Le tempeste portano sconvolgimenti anche su Giove: visibili come pennacchi luminosi che si elevano sopra le nuvole di ammoniaca, generano eventi convettivi proprio come i temporali terrestri, alterando le tipiche ‘cinture’ di nubi colorate che avvolgono il gigante gassoso del Sistema solare. Gli effetti sono stati immortalati grazie a osservazioni effettuate in modo coordinato dal telescopio spaziale Hubble (di Nasa e Agenzia spaziale europea) insieme ad altri sei telescopi terrestri. Le immagini sono pubblicate su Astronomical Journal dai ricercatori dell’Università della California a Berkeley.
Le prime sono state riprese dal telescopio Alma in Cile nel gennaio 2017, dopo che uno di questi pennacchi luminosi era stato avvistato da un astrofilo australiano. A distanza di una settimana, le osservazioni di Hubble hanno mostrato che il pennacchio ne aveva generato un secondo, alterando una delle bande nuvolose del pianeta, la cintura equatoriale meridionale. A completare il quadro si sono poi aggiunti i forti venti di Giove, che hanno stiracchiato le nubi verso est e verso ovest rispetto al loro punto di origine.
La cintura equatoriale meridionale stravolta dalla tempesta (fonte:ALMA – ESO/NAOJ/NRAO, I de Pater et al.; NRAO/AUI NSF, S. Dagnello; NASA/Hubble)
Altri quattro punti luminosi erano apparsi giusto tre mesi prima, poco più a nord della cintura equatoriale settentrionale: nel gennaio 2017, sebbene fossero già scomparsi, avevano lasciato evidenti tracce del loro passaggio, con la cintura più allargata verso nord e il suo bordo settentrionale che aveva cambiato colore virando dal bianco al marrone aranciato.
“Con queste osservazioni abbiamo visto un pennacchio in attività e gli effetti degli altri”, spiega la coordinatrice dello studio, Imke de Pater. Il loro studio conferma l’ipotesi che nascano circa 80 chilometri sotto la copertura nuvolosa (in una regione dominata da nubi di acqua liquida) e che durante la loro eruzione facciano risalire grandi quantità di ammoniaca gassosa dagli strati più bassi. Capire meglio la loro dinamica aiuterà a ricostruire i meccanismi che animano la turbolenta atmosfera di Giove.