WT:Social nasce per rispettare a fondo la privacy degli utenti e combattere le bufale.
Jimmy Wales e Larry Sanger, co-fondatori di Wikipedia, non hanno mai amato molto i social network, soprattutto perché li considerano grandi serbatoi e diffusori di fake news.
Non è un caso se, proprio per reazione alla diffusione di bufale, Wales ha lanciato già un paio d’anni fa WikiTribune, un portale in cui i volontari curano gli articoli pubblicati avendo cura di verificare che ogni notizia sia fondata.
Forte di quella esperienza, Jimmy Wales ha deciso di andare oltre e creare una piattaforma social per fare concorrenza diretta a Facebook e Twitter: WT:Social.
A differenza di WikiTribune, che era pur sempre basato su Wiki, WT:Social vuol essere un social network vero e proprio che però offre alcune importanti differenze rispetto ai concorrenti. Per esempio, non si affida alla pubblicità per generare ricavi.
«Il modello di business delle aziende che si occupano di social media» – spiega Wales – «basato unicamente sulla pubblicità, è problematico» perché può facilmente portare alla vendita dei dati degli utenti. Invece, WT:Social si affida alle donazioni, come peraltro fa anche Wikipedia.
«Non venderemo mai i tuoi dati» si può leggere nell’home page del neonato social network. «La nostra piattaforma sopravvive grazie alla generosità dei singoli donatori per assicurare che la riservatezza sia difesa e lo spazio sociale di ciascuno sia libero. Ti daremo il potere di fare le tue scelte in merito ai contenuti che vuoi vedere, e la possibilità di modificare i titoli fuorvianti e di indicare i post problematici».
Un’altra importante differenza è la mancanza di un pulsante Mi piace. Non è escluso che in futuro possa apparire un metodo che permetta di esprimere il proprio assenso verso uno specifico contenuto, ma Wales vuole evitare che siano semplicemente i contenuti più apprezzati a guadagnare maggiore visibilità.
Per questo motivo, WT:Social ordina i contenuti soltanto in base all’ora e alla data di inserimento, con i più recenti in cima al feed.
Allo stato attuale, WT:Social ha 50.000 iscritti ma l’obiettivo, come spiega sempre Wales, «non è 50.000 né 500.000, ma 50 milioni e 500 milioni».