(ANSA) – WASHINGTON, 4 GIU – Snapchat, la app molto usata dai giovani americani, ha accusato Donald Trump di incitare alla “violenza razziale” e ha annunciato che non promuoverà più i suoi messaggi. Lo ha reso noto un portavoce.
“Non andremo ad amplificare le voci che incitano alla violenza razziale e l’ingiustizia facendo loro promozione gratuita” sulla piattaforma, ha precisato la società.
In pratica l’account verificato di Trump su Snapchat continuerà a essere funzionante, e comparirà tra i risultati delle ricerche sulla piattaforma. Tuttavia i contenuti del presidente Usa non saranno più mostrati nella sezione “Scopri”, che raccoglie i contributi di politici, editori, celebrità e influencer.
“La violenza e l’ingiustizia razziale non hanno posto nella nostra società. Stiamo insieme a tutti coloro che cercano pace, amore, uguaglianza e giustizia in America”, ha evidenziato l’azienda.(ANSA).