Ultraman, Ufo Robot Goldrake, Ken il guerriero e Capitan Harlock, appunto, sono solo alcuni dei suoi capolavori. Ma ha dato un prezioso contributo anche a Spider-Man e ai Power Rangers
È arrivata in queste ore la notizia della morte di Shozo Uehara, noto per essere stato lo sceneggiatore di alcune serie animate nipponiche fra le più memorabili: Ufo Robot (Goldrake), Capitan Harlock e Ken il guerriero. Era malato da tempo e si è spento lo scorso 2 gennaio per le complicazioni di un tumore al fegato, ma la famiglia ha dato la notizia solo il 9, dopo che si erano già svolti in forma privata i funerali al cimitero di Okinawa. Proprio sull’isola giapponese era nato il 6 febbraio 1937, quindi avrebbe presto compiuto 83 anni.
Dopo aver superato l’infanzia durante la Seconda Guerra Mondiale, periodo durante il quale si trasferì con la famiglia a Taiwan, Uehara si è laureato all’università di Chuo per poi iniziare a lavorare presso la Tsuburaya Productions. Qui si occupava inizialmente di sceneggiati drammatici a tema bellico e locale, ma ben presto il suo talento venne notato e iniziò a seguire progetti ben più ambiziosi: il suo debutto a livello nazionale fu con la saga di Ultraman, diversi episodi spalmati su più serie. Dagli anni ’70 iniziò a collaborare con la Toei Productions, partecipando alla creazione di Himitsu Sentai Gorange, la prima delle serie cosiddette Super Sentai, ovvero basate su gruppi di guerrieri mascherati con delle tute in spandex, quelle da cui poi venne tratta più avanti la serie animata Power Rangers.
Oltre al genere Super sentai, Uehara si occupò nel 1978 di quello strano esperimento tentato dalla Marvel in terra nipponica che fu la serie live-action di Spider-Man: l’Uomo-ragno non solo aveva i suoi soliti poteri da eroe dei fumetti, ma comandava anche un robot gigante (questa bizzarra versione giapponese di Peter Parker, fra le altre cose, pare comparirà nel seguito del successo animato Spider-Man: Un nuovo universo). Shozo Uehara tornò poi anche nei ’90 a lavorare alla saga di Ultraman, ma i suoi progetti più noti rimangono probabilmente quelli sulle serie animate, come appunto le sue sceneggiature per Goldrake, Ken il guerriero e quel capolavoro di introspezione e fantascienza piratesca che è Capitan Harlock.
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