Prosegue senza sosta l’attività di SpaceX per mettere in orbita i satelliti Starlink: l’obiettivo è creare una connessione di rete veloce dallo spazio per raggiungere le aree più remote del mondo, e l’intenzione è quello di completare il progetto in tempi rapidi. L’ultimo lancio risale ad appena 10 giorni fa, dopo che la partenza del Falcon 9 era stata più volte rimandata per le condizioni meteo e un piccolo problema tecnico. In quell’occasione erano stati 57 i satelliti Starlink messi in orbita, a cui si erano aggiunti due satelliti BlackSky per il monitoraggio della Terra.
La volontà di SpaceX è ovviamente quella di rispettare la finestra di domani, 18 agosto: meteo permettendo, il Falcon 9 partirà dallo Space Launch Complex 40 in Florida alle 10:31AM EDT, ovvero alle 16:31 ora italiana. La probabilità che le previsioni siano favorevoli è attualmente al 70%: per domani è infatti prevista pioggia nei dintorni, e non è da escludersi un rinvio alla finestra successiva, fissata per mercoledì: in questo caso la percentuale di tempo favorevole sale all’80%.
Falcon 9’s booster supporting this mission previously launched Telstar 18 VANTAGE, Iridium-8, and three separate Starlink flights pic.twitter.com/Dwc7EXFiiL
— SpaceX (@SpaceX) August 17, 2020
All’interno del Falcon 9 saranno ospitati 58 satelliti Starlink e 3 satelliti SkySat di PlanetLab. Il razzo sarà dunque chiamato ancora una volta a compiere la missione: il booster è lo stesso già impiegato per il lancio di Telstar 18 Vantage e di Iridium, ed è stato utilizzato anche per tre precedenti voli Starlink.
Anche i 58 satelliti pronti per essere posizionati nell’orbita bassa saranno dotati della tecnologia VisorSat, che prevede l’impiego di pannelli schiumosi radio-trasparenti per non riflettere la luce del Sole contro la loro superficie. Una volta completata l’operazione, saranno 653 i satelliti della costellazione di SpaceX.
Qui sotto trovate il video completo dell’ultima missione.
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