Il 2020 doveva essere un anno di ripresa per il mercato mondiale degli smartphone, dopo il -1,1% riportato nel 2019, ma a causa del coronavirus le consegne registreranno una flessione del 2,3%, a poco più di 1,3 miliardi di unità. Lo prevedono gli analisti di Idc, secondo cui il settore subirà un calo del 10,6% nel primo semestre, per poi riprendersi nella seconda metà dell’anno.
“La Cina, il più grande mercato degli smartphone, sarà la più colpita, ma altre importanti aree geografiche risentiranno del coronavirus”, spiegano gli esperti. “La carenza di componenti, le fabbriche ferme, le quarantene, i problemi di logistica e le limitazioni dei viaggi ostacoleranno le aziende nella produzione di smartphone e nel lancio di nuovi dispositivi”.
Sempre stando agli analisti di Idc, il Covid-19 colpirà anche il mercato globale dei personal computer, che chiuderà il 2020 in calo del 9% a 374 milioni di unità. A pesare, oltre al coronavirus, sarà però anche il venir meno della spinta rappresentata dall’aggiornamento dei pc al sistema operativo Windows 10, un fattore che aveva consentito al settore di chiudere il 2019 con il segno più.