Un Apple Watch del futuro potrebbe essere più economico da produrre. Un brevetto depositato negli USA esplora la possibilità di realizzare una cassa in plastica, ma rinforzata con fibre di ceramica – che chiaramente è ben diversa dalla ceramica vera e propria, materiale peraltro usato in alcune varianti ed edizioni dello smartwatch della Mela.
Oltre ai costi, un altro importante vantaggio rispetto ai materiali usati finora – prevalentemente alluminio e acciaio inox – sarebbe l’eliminazione della schermatura elettromagnetica, che garantirebbe una miglior ricezione all’Apple Watch.
Le fibre di ceramica sarebbero uno strato interno della cassa, non visibile da fuori, ma in grado di incrementare la resistenza complessiva del componente. Una somiglianza con il concetto di cemento armato, se vi aiuta a visualizzare l’idea. Il brevetto non fornisce molti altri dettagli degni di nota – o meglio: elucubra approfonditamente su quali materiali potrebbero essere impiegati in concomitanza con le fibre di ceramica e come potrebbe essere assemblato il tutto.
Resta da vedere se il dispositivo sarà effettivamente prodotto: sappiamo bene che colossi del calibro di Apple brevettano decine di idee a settimana, ma la loro realizzazione non è per niente scontata.