Il telescopio spaziale Hubble ha visto la cometa Atlas andare in frantumi: ha identificato circa 30 frammenti del suo nucleo avvolti nella coda di polvere della cometa, che appaiono come luci che si accendono a intermittenza. Le immagini sono state scattate tra il 20 e il 23 aprile, quando la cometa era a 146 milioni di chilometri dalla Terra.
“L’aspetto dei frammenti cambia sostanzialmente tra le due giornate”, ha detto l’astronomo David Jewitt, dell’Università della California a Los Angeles (Ucla), a capo di uno dei due gruppi che hanno fotografato la cometa con Hubble. “Non so – ha aggiunto – se questo succede perché i singoli frammenti si accendono e si spengono mentre riflettono la luce del sole, comportandosi come luci intermittenti su un albero di Natale, o perché frammenti diversi compaiono in giorni diversi”.
Le immagini della cometa Atlas riprese dal telescopio spaziale Hubble il 20 e il 23 aprile (fonte: NASA, ESA, STScI, D. Jewitt/UCLA)
Per Quanzhi Ye, dell’università del Maryland, a capo del secondo gruppo di osservazione, “è stato entusiasmante osservare il fenomeno perché è raro osservare eventi simili: succede una o due volte in un decennio”. La maggior parte delle comete che si frantumano, infatti, sono troppo deboli per essere viste.
Le immagini riprese da Hubble potrebbero fornire indizi sul perché la cometa è andata in frantumi. Un’idea è che il nucleo si sia rotto a causa dell’azione dei getti di gas durante l’avvicinamento della cometa al Sole.
Scoperta il 29 dicembre 2019 dal sistema di telescopi robotici Atlas alle Hawaii, la cometa è diventata rapidamente più brillante fino a metà marzo, tanto che si pensava che in maggio potesse diventare visibile ad occhio nudo ed essere una delle comete più spettacolari degli ultimi 20 anni. Presto, però, la luminosità di Atlas ha cominciato a indebolirsi perché il suo nucleo era andato in frantumi.