Con il Go 7, Onyx torna a presidiare il segmento degli e-reader compatti da 7 pollici offrendo uno schermo E Ink Carta 1300 ad alta risoluzione (300 PPI) e una piattaforma Android 13 con accesso diretto al Google Play Store, che garantisce ampia flessibilità e indipendenza rispetto agli ecosistemi chiusi di Amazon e Kobo. La presenza della nuova penna capacitiva proprietaria InkSense introduce però alcuni compromessi significativi, legati all’abbandono della tecnologia Wacom EMR, limitando l’esperienza di scrittura manuale a un utilizzo occasionale e marginale.
DESIGN E QUALITÀ COSTRUTTIVA
La scocca del BOOX Go 7 è interamente realizzata in plastica di buona qualità, con un retro piacevolmente testurizzato che offre una presa sicura, stabile e confortevole anche durante sessioni di lettura prolungate. Nonostante il materiale plastico, la sensazione generale è solida e robusta, priva di scricchiolii o flessioni indesiderate. Con dimensioni compatte di 156 × 137 mm, uno spessore di appena 6,4 mm e un peso estremamente contenuto di circa 195 grammi, il Go 7 risulta tra gli e-reader da 7 pollici più maneggevoli e pratici attualmente disponibili, perfetto sia per la lettura in casa sia in mobilità.
Il dispositivo è proposto in due varianti di colore, che differiscono non soltanto nella tonalità estetica, ma anche nel tipo di copertura frontale utilizzata per lo schermo: la versione nera è dotata di un pannello in vetro temperato proprietario denominato ONYX Glass, che garantisce una buona resistenza ai graffi e una maggiore trasparenza generale; quella bianca presenta invece una copertura realizzata in acrilico PMMA, materiale leggermente meno resistente ai graffi ma con una sensazione al tatto più morbida e meno fredda, particolarmente apprezzata da chi prevede di utilizzare spesso la penna opzionale InkSense per la scrittura e le annotazioni rapide.
Una delle novità più interessanti di questo modello riguarda la completa riprogettazione dei pulsanti fisici laterali per il cambio pagina, adesso nettamente migliorati rispetto ai precedenti modelli Onyx. La nuova disposizione prevede due pulsanti ben separati da una piccola intercapedine che rende immediato e intuitivo individuarli al tatto, anche senza guardare direttamente il dispositivo. Il feedback offerto è sempre netto, preciso e uniforme su tutta la superficie del pulsante, senza differenze di pressione o rigidità tra centro e bordi.
Il lato inferiore del Go 7 ospita, oltre al pulsante di accensione/spegnimento (che risulta leggermente esposto e soggetto a pressioni accidentali se il dispositivo viene poggiato su superfici non perfettamente piane), una porta USB-C con supporto OTG, utile per la connessione diretta di periferiche esterne come chiavette o tastiere. Qui troviamo anche un altoparlante mono dalla qualità sonora sufficiente per audiolibri e brevi ascolti casuali, e due microfoni integrati (di cui uno effettivamente attivo e l’altro inserito per simmetria estetica), utili soprattutto per il supporto all’assistente vocale e alle funzionalità AI integrate.
Estremamente apprezzata è la presenza dello slot laterale per schede microSD, accessibile tramite un apposito sportellino con sistema di estrazione analogo a quello delle SIM. La possibilità di espandere la memoria interna fino a 1 TB, caratteristica ormai rara tra gli e-reader moderni, risulta particolarmente utile e gradita dagli utenti che desiderano portare con sé librerie di grandi dimensioni, audiolibri, fumetti digitali e altri documenti che superano facilmente i 64 GB interni offerti di base dal dispositivo. Una soluzione che ribadisce ancora una volta la grande versatilità di questo e-reader, concepito proprio per gli utenti più esigenti e attenti alle proprie esigenze di archiviazione e gestione dei contenuti.
SCHERMO E ILLUMINAZIONE
Il BOOX Go 7 adotta un pannello E Ink Carta 1300 da 7 pollici, con una risoluzione di 1680 x 1264 pixel e una densità di 300 PPI, attualmente il massimo disponibile per gli schermi e-ink monocromatici. Rispetto alle generazioni precedenti (Carta 1200 e Carta 1000), questa versione migliora sensibilmente sia la definizione del testo sia il contrasto complessivo, offrendo bianchi più luminosi e neri più profondi. L’effetto è visibile fin dalle prime schermate: testi nitidi, tratto stabile, assenza quasi totale di aloni nelle immagini statiche. Anche per contenuti più complessi, come manga, grafici o testi in formato PDF, la resa si mantiene chiara e leggibile.
La superficie del pannello è perfettamente a filo con la cornice, con un design “flush” che semplifica la pulizia e migliora l’ergonomia visiva. L’illuminazione integrata utilizza la tecnologia MOON Light 2, con LED regolabili sia per temperatura colore (luce fredda o calda) sia per intensità luminosa, e sfrutta un’alimentazione Flicker-Free a corrente continua, che elimina lo sfarfallio invisibile ma potenzialmente fastidioso presente su altri pannelli con PWM. L’intensità massima supera i 180 nits, ma nella maggior parte dei contesti è consigliabile mantenere valori intermedi per evitare eccessiva brillantezza su un pannello e-ink, che non ha bisogno di alta luminosità per essere leggibile.
Uno degli strumenti più efficaci per regolare la resa visiva è l’E Ink Center, accessibile direttamente dal pannello di controllo rapido. Da qui è possibile selezionare tre diverse modalità di aggiornamento, ciascuna pensata per un tipo specifico di utilizzo:
- Normale (HD), la modalità predefinita per la lettura classica: privilegia la qualità del rendering e riduce al minimo il ghosting, ideale per ebook, documenti statici o pagine a impaginazione fissa;
- Veloce, un profilo intermedio che ottimizza la reattività senza compromettere eccessivamente la nitidezza. È utile per applicazioni con aggiornamenti frequenti ma non troppo animati, come browser, feed RSS o cataloghi interattivi;
- A2, la modalità più estrema in termini di velocità, pensata per massimizzare la fluidità in presenza di elementi dinamici (scrolling, video, animazioni), ma che comporta un netto calo di contrasto e una maggiore presenza di artefatti visivi.
Oltre a queste tre modalità principali, il Go 7 consente di impostare parametri aggiuntivi come il contrasto dinamico, i filtri luce, il comportamento delle animazioni, la gestione del ghosting e il tipo di refresh in base all’applicazione utilizzata. Le impostazioni possono essere assegnate anche in modo individuale per ogni app, rendendo possibile un’ottimizzazione fine della resa visiva in base al contesto.
Questa gestione avanzata rappresenta uno degli aspetti distintivi del sistema operativo personalizzato di Onyx, ed è particolarmente importante in un contesto Android, dove molte app non sono progettate nativamente per pannelli e-ink e richiedono interventi mirati per risultare pienamente fruibili. Nel caso del Go 7, la qualità del pannello Carta 1300, unita a queste opzioni di controllo, garantisce un’esperienza visiva molto flessibile e, all’interno dei limiti fisiologici della tecnologia e-paper, tra le più convincenti disponibili nella sua categoria.
HARDWARE E PRESTAZIONI
Il BOOX Go 7 è basato su un processore Qualcomm Snapdragon 750, un SoC octa-core con frequenza massima di 2 GHz, supportato da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna eMMC, espandibile, come detto, tramite microSD. Una configurazione che, pur non essendo allineata agli standard più recenti della fascia alta (dove Onyx stessa ha già adottato chip più performanti su altri modelli), si dimostra comunque adeguata all’uso principale per cui questo dispositivo è concepito: lettura, gestione di ebook, manga, documenti e utilizzo leggero di app Android.
Nell’utilizzo quotidiano, il Go 7 garantisce un livello di reattività generalmente buono. L’interfaccia è fluida, le applicazioni si aprono con tempi accettabili, e la navigazione tra libreria, impostazioni e app installate non evidenzia criticità.
Tuttavia, non mancano alcune limitazioni. In scenari più complessi — come la navigazione web, l’uso di app ricche di elementi grafici o interazioni prolungate con contenuti animati — possono comparire piccoli rallentamenti, soprattutto in combinazione con le modalità di aggiornamento più rapide (Veloce e A2), che privilegiano la fluidità a scapito della precisione visiva. Anche la risposta del touchscreen capacitivo non è sempre impeccabile: diversi utenti segnalano un comportamento incostante, in particolare con dita asciutte o in condizioni ambientali secche, situazione in cui il pannello può richiedere tocchi più decisi o multipli per registrare l’input correttamente. Non si tratta di un “difetto” sistematico, ma di una criticità da tenere presente se si è abituati a interazioni rapide e continue.
Nel complesso, il Go 7 offre prestazioni coerenti con il posizionamento del dispositivo: non è un e-reader pensato per l’elaborazione pesante, ma garantisce un’operatività solida e affidabile per l’uso quotidiano e consente di sfruttare app e servizi Android in modo completo. Chi è disposto ad accettare qualche compromesso in termini di reattività, troverà comunque un’esperienza stabile, ben gestita e soprattutto personalizzabile, grazie alla struttura flessibile del sistema operativo BOOX.
Il BOOX Go 7 integra una batteria agli ioni di litio da 2300 mAh, che garantisce un’autonomia più che soddisfacente in relazione alla categoria e al tipo di utilizzo. In condizioni ottimali, con retroilluminazione disattivata, è possibile raggiungere circa 37 ore di lettura continua, pari a diversi giorni di uso moderato. L’impiego della luce frontale, regolata su una luminosità media intorno ai 45 nit, riduce l’autonomia a circa 24 ore, mentre con l’illuminazione impostata alla massima intensità si scende a circa 12 ore complessive.
L’uso della penna capacitiva InkSense ha un impatto ancora più marcato sui consumi: in scenari di annotazione intensiva, la durata scende tra le 5,5 e le 9 ore, valori comunque in linea con altri dispositivi e-paper dotati di funzionalità di scrittura. La penna, che dispone di una batteria interna ricaricabile tramite USB-C, offre a sua volta un’autonomia di circa 60 ore di scrittura continua. La gestione energetica complessiva si dimostra ben bilanciata e coerente con le caratteristiche del dispositivo, consentendo un uso esteso senza la necessità di frequenti ricariche.
SISTEMA OPERATIVO, GOOGLE PLAY E PERSONALIZZAZIONE
Uno degli aspetti che più distingue il BOOX Go 7 dalla concorrenza è la sua piattaforma software: il dispositivo è infatti basato su Android 13, con un’interfaccia personalizzata sviluppata da Onyx e denominata BOOX OS. Si tratta di un sistema completo e maturo, che non solo garantisce piena compatibilità con le applicazioni Android, ma consente anche un livello di personalizzazione superiore rispetto a qualsiasi altro e-reader attualmente sul mercato.
Il Google Play Store è preinstallato e pienamente funzionante, una caratteristica ancora rara nel mondo degli e-paper, e consente l’installazione di qualunque app compatibile: dai classici client di lettura come Kindle, Kobo, PocketBook, Libby, ReadEra, alle app per manga e fumetti digitali come Shonen Jump e VIZ, fino a browser come Chrome o Firefox, servizi cloud (Dropbox, OneDrive, Google Drive) e strumenti di produttività, dizionari, lettori RSS o client email. La compatibilità non è limitata ai soli contenuti di lettura: l’apertura del sistema permette anche la gestione di file manager avanzati, app per l’annotazione dei PDF, tool per la sincronizzazione e applicazioni vocali.
L’interfaccia grafica è pensata per adattarsi alle caratteristiche degli schermi e-ink, con icone semplificate, menù accessibili e controlli personalizzabili. Oltre alle classiche gesture di navigazione, l’utente può rimappare i pulsanti fisici per assegnare loro funzioni specifiche — come il cambio pagina, la rotazione dello schermo, il richiamo rapido dell’assistente vocale — e gestire ogni parametro dello schermo attraverso l’E Ink Center. Anche la barra di sistema può essere configurata per visualizzare solo le funzioni essenziali, o sostituita da gesture a schermo intero.
Tra le funzionalità software aggiuntive c’è FreeMark, una soluzione mutuata da modelli più avanzati (come il Tab Ultra e il Note Air 4) che consente di scrivere a mano libera direttamente su qualsiasi applicazione, anche quelle che normalmente non supportano input penna. Questa funzione si comporta come un livello trasparente che si sovrappone all’interfaccia grafica, permettendo di evidenziare, cerchiare o commentare elementi all’interno di browser, email o app di lettura che non supportano annotazioni native. È possibile anche esportare queste note come screenshot o condividerle tramite QR code.
Un’altra opzione interessante è la Modalità Bambini, che consente di creare profili utente protetti e personalizzati per l’uso da parte dei bambini. Si possono assegnare applicazioni specifiche, bloccare l’accesso a contenuti non adatti, impostare limiti di tempo giornaliero o settimanale e separare completamente le librerie e i dati dell’adulto da quelli del profilo bambino. Questa funzione, disponibile solo previo login a un account Onyx, è rara nel panorama e-ink e si rivolge in modo chiaro a un uso condiviso e familiare del dispositivo.
Infine, il sistema operativo include il BooxDrop, un servizio cloud proprietario di Onyx per la sincronizzazione e il trasferimento rapido dei file tra dispositivi, insieme a una serie di tool di sistema ben organizzati: screenshot avanzati (anche a scorrimento), screen recorder, modalità non disturbare, hotspot Wi-Fi, gestione delle animazioni, accesso rapido al Bluetooth e al controllo audio, oltre a un pannello completo per la gestione della batteria e degli aggiornamenti firmware (Onyx rilascia di norma 2–3 aggiornamenti l’anno).
Nel complesso, BOOX OS si conferma una delle piattaforme più flessibili, configurabili e complete nel mondo degli e-reader. Nonostante la curva di apprendimento possa risultare inizialmente un po’ ripida per l’utente meno esperto, la profondità delle opzioni disponibili — unita alla piena compatibilità Android — rende il Go 7 uno dei dispositivi più liberi e adattabili oggi disponibili in questa fascia.
ASSISTENTE AI INTEGRATO
Tra le aggiunte più interessanti introdotte da Onyx nell’ecosistema BOOX c’è l’integrazione di un assistente basato su intelligenza artificiale, alimentato dal modello Azure-GPT3 di Microsoft. Si tratta di una funzionalità accessibile in più punti del sistema: dal menu delle app, tramite il Naviball (la sfera di navigazione rapida personalizzabile), e all’interno del Control Center, ovvero il pannello di controllo rapido che raccoglie tutte le scorciatoie e gli strumenti di sistema.
Questo assistente consente di effettuare ricerche contestuali, ottenere suggerimenti di lettura, recuperare informazioni su autori e titoli, o anche semplicemente porre domande generiche legate a contenuti testuali. A differenza dei tradizionali comandi vocali o delle ricerche nei dizionari interni, il modello GPT3 permette di elaborare richieste formulate in linguaggio naturale, restituendo risposte più ricche e contestualizzate.
L’interazione può avvenire sia tramite tastiera virtuale, sia attraverso input vocale, sfruttando il microfono integrato del dispositivo. Questo aspetto risulta particolarmente utile considerando le limitazioni tipiche degli schermi e-ink per la digitazione prolungata, e consente di interrogare l’assistente con maggiore naturalezza, anche durante la lettura.
Va sottolineato che si tratta di un’integrazione leggera e non invasiva: l’assistente non è costantemente attivo né presente in background, ma viene richiamato su richiesta. Non sostituisce soluzioni AI più avanzate come chatbot dedicati o servizi multi-turno completi, ma offre un utile supporto nelle attività quotidiane, specialmente per chi desidera integrare la lettura con brevi approfondimenti o informazioni extra.
La presenza di un modello linguistico AI all’interno di un e-reader rappresenta comunque una novità significativa per il settore: sebbene non sia il primo dispositivo BOOX a proporla, il fatto che sia disponibile anche su un modello compatto e accessibile come il Go 7 amplia concretamente le possibilità d’uso del dispositivo. È una funzione ancora giovane, ma che apre la strada a futuri sviluppi — e nel contesto di Android 13, con aggiornamenti regolari da parte di Onyx, lascia spazio a evoluzioni interessanti.
SCRITTURA A MANO
Con il Go 7, Onyx introduce per la prima volta nella fascia dei 7 pollici il supporto alla scrittura a mano libera, grazie alla nuova penna capacitiva InkSense, venduta separatamente. Si tratta di una novità attesa da tempo, che colma un vuoto lasciato dai modelli precedenti della serie Leaf e Page. Tuttavia, la scelta di abbandonare la consolidata tecnologia Wacom EMR in favore di una soluzione proprietaria capacitiva comporta una serie di compromessi evidenti, sia dal punto di vista hardware che funzionale.
La penna InkSense richiede ricarica tramite USB-C, non si aggancia magneticamente al dispositivo, non supporta lo standard USI e utilizza punte proprietarie, non compatibili con quelle di altri produttori come Lamy, Staedtler, Remarkable o Kobo. Le punte risultano piuttosto rigide e scivolose, contribuendo a un’esperienza di scrittura fredda e poco naturale. La superficie in vetro temperato della versione nera del Go 7, sebbene ottima per la leggibilità, accentua ulteriormente la mancanza di frizione: la penna “scivola” sul pannello, riducendo la precisione e il controllo, soprattutto nei tratti curvi o nelle lettere più complesse. Il feedback tattile è modesto, e non si avverte quella resistenza tipica che simula la scrittura su carta.
In termini di prestazioni, la latenza si attesta attorno ai 40 millisecondi, un valore accettabile per annotazioni rapide, ma visibilmente superiore rispetto ai 20-30 ms raggiunti dalle soluzioni EMR di fascia alta. L’assenza di una griglia capacitiva ad alta risoluzione porta inoltre a imprecisioni occasionali, in particolare su lettere come “m”, “n”, “v” o “w”, e in tutti i casi in cui è richiesta una maggiore finezza del tratto. Anche il rumore emesso dalla punta sul vetro risulta secco e marcato, più accentuato rispetto ad altri dispositivi della stessa categoria.
Nonostante questi limiti hardware, il software di scrittura e annotazione rimane uno dei migliori nel panorama e-ink. L’app Note di Onyx, ereditata dai modelli superiori della serie Note e Tab Ultra, offre una suite completa di funzionalità: supporto alla pressione, livelli di disegno, righelli, forme geometriche, tabelle, trascrizione del testo in tempo reale, riconoscimento OCR, registrazione audio sincronizzata e — novità — strumenti AI per il perfezionamento automatico di schizzi e scritte a mano. È possibile creare un indice dei contenuti personalizzato, esportarlo in PDF mantenendo le gerarchie, e sincronizzare gli appunti su cloud europei, americani o cinesi.
In più, grazie alla funzione FreeMark, l’utente può scrivere a mano libera su qualsiasi app, anche su quelle che normalmente non supportano input penna, come browser, email o lettori ebook di terze parti. Questa funzione si comporta come un livello trasparente che si sovrappone all’interfaccia grafica, permettendo annotazioni istantanee, evidenziazioni e screenshot condivisibili con un semplice QR code.
Nel complesso, la scrittura sul Go 7 si rivela adatta solo per annotazioni marginali, sottolineature e appunti rapidi, ma non rappresenta una soluzione professionale per chi cerca una vera alternativa a un taccuino digitale o a un blocco note EMR. In questo contesto, modelli come il BOOX Note Air 4, il Go 10.3 o il Tab Ultra C rimangono proposte nettamente più indicate. Tuttavia, per un e-reader compatto con funzionalità avanzate di annotazione, l’integrazione software della penna resta uno dei punti di forza distintivi del Go 7.
CONCLUSIONI
Proposto al prezzo ufficiale di 249,99 euro, il BOOX Go 7 si inserisce in una fascia di mercato dove la concorrenza è limitata ma agguerrita, e lo fa puntando su caratteristiche che pochi altri e-reader possono offrire: un eccellente display E Ink Carta 1300 da 7 pollici con contrasto elevato e aggiornamento rapido, un sistema operativo Android 13 completo e configurabile, la piena integrazione con il Google Play Store, il supporto a microSD fino a 1 TB e una piattaforma software ricca, che include assistente AI, scrittura a mano globale, gestione avanzata dei PDF, modalità bambini e molto altro ancora.
Si tratta senza dubbio di uno dei dispositivi più versatili, flessibili e indipendenti tra quelli attualmente disponibili nel panorama e-ink compatto. L’utente può costruire la propria esperienza di lettura scegliendo liberamente fonti, formati e app preferite, senza dover sottostare alle limitazioni di ecosistemi chiusi come quelli di Amazon o Rakuten.
Tuttavia, l’ambizione del Go 7 di unire funzionalità da e-reader con strumenti tipici da taccuino digitale mostra anche alcune fragilità strutturali. L’abbandono della tecnologia Wacom EMR in favore di una penna capacitiva proprietaria InkSense, pur introducendo la scrittura su un formato compatto per la prima volta nella gamma, ha comportato una significativa perdita di precisione, comfort e compatibilità rispetto ai modelli Onyx più grandi e completi.
Il BOOX Go 7 si rivolge dunque a utenti che desiderano un dispositivo altamente configurabile, aggiornabile, e capace di integrare in un unico corpo leggero e compatto molte delle funzioni che solitamente richiederebbero un tablet e-ink di dimensioni superiori. Se l’obiettivo è leggere in mobilità con qualità eccellente, accedere a qualsiasi app Android, consultare PDF, gestire librerie cloud e annotare al volo, questo è uno dei migliori dispositivi disponibili nel suo formato. Chi cerca invece un’esperienza di scrittura professionale, immersiva e precisa, dovrà orientarsi verso soluzioni specificamente progettate per quel tipo di uso.