Samsung ha svelato le prime informazioni sulla gamma TV 2021 durante l’evento virtuale The First Look 2021. È bene chiarire che non si è trattato della presentazione ufficiale dell’intera gamma ma di un primo contatto con le tecnologie di base e con quelli che il colosso coreano considera i suoi punti cardine. Non abbiamo quindi una panoramica completa su tutti i modelli e le specifiche in dettaglio.
Sappiamo però che alcuni dei modelli comparsi di recente sul sito della Repubblica Ceca sono effettivamente quelli in uscita poiché sono stati citati all’evento e nel materiale per la stampa. Ci aspettiamo dunque che tutte le sigle riportate siano assolutamente corrette; la conferma giungerà probabilmente a stretto giro, forse già durante la conferenza stampa che Samsung terrà all’edizione digitale del CES 2021 l’11 gennaio.
L’assenza (del resto scontata dato che si parlava di “primo sguardo”) delle informazioni su tutti i prodotti non ha però tolto interesse ad una presentazione ricca di contenuti e incentrata sulla visione del futuro, come ha sottolineato Bruno Marnati, Head of Audio Video Samsung Electronics Italia:
Nel corso dell’anno appena trascorso, il ruolo della tecnologia e dell’innovazione è stato fondamentale, ma il nostro impegno nell’innovazione, nel DNA di Samsung da sempre, deve andare di pari passo con la costruzione di un futuro inclusivo e sostenibile: dalla riduzione dell’impronta ecologica dei nostri prodotti, all’incremento delle funzioni di accessibilità, fino all’offerta di un un’esperienza di visione senza precedenti, in grado di complementare qualsiasi preferenza e stile di vita. Questa è la visione di Samsung per il futuro.
I principali punti toccati durante l’evento sono stati quattro: ecosostenibilità e accessibilità, la gamma Neo QLED, i nuovi Lifestyle TV e l’espansione della gamma MicroLED. Vediamoli tutti in dettaglio.
ECOSOSTENIBILITÀ E ACCESSIBILITÀ
Samsung è fortemente impegnata a ridurre l’impronta ecologica e a migliorare l’efficienza energetica. Non è un caso che il percorso definito “Going Green” sia stato posto all’inizio della presentazione. A partire dal 2021 verranno posti in essere molteplici cambiamenti e attività volti a rispettare maggiormente l’ambiente in tutti i passaggi che coinvolgono la produzione, distribuzione e utilizzo dei televisori.
Si inizia con gli imballaggi anche se sarebbe probabilmente più corretto parlare della naturale prosecuzione di un processo iniziato nel corso del 2020. Samsung estenderà il cosiddetto “Eco-packaging” all’intera gamma 2021. Le scatole di cartone saranno caratterizzate da testi e grafiche ridotti al minimo e dall’eliminazione dell’inchiostro a base di olio. Si stima che in questo modo sarà possibili riciclare fino a 200.000 tonnellate di scatole di cartone ondulato ogni anno. L’imballaggio potrà essere anche riutilizzato per costruire oggetti come tavolini, porta-giornali, cucce per gatti o giocattoli per bambini.
Anche il telecomando dei TV cambia per garantire un maggior risparmio di energia: nel 2021 le unità di controllo saranno dotate di un pannello posteriore che permetterà di eseguire una ricarica tramite la luce solare o artificiale. Alternativamente si potrà optare per la ricarica tramite la porta USB. Samsung è intervenuta anche sui materiali usando il 24% di plastica riciclata dalle bottiglie.
Passando dall’ecosostenibilità all’accessibilità, Samsung mette a disposizione sulla gamma QLED e Neo QLED 2021 varie funzioni sviluppate per semplificare l’uso a persone con problemi di udito e vista. SeeColors permette di eseguire una regolazione dello schermo specifica per i daltonici in modo da percepire meglio i colori. Color Inversion inverte il colore del testo e dello sfondo nei menu per facilitarne la leggibilità. Learn Remote Control associa alla pressione di un tasto sul telecomando la relativa spiegazione della funzione svolta tramite un messaggio audio. C’è poi Voice Guide, una guida che legge in tempo reale il numero e il nome del canale.
Altre funzioni permettono di effettuare lo zoom nell’area dedicata al linguaggio dei segni (Sign Language Zoom) e di spostare i sottotitoli per fare in modo che non si sovrappongano ad altre informazioni testuali eventuali presenti (Closed Captions and Position). Entro il 2022, Samsung si è impegnata ad estendere la funzione Voice Guide (fornisce un supporto audio per i consumatori ipovedenti) a 28 lingue. In futuro arriveranno poi altre novità:
- La funzione Automatic Closed Captions che mostra sottotitoli automatici generati direttamente dai TV.
- Sign Language Recognition: sfrutta una webcam per controllare i televisori con il linguaggio dei segni.
- Sign Language Avatar, un avatar virtuale che illustra tutte le funzioni dei TV con il linguaggio dei segni.
NEO QLED
Neo QLED è il nome della tecnologia che Samsung ha scelto per i televisori top di gamma 8K e Ultra HD. Sono due le serie nominate: per la 8K troviamo i QN900A mentre per gli Ultra HD abbiamo i QN90A. Vi saranno comunque altre serie provviste di una dotazione simile. I Neo QLED abbinano una retroilluminazione definita Quantum Mini LED ai pannelli LCD. I Quantum Mini LED sono diodi microscopici che nella versione Samsung dei Mini LED misurano 1/40 rispetto ad un LED convenzionale (la misura è riferita alla retroilluminazione di un QLED Q80T).
Queste dimensioni sono state ottenute intervenendo sulla struttura dei Mini LED. I LED convenzionali usano una lente per diffondere la luce e una cella per fissare i diodi in posizione. I Quantum Mini LED sono invece costituiti da un singolo strato estremamente sottile (chiamato “Micro layer”: sembra quindi che si parli di matrice attiva, dato che tutti i componenti si trovano su uno strato soltanto) che permette di incrementare sensibilmente il numero di diodi.
Abbinata alla retroilluminazione troviamo la tecnologia Quantum Matrix, una soluzione che concentra la luce controllandola con precisione per focalizzarla in un punto preciso dello schermo. Lo scopo dichiarato consiste nel ridurre il cosiddetto “blooming”, gli aloni che si creano quando la luce proveniente dai LED accesi si diffonde nelle zone scure circostanti dove i LED sono spenti, alzando il livello del nero e diminuendo il rapporto di contrasto.
I Neo QLED portano anche la scala della luminanza a 12-bit passando così da 1.024 livelli di sfumature a 4.096 livelli (qui la nostra guida sui pannelli a 10-bit per approfondire l’argomento). A gestire l’elaborazione dei segnali sono i nuovi processori Samsung Neo Quantum (presumibilmente differenziati in 4K e 8K). Come per la gamma 2020 si tratta di elettroniche che utilizzano l’intelligenza artificiale per migliorare le immagini grazie al “deep learning”. I chip montati sui prodotti dello scorso anno potevano contare su un unico modello di rete neurale; i Neo QLED sfruttano invece fino a 16 modelli di rete neurale, ciascuno dei quali si focalizza su una specifica tipologia di contenuti (come ad esempio sport, programmi televisivi con testo che scorre eccetera).
I processori non si limitano ad eseguire l’upscaling e ad ottimizzare le immagini ma operano anche sull’audio. Object Tracking Sound (OTS) Pro sfrutta la capacità di calcolo e l’AI per far coincidere i suoni con i movimenti degli oggetti sullo schermo. Arriva poi anche la calibrazione automatica che compensa gli effetti dell’ambiente: Samsung l’ha chiamata SpaceFit Sound, una funzione che analizza il modo in cui il suono viaggia all’interno della stanza e applica tutte le correzioni necessarie per ottimizzarne la resa.
Per quanto riguarda la componente estetica troviamo la diretta evoluzione dell’Infinity Screen introdotto lo scorso anno con i QLED 8K top di gamma. Quest’anno si parla di Infinity One Design e nella sostanza non sembra essere cambiato molto: le cornici sono sempre sottilissime, tanto da risultare praticamente invisibili quando ci si posiziona alla normale distanza di visione. Il logo Samsung sul frontale è molto piccolo e discreto, una scelta dettata dalla volontà di non sporcare questa estrema pulizia delle linee.
Cambia anche il One Connect Box, il set-top box esterno che da anni accompagna alcune serie di fascia alta per semplificare l’installazione in ambiente. Su Neo QLED 8K (almeno su alcuni modelli) è presente la Slim One Connect Box, un’unità che si può posizionare lontano dai TV (magari quando si opta per il montaggio a parete) e che si può anche fissare sul retro della base.
Ovviamente non mancano le funzioni legate alla Smart TV. La dotazione si arricchisce per includere non solo intrattenimento ma anche attività legate al benessere e al lavoro. L’applicazione Samsung Health permette di eseguire attività fisiche nel proprio soggiorno; Smart Trainer analizza la postura durante l’allenamento, fornisce indicazioni sulla forma fisica, aiuta a contare le ripetizioni e a stimare le calorie bruciate. L’allenamento video interattivo si può anche gestire tramite l’assistente vocale Bixby.
Il ruolo sempre più importante ricoperto dai videogiochi è testimoniato dalle numerose novità dedicate proprio a quest’ambito. Super Ultrawide GameView consente di sfruttare una visione molto più panoramica impostando i formati 21:9 o 32:9. Il campo visivo più ampio viene ottenuto tramite l’uso di bande nere e l’utente può quindi spostare l’immagine più in alto o più in basso per rendere la visione più confortevole. C’è poi il supporto al Variable Refresh Rate anche sotto forma di FreeSync Premium Pro. Tutte le informazioni relative al gioco sono infine raccolte all’interno della Game Bar, una barra a sviluppo orizzontale collocata lungo il bordo inferiore. Qui vengono riportati i dati relativi all’input lag (per assicurarsi di aver impostato la modalità con la risposta più veloce ai comandi), il numero di fotogrammi mostrati a video, lo stato dell’HDR (attivo o disattivo) e del Variable Refresh Rate, l’uscita audio, il formato, la posizione della schermata eccetera.
La gamma 2021 supporta anche le videochiamate con webcam USB. I modelli compatibili includono vari dispositivi prodotti da Logitech come le C920, C920s, C922, C922x, C925e, C930e eccetera. Con Google Duo si può utilizzare il proprio smartphone per avviare una chiamata sul grande schermo; possono partecipare fino a 32 persone in totale. Chiudiamo con le possibilità offerte da PC on TV, una modalità che permette di collegare un personal computer ai televisori per eseguire varie attività. Si può accedere a MS Office 365 tramite il browser web integrato per creare e modificare documenti. È sufficiente installare l’app Easy Connection sul computer e accedere al proprio account Samsung per connettere automaticamente TV e PC.
I LIFESTYLE TV THE FRAME 2021
Insieme ai nuovi QLED e Neo QLED è stata annunciata anche la prima serie 2021 di Lifestyle TV, i prodotti Samsung caratterizzati da design e form factor particolari, progettati per adattarsi ad esigenze specifiche all’interno o all’esterno delle mura domestiche. Il marchio coreano ha scelto di rinnovare la gamma partendo dalla serie più iconica: i The Frame, i televisori disegnati per risultare praticamente indistinguibili da un quadro.
Il primo cambiamento apportato è un design più sottile, grazie ad una cornice quasi dimezzata rispetto ai modelli del 2020. Le cornici sono inoltre disponibili in cinque colori e con due diversi stili: Moderno e Smussato. Resta sempre disponibile l’abbonamento all’Art Store, il negozio virtuale che permette di scegliere tra oltre 1.400 opere da mostrare sullo schermo. La nuova funzione Auto-Curation sfrutta l’AI per imparare i gusti dei consumatori, suggerendo immagini in linea con le preferenze personali e per consigliare l’opera d’arte perfetta per ciascuno.
Ricordiamo che la gamma Lifestyle TV comprende anche i TV The Serif, The Sero, The Terrace da esterni e i proiettori a tiro ultra-corto The Premiere.
SI ESPANDE LA GAMMA TV MICROLED
All’evento Samsung ha anche parlato dei TV MicroLED, i prodotti freschi di presentazione declinati per ora nel solo modello da 110″ annunciato alla fine del 2020. Su questo esemplare non c’è molto da dire a livello di caratteristiche: sono esattamente quelle già comunicate in precedenza. Si può invece apprezzarne finalmente il design che è molto simile a quello dei Neo QLED 8K: cornice quasi invisibile e piedistallo per appoggiare il televisore su un ripiano.
La nota più interessante è stato il messaggio comparso all’interno di un’immagine mostrata durante la presentazione: “Avalaible in various sizes”, cioè disponibile in varie misure. A fianco del 110″ si potevano vedere altri tre modelli contrassegnati come 9N”, 8N” e 7N”. Inevitabile associare le sigle a modelli con diagonali intorno ai 90″, 80″ e 70″ e nello specifico ai MicroLED da 75″, 88″ e 93″ annunciati al CES 2020 e poi rimandati a causa di difficoltà produttive.
Sembra dunque che il momento del debutto sul mercato si stia effettivamente avvicinando, come del resto indicato da fonti attendibili nel corso degli ultimi mesi. I MicroLED potrebbero presto diventare una vera e propria gamma di prodotti con vari esemplari disponibili. Ovviamente è bene non farsi illusioni sui prezzi: col 110″ a 130.000 euro è evidente che questi modelli saranno una primizia tecnologica inarrivabile per la quasi totalità dei consumatori. È però un bene che si cominci a proporre prodotti finiti anziché prototipi o display modulari che non si sposano bene con l’uso nei soggiorni, solo così sarà possibile calare progressivamente i prezzi per potersi poi aprire al mercato di massa.