Perché in tanti “tifano” per un’invasione delle auto elettriche? Perché liberebbero dallo smog le strade delle nostre città e farebbero bene anche al nostro portafogli, visto un pieno di energia elettrica costa molto meno di uno effettuato alla pompa di benzina. E allora cosa ci frena? Secondo un sondaggio di qualche anno fa, oltre ai prezzi di queste auto (che sono ancora abbastanza alti) a far storcere il naso sono l’autonomia limitata della batteria e le difficoltà legate all’operazione di ricarica, che richiede tempi lunghi e la necessità, nel caso dei tanti che non hanno un garage privato o una casa indipendente, di avere una colonnina di ricarica pubblica sempre a portata di mano.
La sfida. A quest’ultimo aspetto Enel ha dedicato una delle Challenge (sfide importanti per il futuro, ispirate agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu) lanciate su openinnovability.com: si tratta della piattaforma di Enel dedicata a innovazione e sostenibilità, che dare la possibilità agli innovatori indipendenti, alle startup e ai potenziali partner esterni (oltre che ai dipendenti interni) di proporre progetti, idee, soluzioni.
La sfida (‘Curbsides’ X chargers: Looking for the best design of a fully integrated and scalable EV charging solution for on-street residential parking’) parte dal presupposto che l’installazione di migliaia di stazioni di ricarica per veicoli elettrici sui marciapiedi potrebbe risolvere un problema per il mercato dei veicoli elettrici, favorendone la diffusione, con tutti i vantaggi che ne conseguirebbero dal punto di vista dell’emissione di sostanze inquinanti.
In particolare, questa Challenge vuole favorire lo sviluppo di sistemi di ricarica a bassa potenza, che sia sostenibile in termini di impatto visivo e di spazio sui marciapiedi, ma anche dal punto di vista dell’interazione con persone e animali domestici.
Si può prendere in considerazione l’impiego di soluzioni di ricarica innovative, come le unità telescopiche o le colonnine di ricarica sotterranee/emergenti che si innalzano quando richiesto, nonché le unità interamente fuori terra.
Come si partecipa. È necessario registrarsi sulla piattaforma openinnovability.com e presentare la propria proposta, con una descrizione scritta della soluzione, entro il 30 aprile 2019. Tra tutti i progetti presentati, il migliore (valutato da una commissione di Enel) vincerà un premio in denaro.
Qui tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione e i termini del regolamento.