La mania da monopattino elettrico è scattata alcuni mesi fa grazie al bonus mobilità e agli incentivi che, ad oggi, sono ancora una promessa e non una certezza. Da maggio il boom di questi mezzi di micro mobilità è stato enorme e sia grazie ai tanti servizi di noleggio, sia per via del moltissimi acquisti, non è difficile incontrare per strada persone a bordo di un monopattino elettrico.
Dopo 3 mesi di utilizzo del Ninebot Max G30 (oggi in offerta con uno sconto di 40 euro sul listino) e ormai quasi 700KM percorsi, abbiamo deciso di realizzare una guida molto ampia, estesa e il più possibile completa che racconta la nostra esperienza a 360 gradi e che potrebbe essere una base di partenza davvero eccellente per la maggior parte delle persone che hanno già acquistato un monopattino o che sono in procinto di fare questo passo.
INDICE
MONOPATTINO ELETTRICO O BICI ELETTRICA?
La prima domanda che molti si pongono è: perchè dovrei comprare un Monopattino elettrico al posto di una bici elettrica? Un dubbio più che legittimo ma che, dopo i tanti chilometri percorsi prima su una bici elettrica Full Haibike e poi su un monopattino, possiamo provare a sciogliere con una serie di punti sintetizzati schematicamente ma decisamente importanti.
1 – COSTO
Banale, ma una bici elettrica costa mediamente il doppio di un monopattino. Considerando modelli di fascia analoga, un monopattino base costa sui 250€ (anche meno, ma prendiamo come riferimento prodotti di qualità) mentre una bici elettrica base difficilmente la troverete a meno di 500€.
Salendo di qualità e di prezzo, è facile avere come riferimento di posizionamento nella fascia media una formula simile a questa: monopattino : 500€ = bici : 1.200€. La macro differenza è che le bici elettriche non hanno praticamente limiti di prezzi e si sale tranquillamente a 3/4/5.000€ a seconda della tipologia di telaio, ammortizzatori, freni, cambio, batterie e via dicendo. Con i monopattini elettrici difficile superare i 1.000€ per un modello omologato per l’Italia.
2 – TRASPORTO
Una bici elettrica è tutto tranne che facile da trasportare, comoda o leggera. Sebbene esistano modelli pieghevoli molto interessanti, è comunque indubbio che un monopattino abbia tutto un altro impatto in qualsiasi tipo di trasporto.
Con pesi che variano tra gli 11 e i 20KG, i monopattini si richiudono facilmente, entrano in quasi tutti i bagagliai di auto, o comunque sui sedili posteriori anche di piccole utilitarie, non devono essere smontati e non servono portapacchi o altro per essere trasportati.
Nella gestione pendolare un monopattino si trasporta più facilmente fuori e dentro stazioni di metropolitane e su e giù per scale di qualunque tipo. Molti autobus che servono località fuori città permettono di caricare i monopattini nei bagagliai inferiori, cosa più complessa con biciclette che spesso sono troppo ingombranti per essere ugualmente riposte. Dettagli che possono rendere estremamente diverso il percorso casa->ufficio che dovrete affrontare.
Essendo molto leggeri e piccoli, i monopattini si portano in casa e non serve un garage o uno spazio condominiale per le biciclette, magari all’aperto e sotto la pioggia che non sempre sarà provvisto di una presa elettrica per la ricarica. In un salotto, stanza o ripostiglio non danno fastidio e molti si possono anche tenere in verticale. Inoltre, per esperienza, portare una bici su per una o due rampe di scale non è certamente facile come trasportare un monopattino.
3 – FATICA
Un altro elemento che rende il monopattino preferibile rispetto alla bici è che, per quanto sia elettrica, la bicicletta necessita di pedalata (per legge non è possibile avere bici che vanno senza pedalare) e se in inverno non avrete problemi di sudorazione, in estate sicuramente il movimento non aiuta a mantenervi freschi.
Con un monopattino la fatica è realmente pari a 0 e per alcune esigenze questa potrebbe essere già una differenza fondamentale. Poter arrivare in ufficio in giacca e cravatta, camicia o divisa da lavoro senza sudare o andare da un cliente in una zona centrale e accessibile solo ai pedoni senza faticare e con tempi di percorrenza ridotti rende i monopattini mezzi di spostamento molto efficaci anche per gli uffici.
5 – PERCORRENZE
Dove la biclicetta elettrica vince sicuramente sono le percorrenze. Anche se esistono monopattini elettrici con oltre 50km di autonomia reale, una bicicletta ha comunque percorrenze molto più ampie e, soprattutto, quando scarica la potrete continuare ad utilizzare, con più fatica, ma comunque come una normale bicicletta.
Inoltre nella percorrenza su strada una bicicletta è sicuramente più agile e le ruote grandi fanno la differenza in molte città tra buche, pavimentazioni particolari e sopratutto pioggia. In caso di strade bagnate un monopattino diventa molto più insicuro di una bicicletta e decisamente più instabile.
6 – COMFORT
Anche in questo caso la bicicletta vince su tutta la linea. Banalmente si sta sempre a sedere e per quanto pedalare possa essere faticoso, 1 ora in bici si fa senza problemi, 1 ora su un monopattino diventa problematica. Proprio questo aspetto lo reputo fondamentale e ritengo i monopattini adatti solo a persone più giovani, che non soffrono di mal di schiena e che non devono fare comunque più di una 20ina di chilometri a tratta.
Non sono infatti mezzi comodi, le ruote piccole e la mancanza di ammortizzazione per la maggior parte dei modelli rendono i monopattini decisamente meno confortevoli rispetto alle biciclette, soprattutto se ammortizzate. Pensare di fare 40 km in monopattino ogni giorno per andare a lavoro è impossibile per la vostra salute e la schiena.
7 – SICUREZZA
Chiudo con il capitolo sicurezza. In questi mesi ho infatti letto di moltissimi incidenti che sono arrivati all’attenzione della cronaca. Una situazione normale e conseguente all’aumento di questi mezzi in circolazione e che quindi non deve spaventare in generale.
Premesso quello precedentemente scritto, non reputo un monopattino più pericoloso di una bici se usato all’interno delle regole italiane e nel rispetto della vigente normativa sul trasporto. Un dettaglio sicuramente da sottolineare, oltre alle ruote più piccole che rendono meno stabile e facile da manovrare un monopattino rispetto ad una bici, è la grande differenza di frenata.
Sebbene generalizzare sia sbagliato, una bici frena meglio e prima di un monopattino elettrico. Da un lato i freni sono sempre due su una bici (eccezioni assurde a parte), dall’altra sono comunque più grandi ed efficaci. Che prendiate un monopattino con freni a tamburo, a disco o con combinazione freni+motore, in tutti i casi un monopattino frenerà meno di una bici.
In condizioni normali non è un vero problema, i 25Km/h massimi garantiscono spazi di arresto in linea con il codice della strada. Il problema è però la distrazione e la frenata di emergenza che renderà lo stop completo del mezzo sicuramente più lungo rispetto ad una bici. Evitare quindi di andare dietro ad auto a poca distanza, controllate sempre bene le strisce pedonali e usare, ove possibile, le piste ciclabili.
QUANTO COSTA UN PIENO AL MONOPATTINO?
Un dato che forse nessuno tiene in considerazione è quello del consumo. Sebbene non si possa parlare di benzina, quanto costa fare un pieno ad un monopattino? La risposta è praticamente 0 ma se volete avere dei dati, vi posso dire che con il Ninebot Max G30, uno dei mezzi con la maggior autonomia, ricaricare la batteria dallo 0 al 100% necessita 5 ore di tempo con un costo che può essere considerato di circa 10 centesimi a ricarica.
SICUREZZA E CONSIGLI PRIMA DI SALIRE SU UN MONOPATTINO
Dopo questa lunga premessa, prima di arrivare alla sezione accessori, voglio sottolineare come sia importante la sicurezza su questi mezzi. La legge italiana è chiara e parla di velocità massima di 25KM/h, di luci ben visibili e di casco sotto i 18 anni di età.
Quello che aggiungo io è che il casco dovrebbe essere usato sempre, in ogni spostamento e in ogni momento. A differenza delle moto basta un casco tipo skater, leggero e abbastanza comodo anche in estate, che vi permetterà di salvare la testa in caso di incidenti.
Usate poi un sistema di illuminazione a norma di codice della strada per essere visti se viaggiate di notte. Adesivi catarifrangenti, led o luci ulteriori possono essere una soluzione molto efficace e legale.
Fare attenzione è infine il consiglio più banale ma necessario: viaggiate su un mezzo che va ad una velocità considerevole, lo fate su ciclabili o comunque carreggiate spesso strette e condividete il vostro percorso con altri mezzi che siano macchine, biciclette o altri monopattini. Dovete quindi guardare sempre intorno a voi, avere la massima attenzione e non distrarvi davanti ad uno smartphone magari appoggiato sul manubrio (tranne quando dovete consultare una mappa o dati di marcia, ma anche in questi casi assicuratevi di farlo in totale sicurezza).
ACCESSORI DA ACQUISTARE
Se siete arrivati qui, avete deciso di acquistare un monopattino al posto della bici elettrica o magari da affiancare alla bici normale. Potreste anche averlo già acquistato e state adesso cercando i giusti accessori da abbinargli. Dopo mesi di utilizzo, e con la consequente esperienza maturata, ho potuto provare tantissimi prodotti diversi per ogni tipologia di accessorio. Quelli che trovate di seguito sono quindi i nostri consigli sui vari accessori e raccolgono quelli che, secondo noi, sono i migliori prodotti all’interno di ogni categoria.
Al fine di rendere tutto più scorrevole e di facile consultazione, la guida è divisa in tre parti:
Il pacchetto base di accessori è consigliato a tutti coloro che vogliono avere una buona configurazione di partenza senza rendere il proprio monopattino troppo vistoso e nello specifico troviamo:
Un elemento che ritengo fondamentale è un supporto per smartphone. Sebbene conosciate la vostra città a memoria, avere Google Maps a portata di manubrio non è certamente un male e inoltre molti monopattini hanno applicazioni che registrano il percorso, mostrano la velocità in tempo reale e molto altro ancora.
Il supporto che vi consigliamo è il seguente, in metallo, realizzato benissimo, con chiusura a vite, economico ma adatto a praticamente ogni dimensione.
Se avete un Ninebot e volete che tutto il vostro monopattino sia dello stesso brand, l’altro supporto che vi consigliamo, analogo a quello sopra è il seguente. Purtroppo non lo troviamo in Italia e serviranno 2 settimane circa per riceverlo. Nel video vi mostro le differenze con quello sopra.
Sebbene sia vietato dalla legge trasportare sacchi della spesa o materiale ingombrante su un monopattino, un piccolo gancio può comunque essere molto comodo per appoggiare un sacchettino di una piccola commissione o altro. A seconda del vostro monopattino avrete viti e agganci diversi ma per G30 vi consigliamo questi due che vedete in foto.
Il alternativa altri ganci su Amazon:
Lucchetto si o no? Catena o U? La risposta è una sola: tutti i lucchetti si rompono e quindi non pensate di comprare un sistema di questo tipo e lasciare il vostro monopattino incustodito. Un ladro romperà qualunque lucchetto in meno di un minuto se vuole davvero rubare il vostro monopattino.
Da parte nostra il consiglio è il seguente, un prodotto ottimo, solido, con una ulteriore catena inclusa. Questo “lucchettone” quindi, non è dotato solamente di un anello rigido, ma entra anche nei raggi nei monopattini e, inoltre, include un supporto per agganciarlo al telaio.
Fondamentale poi una borsetta. Due i modelli che vi consiglio e che variano in dimensioni: il 3 litri perfetto per inserire anche il lucchetto; 2 litri se invece preferite tenere la borsetta sul manubrio e avere dimensioni non troppo ingombranti.
Visto che esistono mille varianti di queste borsette ma sono tutte praticamente analoghe, potete comunque lasciarvi ispirare dai correlati e da altre pagine.
Sebbene ci siano grandi differenze tra un monopattino e l’altro, se avete acquistato un modello che non ha la frenata con pressione del parafango posteriore è molto probabile andare incontro a rotture del supporto del parafango a causa delle vibrazioni. Capita spesso sui modelli Xiaomi e Ninebot, motivo per cui un rinforzo non solo è utile ma estremamente consigliato.
Controllate quindi la compatibilità con il vostro modello, per G30 potete scegliere:
Oltre agli accessori del pacchetto base, un utente PRO potrebbe aver bisogno di altri gadget molto comodi e che, sebbene non necessari, rendono il monopattino più personale e interessante da guidare. Nello specifico troviamo:
Essendo un mezzo su ruote, molti monopattini utilizzano delle ruote che necessitano di essere gonfiate. Una pompa come si deve è quindi un accessorio necessario, e non possiamo consigliarvi prodotto migliore del compressore portatile Xiaomi. Si chiama AirPump e vi permetterà di gonfiare qualunque gomma (e non solo) in pochi secondi. Consigliatissima!
Sebbene non sia necessario per legge, se volete guidare in tranquillità e utilizzate davvero molto il vostro monopattino, uno specchietto vi darà una maggiore sicurezza in strada. Non esistono modelli ufficiali ma dovrete adattare soluzioni da moto al vostro monopattino. Non vi posso consigliare un modello essendo tutti molto diversi e comunque dovrete adattarli al vostro manubrio. Io ho scelto questi e li ho agganciati con una vite che entra nel manubrio al lato della manopola.
Se non vi preoccupa passare inosservati, potreste trovare interessanti degli adesivi decorativi. Non si tratta però di sola estetica, molti adesivi sono anche catarifrangenti e permettono una maggiore visibilità di notte.
Se odiate il campanello da bicicletta e volete farvi sentire, due sono le soluzione in commercio che posso consigliare. La prima è un sostituto del campanello classico: piccolo, poco vistoso, ha un suono (vedi video) molto semplice ma udibile maggiormente rispetto alla soluzione originale.
Il secondo è invece un prodotto più vistoso e con suoni selezionabili e con un volume più elevato.
Se infine volete avere il massimo dal vostro monopattino e volete anche il massimo della sicurezza e visibilità, ecco che il pacchetto Enthusiast sarà perfetto. Oltre agli accessori Base e Pro infatti troverete:
Se non avete problemi di budget e cercate sia un casco che un modo per avere degli indicatori direzionali sul vostro monopattino, Livall è la soluzione perfetta. Si tratta di un casco smart avanzato che non solo vi permetterà di avere degli indicatori di direzione, ma si connetterà al vostro smartphone per gestire chiamate, navigazione, musica e non solo.
Un casco realizzato davvero bene, che lascia libere le orecchie e che esteticamente è davvero bello. Si ricarica con un cavo magnetico proprietario e non passerete sicuramente inosservati. In caso di frenata forte un sensore interno attiverà anche il led rosso posteriore e di notte sarete estremamente visibili. Il tocco di classe è il telecomando che supporta anche le funzionalità vocali di Google Home e non solo.
Per maggiore visibilità, una striscia LED sotto al monopattino potrebbe essere utile. Ci sono molti modi per poter alimentare i LED ma spesso dovrete aprire la scocca del monopattino e intervenire sui collegamenti elettrici. Il metodo che vi consigliamo è invece quello di usare una striscia led usb e alimentarla con una powerbank inserita nella borsetta in basso. Semplice, immediato ed efficace. Autonomia di 30 giorni con 1 ora al giorno di uso e una batteria esterna da 10.000mAh. Ovviamente LED Impermeabili!
Ora che avete comprato tutto, probabilmente vi mancherà lo spazio per poter agganciare i vari pezzi. Per fortuna esistono soluzioni alternative che vi permettono di rendere il vostro manubrio simile alla console di comando di un aereo di linea.
Io ho optato per una soluzione piccola e solo su di un lato ma ci sono veramente moltissimi modelli e vi lascio sbizzarrire con la ricerca su Amazon:
Odio avere colori diversi e quindi con pochi euro ho sostituito le manopole. Potete trovare modelli di ogni colore e tipo a seconda del monopattino che avete. Io le ho prese nere da aliexpress:
LO SMARTPHONE PERFETTO
SE poi volete davvero il massimo della personalizzazione, uno smartphone dedicato al monopattino è la ciliegina sulla torta. Il nostro consiglio ricade sul King Kong Mini, un mini smartphone Android che, pur non essendo aggiornatissimo, ha dei vantaggi notevoli:
- E’ un dispositivo rugged, ovvero resistente alle cadute, all’acqua e alle intemperie
- E’ veramente piccolo e non occuperà molto spazio sul vostro manubrio
- Costa poco
- Per chi non ha un Android è un buon prodotto per effettuare operazioni particolari
- Ha un display discreto e visibile anche in estate nonostante il prezzo
- E’ dual SIM e funziona discretamente bene, soprattutto se cambiate launcher
CONCLUSIONI e ULTIMI CONSIGLI
Siete arrivati finalmente alle conclusioni di questa lunga guida in cui ho inserito il risultato di tutte le esperienze fatte in mesi e anni con monopattini e bici elettriche per potervi consigliare i migliori accessori per il vostro monopattino.
Sperando di aver chiarito le vostre idee definitivamente, vi lascio con gli ultimi consigli di prodotti che abbiamo inserito come bonus anche nel video.
Colla attaccatutto:
Nastro super adesivo, gommato e carbon look:
PowerBank:
VIDEO
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