Lingue di fuoco che attraversano il verde, lasciando una macchia scura tra la vegetazione: appare così. dallo spazio, l’incendio che a partire dal 17 agosto ha sconvolto l’isola Gran Canaria, la maggiore dell’arcipelago spagnolo delle Canarie, devastando un’area di circa 10.000 ettari e provocando l’evacuazione di oltre 9.000 persone. Le foto sono state scattate dal satellite Sentinel 2 del programma europeo Copernicus, gestito da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea.
L’immagine in falsi colori è stata scattata il 19 agosto con lo strumento del satellite che funziona nell’infrarosso e permette di vedere attraverso il fumo e di distinguere chiaramente sia il fuoco, in rosso e arancio, sia le aree bruciate, in marrone scuro.
I satelliti del programma Copernicus, informa l’Esa, sono stati attivati immediatamente dopo l’incendio nell’ambito del servizio Copernicus Emergency Mapping, che fornisce dati e immagini dei satelliti per supportare le strutture di Protezione Civili nel rispondere all’emergenza.
L’incendio si è sviluppato a partire dall’area della città di Tejeda e si è diffuso fino al parco naturale Tamadaba grazie alla combinazione di venti forti, alte temperature e scarsa umidità. (ANSA).