
Potrebbe volerci l’anno prossimo prima di vedere un SoC MediaTek realizzato con processo produttivo a 5 nm: Digital Chat Station torna all’attacco dopo le anticipazioni di questa mattina con la presunta roadmap del chipmaker cinese per l’anno in corso, fino al primo trimestre di quello venturo. Il chip dovrebbe chiamarsi Dimensity 2000, e il processore principale dovrebbe essere così organizzato:
- 1 core ad altissima potenza della famiglia Arm Cortex-X
- 3 core ad alta potenza Arm Cortex-A79
- 4 core a risparmio energetico
A tutto ciò si affiancherebbe la GPU Arm Mali-G79.
Si tratta, in buona sostanza, dell’archetipo di come dovrebbero essere tutti i SoC mobile top di gamma della prossima generazione. La generazione attuale, quella dello Snapdragon 888 e dell’Exynos 2100, si basa sulla prima iterazione del Cortex-X, sui Cortex-A78 e sulle Mali-G78, che erano stati presentati l’anno precedente (naturalmente con le dovute personalizzazioni e modifiche prestazionali che variano da un produttore all’altro.
Detta in altre parole: se questa roadmap si rivelasse vera, è chiaro che MediaTek sarebbe finalmente intenzionata a competere ad armi pari nella fascia più alta del mercato, complice il vuoto lasciato da Huawei HiSilicon per via del Ban statunitense. Finora, il chip top di gamma di MediaTek si è collocato nel migliore dei casi nella fascia alta del panorama mondiale; non in quella top. E lo stesso pare che sarà anche nel 2021, con i Dimensity 1200 che non adotteranno i Cortex-X come core ad alte prestazioni, ripiegando su quattro A78.
Dimensity 1200, ricordiamo, dovrebbe essere presentato tra un paio di giorni. Dovrebbe essere realizzato con processo produttivo a 6 nm, e i primi produttori a lanciarlo sul mercato dovrebbero essere OPPO e Vivo, già nel primo trimestre del 2021. Realme sembra comunque seguire a distanza abbastanza ravvicinata. Per riferimento, ricordiamo anche che Arm dovrebbe presentare i design per il 2022 verso questa primavera.