Manca ancora qualche mese all’uscita del remake di Resident Evil 3 , prevista per il prossimo 3 aprile su PlayStation 4. Nell’attesa, il producer Peter Fabiano, in un’intervista concessa a Official PlayStation Magazine UK per il numero di febbraio, ha svelato qualche informazione aggiuntiva su come il team di sviluppo sta lavorando al remake.
La notizia che salta subito all’occhio, e che potrebbe deludere i fan della saga, è quella relativa ai finali alternativi, che sono stati rimossi. Il remake infatti si svolgerà infatti con una singola narrazione, senza bivi.
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Una scelta che potrebbe essere compresa nell’ottica in cui, con questo remake, gli sviluppatori vogliono dare una forma definitiva alla nebulosa di possibilità prevista invece dal titolo originale. Anche perché sappiamo che la trama subirà delle modifiche, con personaggi secondari che sembrano destinati a rivestire un ruolo di maggiore importanza. E pare inoltre che Carlos sarà giocabile per almeno una sezione del gioco.
All’interno dell’intervista Fabiano si è soffermato anche su Nemesis, ovvero l’antagonista principale del gioco, precisando come Capcom abbia lavorato per renderlo ancora più spaventoso non solo dell’incarnazione originale, ma anche del Tyrant visto nel remake di Resident Evil 2 uscito lo scorso anno (e che, come vi abbiamo spiegato nella recensione, ci era piaciuto parecchio). Molto del lavoro si è concentrato sul sound design, ma a quanto pare anche l’AI sarà particolarmente sofisticata.
Per quanto riguarda il modello poligonale, Capcom ha utilizzato la fotogrammetria, e ne ha cioè costruito una riproduzione in scala reale, che poi ha scannerizzato e ricostruito nel gioco.
Rispetto al titolo originale, scomparirà anche la modalità Mercenari, un minigioco a tempo in cui il giocatore poteva aggirarsi per le diverse ambientazioni nei panni di personaggi differenti, con lo scopo di totalizzare il punteggio più alto possibile. A sostituirla però ci sarà Resident Evil: Resistance, una modalità inedita (e slegata dal gioco principale) strutturata attorno a un multiplayer asimmetrico che vede confrontarsi 4 giocatori contro uno.