Con la nostra carrellata sugli ecosistemi proposti dai vari brand arriviamo a parlare di Huawei, il colosso asiatico che ha da poco raggiunto la vetta tra i produttori di smartphone, ma che paradossalmente negli ultimi mesi ha dato una vigorosa accelerazione allo sviluppo dell’ecosistema fuori dai telefoni, in parte spinta dalle difficoltà dovute al ban USA.
Nel luglio scorso Huawei ha formalizzato quello che chiama 1+8+N, un modo estremamente pragmatico per identificare il proprio ecosistema di prodotti e servizi, con”1″ che identifica lo smartphone, cardine della “Seamless AI Life” , “8” segna il posto dei prodotti consumer che vi si interfacciano primariamente come cuffiette, orologi, tablet, Notebook ecc, N infine sta per quel numero sempre crescente e indefinito di dispositivi di domotica e IOT connessi attraverso il servizio HiLink di Huawei.
In questo approfondimento vediamo quali sono i principali prodotti dell’ecosistema e quale può essere il valore aggiunto nel loro utilizzo.
LO SMARTPHONE
Cominciamo dalla parte migliore e nel contempo da quella più spinosa. Gli smartphone Huawei sono prodotti di valore, non c’è alcun dubbio su questo, il top di gamma P40 Pro è uno smartphone con design ben riuscito, grande qualità costruttiva, potenza, completezza hardware e un comparto foto importante.
C’è però la questione non marginale dei servizi e App di Google assenti: ne abbiamo parlato in diverse occasioni all’interno delle recensioni, in una guida approfondita e qualche giorno fa per fare il punto su App Gallery, lo store alternativo a quello di Google equipaggiato sugli smartphone Huawei. Le cose stanno procedendo bene e rispetto a qualche mese fa le app disponibili sono sempre di più e meglio integrate con HMS (il layer di API Huawei alternativo ai GMS di Google), tuttavia permangono alcune limitazioni che, a seconda delle esigenze, potrebbero essere decisive.
Volendo però dare uno sguardo di insieme alla gamma di prodotti non soffermiamoci oltre su un argomento già ampiamente dibattuto e passiamo ai prodotti, tra gli smartphone vi proponiamo due scelte: Huawei P40 Pro e Huawei P30 Pro.
Con P40 Pro avrete l’ultimo top di gamma uscito, uno smartphone chiaramente più costoso ma completissimo e moderno. Di recente ha ricevuto alcuni importanti aggiornamenti che ne hanno migliorato il comparto fotografico, una sicurezza anche in termini di autonomia e un design che ha convinto fin dal primo momento.
Huawei P40 Pro
1 mese faTorture e teardown: Zack all’opera su P40 Pro.
2 mesi faLo smartphone Huawei risulta il migliore in tante categorie.
2 mesi faRealme ha il caricabatterie più veloce
3 mesi faHuawei P40 e P40 Pro si aggiorna in Italia e ricevono le patch di marzo 2020 e un ulteriore miglioramento per il comparto fotografico.
L’alternativa più a buon mercato ma comunque di qualità è Huawei P30 Pro, ne abbiamo parlato recentemente per il lancio della New Edition 2020, una refresh del flagship 2019 con più memoria. Si tratta di un progetto con un anno sulle spalle ma ancora convincente sotto diversi punti di vista e attualmente con un rapporto qualità prezzo che fa gola. Da prendere per le grandi doti fotografiche, prestazioni e autonomia, un buonissimo smartphone con software collaudato e aggiornamenti che nel tempo sono riusciti a massimizzarne il potenziale. Da ultimo, ma non per importanza, è uno smartphone senza limitazioni per quanto riguarda i servizi e le app di Google ma può sfruttare tutte le funzioni specifiche dell’ecosistema Huawei.
Huawei P30 Pro
3 mesi faHuawei P30 Pro torna ad aggiornarsi in Italia e lo fa introducendo le patch di aprile 2020.
3 mesi faL’azienda cinese proporrà a breve una versione aggiornata del suo top di gamma 2019.
4 mesi faHuawei ha iniziato a reclutare i primi beta tester per testare la EMUI 10.1 sulla varianti internazionali di P30 e P30 Pro.
4 mesi faHuawei ha annunciato di aver avviato i test per la EMUI 10.1 sulle varianti cinesi della gamma Huawei P30 e Mate 30.
Huawei P30 Pro New Edition
2 mesi faLa New Edition cambia fuori (colore) e dentro (poco).
3 mesi faL’azienda cinese proporrà a breve una versione aggiornata del suo top di gamma 2019.
IL TABLET
Huawei storicamente ha riservato un occhio di riguardo per il settore tablet. L’ultimo nato sulla fascia alta è Matepad Pro, tablet molto completo, equipaggiato con hardware di fascia alta, supporto al pennino e un design davvero ben riuscito. Tutto al top anche lato connettività, tantissime funzioni software anche orientate alla produttività e un comparto audio capace di fare la differenza sulla concorrenza.
Anche per lui c’è da evidenziare l’assenza dei servizi di Google e GAPPS, un dettaglio non di poco conto, seppur rispetto agli smartphone qui si possa convivere più facilmente con la limitazione. Per Matepad Pro sono disponibili anche il pennino e una tastiera vendute separatamente.
Una alternativa a Matepad Pro è il Matepad 10.4, disponibile in versione WiFi o WiFi + LTE a partire da 279 euro, anche lui con spiccate doti multimediali e un buon equipaggiamento generale lato hardware.
SMARTWATCH
Dopo qualche esplorazione nel mondo di WearOS, Huawei si è buttata su un sistema operativo proprietario per i suoi smartwatch, non più puri ma ibridi, con chiare attitudini per il mondo dello sport. Le proposte sono fondamentalmente due in questo momento: Huawei Watch GT2 e Huawei Watch GT2e.
Tra i due cambia il design, GT2 è dotato di uno speaker e sul listino costa 50 euro in più. GT2e ha un look più sportivo e può monitorare ben cento attività diverse.
I punti di forza di questi orologi sono certamente l’autonomia, la qualità del pannello AMOLED e la semplicità d’uso nei menù. Ottima anche l’app Huawei Health che va installata sullo smartphone abbinato, completa e chiara nelle informazioni raccolte. Molto bene anche il monitoraggio delle attività con un preciso cardio, misurazione dell’ossigenazione del sangue, altimetro barometrico.
I limiti sono quelli intrinseci in uno smartwatch ibrido se guardiamo alla pratica sportiva: l’impossibilità di programmare gli allenamenti e l’espandibilità con accessori. Riguardo al lato “smart” con questi prodotti possono ricevere notifiche ma non rispondere, per questo li riteniamo più “ibridi” che orologi intelligenti puri, il risvolto positivo è però nell’autonomia nettamente migliore di qualunque WearOS, Tizen o Apple Watch.
LE CUFFIETTE TWS
In un settore decisamente ricco di proposte Huawei si gioca le sue carte con le Freebuds 3, auricolari true wireless interessanti sotto diversi punti di vista, uno su tutti l’unicum di essere dotate di riduzione attiva del rumore pur avendo una conformazione non in-ear.
Comodissime, leggere, dotate di un buonissimo audio e discreta autonomia, ma soprattutto di riduzione attiva del rumore. Si possono indossare per molto tempo senza arrecare fastidio e nel contempo immergono l’utente in un silenzio piacevole ma sicuro. Ecco, questa è la chiave di interesse: si sta rilassati con la riduzione del rumore attiva, ma si possono comunque sentire i rumori esterni senza rischiare di essere travolti da un’auto o di non sentire un richiamo di pericolo.
Non mancano poi alcune funzioni smart come il “play-pausa” automatico alla rimozione dall’orecchio o funzioni personalizzabili con un doppio tap. Se abbinate ad uno smartphone Huawei hanno il plus dell’integrazione dell’app di gestione direttamente all’interno delle impostazioni di sistema, una simpatica animazione al collegamento e latenza praticamente 0.
I NOTEBOOK
Negli ultimi due anni Huawei è salita in cattedra per quanto riguarda il mondo dei notebook. In pochi mesi la lineup di proposte è stata ampliata e, ad oggi, offre opportunità per tutte le esigenze e le tasche.
La fascia medio-bassa è rappresentata dalla linea Matebook D, declinata su 2 dimensioni 14-15″ entrambe con processori AMD Ryzen 5 3500. Si parte da 649 euro di listino per il 15 pollici e 699 euro per il 14, un ottimo bilanciamento tra performance e autonomia, componentistica capace di assecondare la maggior parte delle esigenze di produttività base, sempre con un occhio di riguardo per design e materiali.
Più o meno al medesimo prezzo troviamo il Matebook 13, con lo stesso processore della linea Matebook D ma materiali e dotazioni complessivamente migliori, oltre ovviamente a dimensioni piuttosto compatte.
Spostandoci su una fascia superiore troviamo Matebook 14 e Matebook X Pro 2020, con processori Intel di 10a generazione e qualità costruttiva impeccabile. Matebook 14 ci ha convinto pienamente per il rapporto qualità prezzo, dotato di un pacchetto hardware interessante grazie soprattutto alla GPU MX350 di Nvidia, dotazione completa di porte, ottimo trackpad e tastiera.
Il top di gamma Matebook X Pro 2020 è stato aggiornato con nuove CPU Intel mentre è rimasta la collaudata GPU MX250, rispetto al Matebook 14 offre 2 porte Type-C di cui una thunderbolt e un display LCD superlativo con risoluzione 2K, touch screen e grande luminosità per evitare fastidiosi riflessi all’aperto.
I SERVIZI HUAWEI
Non esiste ecosistema senza una serie di servizi collegati che ne possano sfruttare le potenzialità, Huawei ha lavorato negli ultimi anni per aggiungere valore a questo settore e pian piano si stanno vedendo i primi passi concreti su diverse aree.
APP GALLERY
Non possiamo che partire da qui, lo store alternativo è fondamentale per offrire una buona esperienza di utilizzo sugli smartphone Huawei. Rispetto a qualche mese fa sono arrivate diverse nuove app ed alcune provvisorie sono, per così dire, entrate nel giro degli aggiornamenti diretti da App Gallery.
In altre parole adesso stiamo vedendo dei veri progressi che puntano alla stabilizzazione delle app su App Gallery come se fosse il Play Store: si scaricano da lì, si aggiornano da lì, senza bisogno di link esterni o altri store da installare. Pian piano la maggior parte delle applicazioni base per l’uso dello smartphone stanno raggiungendo App Gallery e, ad oggi, l’unica vera lacuna è rappresentata dalle app di Google, ancora utilizzabili solo parzialmente.
C’è da lavorare sulla disponibilità di giochi, mentre giorno dopo giorno aumenta l’offerta per le app bancarie, viaggi, food delivery, social. Abbiamo fatto il punto recentemente nel video qui in basso.
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HUAWEI MUSIC
Molto interessante questo servizio ma soprattutto ammirevole la scelta di Huawei di provare a costruire dalle basi un vero ecosistema proprietario alla stregua di ciò che hanno fatto Apple e Google. A dir la verità Huawei Music nasce proprio in stile iTunes, ovvero compatibile esclusivamente per i dispositivi Huawei e Honor, pensato come valore aggiunto per chi possiede dispositivi della casa.
E’ stato lanciato a marzo in Europa con un catalogo di partenza di oltre 50 milioni di brani distribuiti su 1,2 milioni di brani e centinaia di migliaia di playlist. Testato per qualche settimana tutto sommato si è comportato bene, è completo sulle nuove uscite mentre pecca un po’ sugli artisti minori o locali.
Tra i punti di forza c’è certamente la semplicità di utilizzo, merito di una grafica ben organizzata, suggerimenti coerenti e una facile funzione di navigazione. Ci sono anche alcune funzionalità aggiuntive come la modalità “party” per usare più telefoni come diverse sorgenti sonore sincronizzate, tuning audio personalizzato e ricco di impostazioni, possibilità di scaricare brani e tagliarli a piacimento, identificazione sonora dei brani, copertine personalizzate e tanto altro.
Il prezzo è fissato a 9,90 euro mensili ma sono disponibili continuamente offerte e prove di valutazione gratuite di alcuni mesi (ora sono 6 mesi gratuiti fino al 31 agosto).
HUAWEI VIDEO
Questo servizio forse poco conosciuto è stato reso disponibile in Italia già verso la fine del 2018, si tratta di un servizio di streaming on demand che può vantare un discreto catalogo multimediale e include all’interno altri servizi come DailyMotion, Rakuten TV, Film Box, The Explorers.
E’ possibile sottoscrivere un abbonamento VIP a 4,99 uro al mese (prova gratuita di tre mesi) che sblocca l’accesso ad alcuni contenuti, in alternativa si possono noleggiare a differenti prezzi film e contenuti all’occorrenza, i prezzi vanno dai 0,99 euro ai 2,99 euro.
Come per Huawei Music anche qui l’interfaccia è semplice e ricca di suggerimenti, il servizio è esclusivo per i prodotti Huawei e Honor.
HUAWEI CLOUD (DRIVE)
Nel trittico di servizi non poteva mancare Huawei Cloud, dedicato al backup in cloud per gli utenti Huawei e Honor. Per l’utente sono disponibili 5GB di spazio gratuito su cui effettuare il backup dei dati, foto, impostazioni personali. L’offerta è poi completata da piani per 50, 200, 2048GB con pagamento annuale, mensile, semestrale e offerte varie che cambiano di tanto in tanto.
Lo stesso servizio permette anche di localizzare il dispositivo in caso di furto, cancellare dati da remoto o bloccare. Comoda infine la funzionalità di sincronizzazione tra più dispositivi dei file sottoposti a backup, risulta particolarmente efficace nel caso si possegga un notebook e uno smartphone, per tenere sincronizzati i dati senza pensieri.
I prezzi partono da 11,88 euro all’anno per 50GB, 26,91 euro per 200 GB e 83,92 euro annuali per 2TB.
I VANTAGGI DELL’ECOSISTEMA
La proposta di dispositivi e servizi di Huawei è davvero vasta, basti pensare che abbiamo menzionato solo i principali, ovvero alcuni dei membri di 1+8+N tralasciando i vari prodotti domotici, speaker intelligenti, sensori e dispositivi di intrattenimento.
Ora soffermiamoci sui vantaggi, ovvero sull’integrazione tra i vari prodotti che crea quella che Huawei chiama Seamless AI Life.
INTEGRAZIONE DEI DISPOSITIVI INDOSSABILI NEL SISTEMA
Gli orologi, le cuffiette e altri dispositivi indossabili Huawei sono compatibili con tutti gli smartphone Android e con iPhone, tuttavia ci sono alcuni vantaggi nell’utilizzarli insieme ad altri prodotti della casa.
Per gli orologi avrete funzioni aggiuntive come il controllo multimediale del telefono oppure lo scatto remoto, per le cuffiette il play/pausa automatico, gli aggiornamenti del firmware e l’integrazione delle impostazioni del dispositivo all’interno delle impostazioni di sistema dello smartphone.
Non dovrete mai scaricare app aggiuntive e gli aggiornamenti avverranno in modo silente senza che ve ne accorgiate. Le impostazioni saranno poi sottoposte a backup nello spazio cloud per cui non sarà necessario ripeterle per ogni dispositivo collegato.
NOTEBOOK, TABLET, SMARTPHONE
Su tutti i notebook Huawei e Honor è installata l’app PC Manager che contiene al suo interno le funzionalità dedicate all’ecosistema, in particolare può funzionare in accoppiata ad uno smartphone o ad un tablet. A loro volta smartphone e tablet godono di alcune possibilità di interazione semplificata, vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
IL MIO TELEFONO
Aprendo PC Manager ci sarà la voce “Il mio telefono”, la relativa scheda contiene diverse funzionalità dedicate agli smartphone Huawei e Honor.
- Multi-Screen Collaboration: permette di visualizzare lo schermo dello smartphone sul PC e interagire con esso attraverso il touchpad o l’eventuale display touch quando presente. La connessione avviene attraverso WiFi Direct e la latenza è davvero bassa. Non solo interazione con display ma anche la possibilità di utilizzare la tastiera, molto comodo.
- Hotspot istantaneo: con questa funzione potrete usare lo smartphone come un modem portatile condividendo i dati internet via Bluetooth, una volta attivata non dovrete più preoccuparvi di nulla, la gestione sarà automatica.
- OneHop: sui notebook Huawei di ultima generazione un tag NFC permette di attivare istantaneamente Huawei Share e sfruttare la condivisione di file, foto e video in pochissimi istanti. Da telefono si selezionano le foto o i video da condividere, oppure si apre il documento con WPS Office e poi basterà appoggiare lo smartphone in corrispondenza del tag per inviare istantaneamente il contenuto al PC.
- File recenti e clipboard: attraverso un pannello rapido a comparsa sempre disponibile nella barra delle notifiche di Windows, è possibile rivedere gli ultimi documenti aperti sullo smartphone e gli appunti copiati. Senza ulteriori azioni è possibile copiare testo sullo smartphone e incollarlo semplicemente sul PC (tasto destro –> incolla). Viceversa si può copiare testo dal PC e incollarlo sullo smartphone.
- Backup automatico di foto e video: funzionalità utilissima per tenere sincronizzate le immagini e i video catturati dallo smartphone sul PC. Attivata l’opzione, ogni volta che lo smartphone sarà collegato i nuovi file multimediali verranno inviati ad una cartella specifica del notebook, il trasferimento avverrà via WiFi Direct per cui sarà molto veloce e totalmente silente.
TABLET E SMARTPHONE
Multi screen collaboration è disponibile anche sui MatePad, in questo caso viene proiettato lo schermo dello smartphone su quello del PC via Bluetooth. Una volta avviata la connessione si può tranquillamente mettere in standby lo smartphone e la proiezione continuerà a funzionare, verrà spostato anche l’audio dallo smartphone al tablet e potrete addirittura telefonare solo con il tablet.
PER IL FUTURO
L’ecosistema di Huawei sta diventando qualcosa di sempre più interessante e probabilmente il ban USA ha dato una bella spinta a questa espansione. Rimangono alcuni territori da esplorare, dalla domotica alle Smart TV dove Huawei può dire la sua, forte di un substrato già pronto, come ci ha confermato anche Mr. Duan Mengran, Director of All-Scenario Solution Dept. “Ogni giorno lavoriamo per espandere il nostro ecosistema di prodotti e servizi grazie alle tecnologie HiLink e Huawei Share, vogliamo offrire ai nostri utenti tutte le tecnologie necessarie per la vita connessa, è la nostra priorità in questo momento“.
Se sui prodotti il catalogo è già valido e vasto, sulle funzionalità ci sono ancora margini di miglioramento. Ci piacerebbe vedere in futuro una più ampia collaborazione tra tablet e notebook e tra dispositivi indossabili e altri dispositivi, per esempio una più efficace gestione dell’audio tra cuffie e speaker dei diversi prodotti.
Siamo comunque fiduciosi visto il grande lavoro che sta portando avanti Huawei e la curiosità è molta su ciò che ci riserverà il futuro.
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