Lo stesso account potrà essere usato su diversi smartphone.
Nonostante l’amplissima base di utenti, WhatsApp è sorprendentemente manchevole per quanto riguarda certe caratteristiche che sono invece presenti da tempo nei concorrenti.
Per esempio, mentre software come Telegram possono agevolmente essere adoperati con il medesimo account da più dispositivi, WhatsApp è limitato a poter funzionare su un dispositivo soltanto; se si riesce ad accedere al proprio account da un altro dispositivo, si viene disconnessi da quello originario.
Al più si può accedere alle funzionalità dell’app per smartphone da un computer tramite WhatsApp Web, ma è comunque necessario che lo smartphone su cui è attivo l’account sia acceso e collegato a Internet.
Tutto ciò sta per cambiare. L’ultima versione beta di WhatsApp (identificata dal numero di versione 2.20.143) offre finalmente l’attesa funzionalità multi-device: sebbene ancora in sviluppo, essa consente di adoperare l’instant messenger da più dispositivi.
A quanto è dato di capire da questa versione beta, quando si aggiunge un nuovo dispositivo per l’uso con WhatsApp viene scaricata l’intera cronologia dei messaggi (operazione che può comportare un significativo consumo di dati) e il dispositivo di partenza mostra una notifica per informare l’utente dell’avvenuto accesso ulteriore.
Al momento non è dato sapere quanti saranno i dispositivi che si potranno usare in contemporanea, né quando la funzione multi-device sarà effettivamente disponibile al grande pubblico.