Come nel film ‘The Martian’, alla Maker Faire Rome si coltivano gli orti del futuro, che sfameranno i primi astronauti su Marte. Crescono al centro ricerche Enea Casaccia, a nord di Roma, e in questi giorni sono in mostra alla fiera di Roma nell’ambito della rassegna dell’innovazione, promossa dalla Camera di Commercio di Roma con la sua Azienda speciale Innova Camera.
“Le nostre serre permettono di studiare la resistenza delle piante in ambienti estremi, come la microgravità di Marte e l’esposizione a radiazioni solari e raggi cosmici”, ha spiegato all’ANSA il responsabile del laboratorio di biotecnologie dell’Enea, Eugenio Benvenuto. “Puntiamo, ad esempio, a ottenere piante in grado di accumulare pigmenti violacei con azione antiossidante contro i radicali liberi”, ha aggiunto l’esperto.
Si tratta di un tipo di agricoltura diversa da quella tradizionale, senza l’uso del suolo, che, ha concluso il ricercatore Enea, “permette di realizzare coltivazioni con luce led senza terreno in aree ristrette, come fabbriche abbandonate, dentro palazzi o in metropolitana”.