– Un forte sviluppo numerico del cybercrime tradizionale e della violazione dei dati. Un aumento del ‘Ceo fraud’, cioè la truffa all’amministratore delegato, con gli hacker che prenderanno sempre più di mira il top management delle aziende per sottrarre ingenti somme di denaro. Sono queste le previsioni dei cyber attacchi per il 2020 di Gabriele Faggioli, responsabile dell’Osservatorio Security and Privacy del Politecnico di Milano e Ceo di P41-Partners4Innovation.
“I trend sono abbastanza tracciati – spiega all’ANSA – i malware e il phishing continueranno ad aggredire gli utenti anche perché sono gli attacchi più facili da eseguire. E c’è un aumento della casistica per le aggressioni ‘Ceo freud’, operazioni di ‘social engeneering’, manipolazioni, grazie alle quali gli hacker riescono a fingersi delle persone e anche farsi fare dei bonifici consistenti. E’ un fenomeno in netta crescita e gli attacchi sono sempre più sofisticati”.
Emblematico è il caso della Maire Tecnimont in India. Qualche mese fa un gruppo di truffatori cinesi ha sottratto alla divisione l’equivalente di 16 milioni di euro con una serie di e-mail al responsabile, fingendosi un omologo di un altro paese e persino organizzando una conference call per discutere di una acquisizione riservata. Hanno poi convinto il manager della divisione indiana a trasferire il denaro.