Il progetto per il successore dell’acceleratore più grande del mondo, le questioni aperte sulla tecnica del taglia e incolla del Dna, ossia la Crispr, dopo la nascita delle gemelle cinesi da embrioni con il genoma modificato, e nuovi grandi telescopi: sono fra le attese scientifiche del 2019 secondo la rivista Nature. Il nuovo anno potrebbe essere decisivo per la costruzione dell’International Linear Collider (ILC) dal costo di 7 miliardi di dollari, destinato a succedere al Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra. La comunità dei fisici in Giappone aveva proposto di ospitarlo e la decisione del governo è attesa entro il 7 marzo.
Intanto si prepara a diventare pienamente operativo il radiotelescopio più grande al mondo, il Fast (Five-hundred-meter Aperture Spherical Radio Telescope), costruito in Cina.
Il 2019 sarà cruciale anche per mettere a punto un quadro normativo per regolare le modifiche sul Dna umano, sia negli embrioni sia in sperma e ovociti, a seguito delle polemiche avvenute dopo la nascita delle gemelle cinesi da embrioni con il Dna modificato. Nel corso del nuovo anno, secondo Nature, la Cina si rivelerà il paese che spende di più in ricerca e sviluppo, mentre in Europa, si punterà a concordare una proposta da 100 miliardi di euro nel prossimo programma di finanziamento della ricerca dell’Ue, Horizon Europe. Nel 2019 cambiano anche i parametri di riferimento delle sette unità di misura di base, dal metro al chilogrammo: il nuovo sistema diventerà operativo dal 20 maggio.