Per gli amanti degli sport all’aria aperta che non vogliono però rinunciare ai propri gadget tecnologici, avere la possibilità di ricaricare le batterie anche quando ci si trova lontani dalla civiltà è un utile optional.
Negli anni sono state proposte varie soluzioni basate su pannelli solari, ma tutte si possono ridurre a due sole tipologie: quelle che adottano pannelli rigidi e quelle che adottano pannelli flessibili.
Entrambe hanno vantaggi e svantaggi: i pannelli rigidi, costituiti di silicio monocristallino e policristallino, offrono una maggiore efficienza (convertendo in energia al massimo il 21% della luce che ricevono) ma si rompono più facilmente e sono più complicati da posizionare tra l’attrezzatura; i secondi sono più resistenti e adattabili, ma l’efficienza scende al 7%.
Il designer Bradley Brister, in collaborazione con The North Face, ha ideato un prodotto che offre il meglio dei due mondi: SunUp.
SunUp è un pannello solare dedicato agli sportivi e in particolare a chi si dedica al trekking. È costituito da una serie di piccoli pannelli policristallini triangolari, uniti tra loro da una serie di cerniere: in questo modo il pannello complessivo è sufficientemente flessibile da adattarsi a varie superfici ed esigenze, mantenendo allo stesso tempo efficienza e robustezza.
Ogni modulo – spiega Brister – è connesso al successivo da un cardine conduttivo che, quando è in uso, «non produce deformazioni meccaniche»: così si evitano le spiacevoli conseguenze tipiche dei pannelli pieghevoli, che si possono piegare alcune migliaia di volte ma finiscono sempre con il rompersi una volta raggiunto il loro limite.
SunUp può quindi essere “installato” facilmente, per esempio, nella parte alta di uno zaino (per raccogliere energia solare durante le escursioni) ma con la stessa facilità può anche essere applicato a una canoa o a qualsiasi altra superficie.
Il prototipo realizzato da Brister ha una potenza di 15 Watt e una batteria integrata da 4.000 mAh, che si può ricaricare completamente in 12 ore. Inoltre, in caso di rottura di un solo modulo, si può sostituire il singolo pezzo guasto senza dover cambiare l’intero apparecchio.
Al momento SunUp non è in vendita e lo stesso designer per ora non è sicuro di riuscire a raggiungere la fase di produzione. Chi fosse interessato può restare aggiornato lasciando il proprio indirizzo email sul sito ufficiale.