Il mercato dei Robot aspirapolvere continua a evolversi a ritmi incredibili e non passa mese senza una novità importante nel mercato. Miglioramenti che arrivano prima sui prodotti di fascia molto alta e che piano piano poi vengono implementanti anche su soluzioni più economiche e, come nel caso di SwitchBot S20, appartenenti alla fascia media del mercato.
S20 è infatti un robot da pavimento che viene proposto a 549€ e che è uno dei sistemi di pulizia smart per la nostra casa, più economici sul mercato se restringiamo la ricerca a soluzioni con Rullo al posto dei panni rotanti. SwitchBot S20 combina aspirazione e pulizia con rullo, include base integrata per carica, svuotamento della polvere, gestione dell’acqua, asciugatura del panno e varie modalità di pulizia.
Rispetto alla generazione precedente (S10), migliora in potenza, autonomia e nella gestione automatica delle operazioni di pulizia/minimo intervento umano. Non tutto però è perfetto e sebbene tanti aspetti mi abbiano convinto, ci sono alcune scelte progettuali che potrebbero non andare d’accordo con tutte le abitazioni.
Caratteristiche tecniche
Prima di iniziare è bene dare uno sguardo alle caratteristiche tecniche del prodotto. Sebbene non vi siano dati che saltano all’occhio immediatamente, parliamo comunque di una soluzione efficace e completa considerando l’attuale mercato e le opzioni con Rullo disponibili.
Componente | Specifiche principali |
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Batteriae | Batteria Li-ion da 21,6 V, 4000 mAh (6 celle 21700). |
Tempo di ricarica | Circa 3-4 ore per la ricarica completa. |
Potenza nominale | Aspirazione: ~85 W. Base: 36 W per la ricarica, 900 W per lo svuotamento della polvere, 150 W per asciugatura mop + ricarica. |
Forza d’aspirazione | 10 kPa. |
Sensori | Telecamera AI, sensori infrarossi, sensori per pareti laterali (“side wall follow”), rilevamento tappeti. Mappatura rapida, zone proibite e barriere virtuali. |
Dimensioni | Robot: 365 × 365 × 115 mm; 5,5 kg. Base: 380 × 223 × 460 mm; circa 6,79 kg. |
Modalità di pulizia | Tre modalità: solo aspirazione (“vacuum only”); aspirazione + mop; aspirazione poi mop (“vacuum then mop”) che esegue prima la passata di aspirazione su tutte le superfici e poi solo mop su pavimenti duri o zone non coperte da tappeti. |
Gestione del rullo e dell’acqua | Mop a rullo, lavaggio automatico durante il funzionamento; serbatoi per acqua pulita/sporca; asciugatura a caldo del mop. Base integrata con stazione (manuale o automatica opzionale) che si occupa del riempimento/rieliminazione dell’acqua e dello svuotamento della polvere. |
Compatibilità | Wi-Fi (2,4 GHz), Bluetooth 4.2, integrazione con Alexa, Google Assistant, e Matter. |
Limiti ambientali operativi | Temperatura: 0-40 °C; umidità < 90% RH. |
Il sistema a rullo vs mop rotanti
Come anticipato, il punto centrale di questa recensione risiede nel fatto che lo SwitchBot S20 utilizza un mop a rullo piuttosto che i classici mop piatti o mop rotanti. Una scelta che porta diversi vantaggi ma anche compromessi che ho deciso di elencare in modo schematico per maggiore chiarezza.
Perché il rullo è migliore
- Contatto continuo e pressione uniforme: il rullo, essendo “avvolgente”, offre un contatto costante con il pavimento, distribuisce bene la pressione e riesce a “spazzolare” sporco, residui, macchie che richiederebbero più passate con mop rotanti. Il movimento rotatorio del rullo, combinato con acqua pulita e lavaggio continuo, aiuta a sciogliere lo sporco che è più aderente.
- Lavaggio intermedio automatico: durante la pulizia, il rullo viene lavato (l’acqua pulita viene continuamente fatta fluire sopra, lo sporco viene lavato e aspirato via) il che riduce il rischio che il rullo trascini sporco in giro. In sistemi piatti o mop rotanti tradizionali, spesso ciò non avviene: il mop si sporca e rimane “carico” di residui, diminuendo l’efficacia finché non lo si pulisce manualmente o tornando alla base, viene pulito automaticamente.
- Migliore su pavimenti difficili: grovigli, sabbia, residui, impurità che “si annidano” tra fughe, nella trama delle superfici dure (piastrelle, parquet, vinile) tendono a venir rimossi meglio da questo tipo di rullo. Anche il passaggio tra pavimento duro e tappeti è gestito bene: il rullo si solleva quando passa su tappeti per evitare che resti bagnato.
Limiti dei mop rotanti/mop piatti
- Penetrazione nei bordi/fughe meno efficace.
- Il rullo di S20 non si estende e quindi non permette di arrivare ai bordi in modo efficace. I mop rotanti, anche non estensibili, hanno una superficie di pulizia in larghezza maggiore.
- Sostituzione del rullo meno rapida rispetto ai panni rotanti che generalmente usano il velcro e sono più economici
- Tempi di asciugatura del rullo generalmente maggiori rispetto ai panni anche in presenza di basetta ad aria calda.
Personalmente, avendo un pavimento in grass porcellanato, ho trovato la soluzione rullo di S20, comunque più efficace di soluzioni a panno piatto anche di fascia top (vedi Roborock) o alcuni sistemi a spazzola rotante di fascia media e quindi dal prezzo simile. Il limite vero che ho trovato riguarda proprio la pulizia dei bordi e angoli che è limitata in quanto il rullo non viene estruso come accade su soluzioni intorno ai 1000€. Il “prezzo” da pagare per spendere meno.
SwitchBot S20: angoli, mobili bassi, altre sfide
Andando più nello specifico e analizzando l’utilizzo reale del prodotto, i limiti principali sono: Angoli stretti: Come molti robot aspirapavimento, l’S20 non riesce a pulire perfettamente negli angoli più reconditi (dove pavimento/parete/fondo convergono), soprattutto quelli con geometria acuta. Il rullo è piuttosto largo, il corpo è circolare con sensori ai bordi, ma non può infilarsi alla stessa maniera di un panno manuale o di mop lineari che possano essere estrusi esternamente. Questo significa che qualche traccia di polvere residua rimane nei bordi, negli angoli di stanza, sotto battiscopa. Sotto mobili bassi: L’S20 ha un’altezza di circa 115 mm. Qualsiasi mobile con spazio libero inferiore a poco più di 11-12 cm può essere problematico. Nonostante il robot non si faccia problemi a passare in punti dove i mobili sono solo mezzo centimetro più alti della scocca, l’altezza e la dimensione del dispositivo non sono contenute. Questo può limitare sia i movimenti tra sedie e tavoli, sia l’ingresso in alcune zone o il lavaggio intorno ai sanitari del bagno e, ancora, impedire la pulizia dello zoccolo della cucina o sotto divani e mobili.
In una casa piccolo o in un appartamento con molti mobili e zone strette, S20 non è probabilmente la scelta migliore sebbene l’efficacia di pulizia sia assolutamente buona. Va infatti considerata anche la grandezza della base, non cerco piccola,
Funzionamento pratico: come si comporta nella vita reale
Ho voluto mettere subito in evidenza i potenziali limite Si Switchbot S20 al fine di capire da subito quali sono le condizioni ideali di utilizzo di questo Robot. In una casa grande, con ampi spazim e pavimento in piastrelle, S20 potrebbe essere una soluzione ottima sotto tanti punti di vista. Con le sue modalità di lavoro, il S20 riesce a gestire diverse superfici (pavimenti duri, tappeti), soglie, transizioni, ostacoli, piante, mobili.
Prima di tutto il robot si muove con una traiettoria efficiente: mappa rapidamente la casa, identifica aree già pulite, evita di ripassare inutilmente su zone già trattate. Inoltre in caso di spostamento di mobili e oggetti (nell’esempio la chiusura di un divano), il Robot rinascerà subito la nuova zona, la mapperà e ci passerà appena finito il “giro previsto”. La mappatura è infatti estremamente precisa e una delle migliori viste su questi elettrodomestici. Inoltre S20 passa veramente vicinissimo a muri, angoli, tavoli e mobili senza bloccarsi o fare traiettorie strane ma seguendo perfettamente la linea del muro.
Una delle funzionalità che mi sono piaciute maggiormente riguarda la possibilità di pulire con aspirazione e far lavare solo successivamente il pavimento che verrà pulito solo nei punti necessari e individuati dal robot stesso nel passaggio precedente di aspirazione. Da sottolineare inoltre il riconoscimento dei tappeti: S20 solleva il rullo automaticamente per evitare che il tappeto si bagnato.
Durante la pulizia inoltre il consumo di acqua è molto basso e la vaschetta sulla base vi permetterà di effettuate almeno 4 pulizie complete di una superficie di 90mq circa. L’AI, attivabile dalle impostazioni dell’app, permette di riconoscere gli oggetti in maniera davvero efficace e, nella mappa, troverete l’aggiornamento in tempo reale con tanto di foto dell’ostacolo che magari il robot trova sul proprio percorso.
Nota importante riguarda la possibilità di usare S20 su casa multipiano in maniera davvero efficace in quanto non è necessario avere una basetta su ogni piano grazie ad una impostazione sull’app (vedi screen sotto allegate).
Tutto è poi gestito dall’applicazione che ormai è un vero e proprio Hub del mondo domotico di Switchbot. Tutto funziona benissimo, tutto è integrato e soprattutto integrabile su assistenti vocali e soluzioni di smart home più avanzate. Non manca la possibilità di associare automazioni e funzioni a cascata che renderanno la pulizia autonoma in molti momenti della vostra giornata. Un esempio? Uscite di casa e dite: Alexa sto uscendo, pulisci casa. Le tapparelle scenderanno, tutte le luci si spegneranno, il robot inizierà a pulire e voi non avrete fatto altro che girare la chiave per uscire (a meno che non abbiate la serratura smart Switchbot)
A chi conviene lo SwitchBot S20
Fatta tutta questa disamina, questo prodotto è consigliato se:
- Avete una casa di dimensioni medio-grandi, con diversi tipi di pavimento (legno, piastrelle, vinile), e volete un robot che sia in grado di passare automaticamente tra zone dure e tappeti, senza bagnare accidentalmente i tappeti.
- Volete ridurre al minimo l’intervento manuale: vi interessa che il robot si occupi di aspirare, lavare, asciugare, svuotare la polvere, gestire l’acqua, etc.
- Avete spazio per la base con stazione automatica, e non vi spaventa la manutenzione periodica di filtri, serbatoi, sacche polvere. S20 esiste anche in versione con basetta che si aggancia direttamente all’attacco e scarico acqua: una soluzione intelligente e da considerare disponibile sul sito ufficiale qui.
Potrebbe non convenire se:
- Avete una casa piccola, pochi oggetti, pavimenti quasi uniformi, pochi tappeti, e non vi serve tutta la complessità domotica che è un valore aggiunto non da sottovalutare.
- Avete mobili bassi o superfici basse sotto cui il robot non passa.
Conclusioni
In definitiva, lo SwitchBot S20 è uno robot completo, ben progettato e autonomo e che vanta un’app eccellente e un ecosistema molto solido. Si tratta di una soluzione che ha un target molto chiaro di riferimento e che cerca rullo, prezzo non eccessivo e non ha problemi di spazio/altezze.









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