Ma niente panico.
La notizia (rilanciata per esempio da ANSA) che i virus “si possono nascondere anche nei file audio“ ha comprensibile spaventato parecchi utenti. Ma non è il caso di farsi prendere dal panico.
L’annuncio arriva dai ricercatori di sicurezza di Cylance, che hanno scoperto che alcuni criminali informatici stanno diffondendo i propri malware inserendoli in maniera nascosta all’interno di normali file audio WAV.
Gli antivirus spesso non controllano questi file, perché sono considerati sicuri. Eppure non c’è da preoccuparsi comunque, perché in realtà non è possibile infettarsi semplicemente scaricando e ascoltando un file audio WAV: una precisazione che manca in molte versioni della notizia.
Cylance, infatti, spiega che per infettarsi l’utente dovrebbe prima scaricare un programma ostile ed eseguirlo. Il programma leggerebbe poi il file audio nel quale sta nascosto il malware (grazie alla steganografia) e lo estrarrebbe, eseguendolo. L’infezione avrebbe effetto solo in questo caso.
Morale della storia: se non scaricate e installate programmi che arrivano da chissà dove, potete aprire tranquillamente i file audio.