione di pavimento e di “filosofia” e quindi è difficile dirvi quale sia la soluzione migliore. Quello che possono garantire è che Z70 pulisce ogni angolo, ogni superficie e ogni zona in modo praticamente perfetto. Aspira tutto, anche sui tappeti aumentando la potenza, bagna in modo uniforme e toglie anche macchie leggermente secche (non incrostate ovviamente).
Il riconoscimento cavi e oggetti è praticamente perfetto e non troverete mai il robot incastrato. Grazie alla potenza delle ruote e al sistema di sollevamento completo, Saros si toglierà sempre da situazioni complesse e non andrà mai sopra cavi anche piccoli e di colore simile a quello del vostro pavimento.
CONCLUSIONE
Roborock Saros Z70 arriverà in Italia il 20 maggio con un prezzo di lancio di € 1.699 valido fino al 2 giugno sull’e-shop Roborock e Amazon. Successivamente sarà venduto a € 1.799. Si tratta di un prezzo in linea con la completezza, caratteristiche, unicità e competitor. Una cifra follemente alta in senso assoluto ma che deve essere vista in ottica futura: nessuno si aspetta vendite incredibili per questo prodotto ma è un modo per lanciare una tecnologia che, tra due o tre anni, potrebbe arrivare in fasce di prezzo inferiori.
Per chi non può o non vuole spendere cifre cosi alte per pulire la propria casa, certamente Roborock non è un’azienda senza opzioni e nel proprio portafoglio ha tantissimi prodotti adatti ad ogni esigenza. Probabilmente la fascia media tra i 400 e 700€ a seconda dell’offerta è quella che oggi consiglierei per efficacia, equilibrio e completezza.
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