Nonostante l’elevatissimo numero di utenti che quotidianamente ne fa uso, WhatsApp non risulta l’applicazione per instant messaging maggiormente dotata di funzionalità: lo dimostra il suo costante inseguire i concorrenti nell’implementare opzioni che altrove sono disponibili da tempo.
La prossima, grande novità di WhatsApp – già presente in alternative come Telegram, o Snapchat (che ne ha fatto una sorta di marchio di fabbrica) – consiste nei messaggi che si autodistruggono trascorso un certo periodo.
Disponibile sia nelle chat con i singoli utenti che in quelle di gruppo, ma con la facoltà per gli amministratori di disabilitare la funzione nel secondo caso, questa possibilità permetterà di stabilire per quanto tempo un dato messaggio resterà visibile prima di scomparire nell’oblio.
Gli utenti potranno garantigli una vita di un’ora, un giorno, una settimana, un mese o un anno; oppure, naturalmente, potranno lasciare le cose come stanno ora e il messaggio vivrà per sempre.
I messaggi a tempo sono già disponibili nella versione beta di WhatsApp, ma ciò non significa che l’arrivo nella versione stabile debba avvenire a breve: le nuove funzioni vengono infatti generalmente aggiunte con una certa rilassatezza, per dare tempo ai beta-tester di completarne l’esplorazione e scovare gli eventuali bug prima del grande debutto, che quindi è previsto nel corso del 2020.