Il riscaldamento globale ha messo il turbo e in soli 150 anni è riuscito a cancellare il processo che negli ultimi 6.500 ha visto temperature piuttosto basse. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Data dai climatologi dell’Università del Nord Arizona, coordinati da Darrell Kaufman.
Lo studio ha ricostruito la variazione delle temperature medie globali della Terra negli ultimi 6.000 anni rispetto a quelle della metà del XIX secolo e le variazioni climatiche del passato sono state ricostruite analizzando i sedimenti di mari e laghi, gli strati di ghiaccio dei Poli e i pollini fossili.
Rappresentazione grafica degli elementi che hanno permesso di ricostruire i cambiamenti climatici degli ultimi 6.500 anni (fonte: Victor O. Leshyk, Northern Arizona University)
E’ stato possibile in questo modo ricostruire il grande cambiamento avvenuto nell’Olocene, il periodo geologico iniziato circa 12.000 anni fa e nel quale la Terra si trova attualmente. I risultati , ha detto Kaufman, indicano che “il riscaldamento globale ha raggiunto livelli mai visti negli ultimi sei millenni” e che “prima del riscaldamento la Terra è andata incontro a un raffreddamento globale. Poi – ha concluso – l’andamento delle temperature globali si è invertito insieme al progressivo aumento dei cosiddetti gas serra”